Biografia e vita di John Singleton Copley (USA 1737 - 1815)
Studente di: Benjamin West (1738-1820).
Fratello di: Henry Pelham (1749-1806).
John Singleton Copley nasce a Boston, anche se non esiste alcuna registrazione della sua nascita si ritiene che sia avvenuta il 3 luglio 1738, da genitori irlandesi che gestivano una tabaccheria.
Rimasta vedova, sua madre,
Mary Singleton Copley, nel 1748 sposa l'insegnante incisore
Peter Pelham che ha avuto un ruolo molto importante nella cultura del figlio adottivo.
Nel negozio del patrigno John impara l'arte di incisore ed ha l'occasione di conoscere parecchi pittori e di visitarne gli studi.
Nel 1751, quando Copley ha solo tredici anni, il patrigno muore ed il ragazzo prosegue, probabilmente con l'aiuto della madre, a gestire il negozio ed a perfezionasi nelle incisioni di opere d'arte provenienti dall' Europa, a copiarle ed a far suoi vari elementi delle composizioni che aggiungeva alle sue personali creazioni.
A quindici anni John Singleton Copley inizia la carriera di ritrattista con ritratti di suo fratello e del suo patrigno (1753).
Nel 1755 il pittore inglese
Joseph Blackburn, si stabilisce a Boston, portando con sé l'ultima moda europea: il
Rococò da cui Copley attinge idee, mentre impara a dipingere dal vivo e a riprodurre, con grande abilità le grazioso pose delle figurine Rococò, i ricchi tendaggi in broccato ed i gioielli.
La sua capacità di dipingere belle ragazze, merletti, le pieghe dei vestiti di seta e drappi di sfondo, il giovane pittore è accettato nel bel mondo di Boston dove è richiestissimo e ben pagato.
A soli vent'anni, Copley tiene la sua prima mostra personale che contiene anche ritratti a pastello, molto apprezzati all'epoca ed entro il 1760 la sua fama è ormai uscita dalla sua nativa Boston per conquistare tutta l'America coloniale.
Nel 1766 viene invitato ad esporre a Londra alla Incorporated Society of Artists.
Il quadro che Copley invia perche venga esposto è
Boy with Squirrel, un ritratto di suo fratello eseguito qualche anno prima.
In seguito alla favorevole accoglienza del pubblico londinese, il pittore, l'anno dopo, invia a Londra un'altra opera che, con sua grande sorpresa viene molto criticata.
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Questo insuccesso convince John Singleton Copley che, se vuole trovare un mercato in Europa per le sue opere, deve studiare meglio il mondo artistico europeo, trasferendosi a Londra.
La paura di perdere il sicuro mercato americano per un incerto futuro a Londra, lo trattiene a Boston fino al 1769 quando sposa Susanna Clarke Farnham, la figlia di Richard Clarke, uno dei più ricchi mercanti di Boston e agente locale per la British East India Company.
Dal 1770 l'atmosfera americana diventa pesante e si preannuncia la Rivoluzione Americana.
Suo suocero alla fine del 1773 è sull'orlo del fallimento e il lavoro di ritrattista del pittore ha avuto una brusca frenata; questo convince Copley a partire per Londra.
In Europa da 1774 il pittore in cinque anni dipinge ben 350 ritratti e viaggia attraverso il continente fino a Roma: un suo ritratto ha il Colosseo come sfondo.
Nel 1778 dipinge il suo primo dipinto storico
Watson and the Shark che ritrae il sindaco di Londra attaccato da uno squalo.
Elogiato da pubblico e critica, Copley inizia un altro quadro storico "Il crollo del conte di Chatham" (
The Collapse of the Earl of Chatham) e, prevedendo il successo dell'opera alla quale ha lavorato per due anni, non espone alla Royal Academy, ma in un locale privato facendo pagare il biglietto d'ingresso.
Il quadro viene visto da più di 20.000 persone e John Singleton Copley continua sicuro su questa ricca strada producendo il
Major Francis Peirson, la morte di un giovane ufficiale inglese ed il monumentale
Assedio di Gibilterra (Siege of Gibraltar), finito nel 1790.
Queste operazioni pittorico-commerciali, danno al pittore un enorme successo e denaro, ma gli producono anche tanta inimicizia da parte dei colleghi pittori, in modo particolare del suo connazionale, ex amico ed ex insegnante
Benjamin West, il quale viene eletto, nel 1792, Presidente della Royal Academy, carica alla quale Copley ambiva.
Gli scontri con West avvenuti in pubblico, poco a poco gli fanno perdere la simpatia del pubblico, anche se le altre opere storiche che dipinge in seguito avranno sempre grande successo.
Il 9 settembre 1815, Copley muore d'infarto nella sua casa di Londra all'età di 77 anni.