A questi anni risalgono alcuni ritratti giovanili di grande freschezza, ancora liberi dalle costrizioni formali della committenza, quali la vivida immagine di Vernon Lee, esposta a Parigi alla Galerie Georges Petit insieme a quattro studi veneziani.
Artista consapevole di ciò che lo circondava nella capitale dell'arte moderna acquista nel 1884 due schizzi di Eduard Manet alla 'Vendita all'asta' tenutasi da Drouot, poi si reca a Londra e, con il romanziere ed amico Henry James, visita gli studi di alcuni artisti tra i quali J.E. Millais e Frederic Leighton.
Il legame con James, al quale deve l'introduzione nei circoli londinesi, influenzerà non poco il lavoro di Sargent riflettendosi nell'intensità psicologica della sua ritrattistica.
Lo stesso anno espone al Salon il famoso ritratto di Madame X , bellissima e facoltosa donna dell'alta società parigina del tempo. Il ritratto, originariamente intitolato con il vero nome della effigiata, aveva suscitato profondo scandalo, sia per l'arditezza della soluzione pittorica dell'incarnato perlaceo sia per l'abbigliamento giudicato lascivo nel dettaglio della spallina distrattamente abbassata, che costrinse l'autore prima a modificarne l'aspetto e poi a lasciare definitivamente il mercato parigino.
Alla fine dell'estate del 1885 a causa di un piccolo incidente avvenuto mentre nuotava è costretto a trattenersi per un periodo nel Worcestershire, in Inghilterra. Inizia un periodo di fervida creatività e di riflessione sulla pittura en plein air francese.
Il Sargent ritrattista ha ormai conquistato il mercato anglosassone e il 1888 è l'anno della sua prima personale a Boston che riscuote un successo trionfante mentre su "Art Journal" appare un articolo a lui interamente dedicato. Monet gli fa visita nell'ottobre a Londra.
Nel 1890 espone alla Expo Universelle ed è insignito della carica di 'Chevalier de la Légion d'Honneur'.
Questo è un anno importante per il pittore che riceve l'incarico per la decorazione murale della Biblioteca Pubblica di Boston. Inizia così un viaggio-studio a ritroso nell'iconografia religiosa delle antiche civiltà verso il recupero di una semplificazione formale dall'intensa comunicativa, improntata agli insegnamenti della tradizione classicista della scuola murale francese.
Questo ciclo di pitture, dedicato alla storia della religione, dal paganesimo all'ebraismo, alla nascita del cristianesimo, è il primo dei tre grandi incarichi pubblici che nell'insieme lo impegneranno per più di un trentennio, protraendosi fino alla sua morte nel 1925.
Inizia una serie di lunghi viaggi di ricerca e di ricognizione formale nell'arte del passato che lo conducono in Egitto, Grecia, Turchia, Siria, Spagna e ancora in Italia. Nel luglio del 1891 è Parigi per le nozze della sorella Violet con Francis Ormond.
Nel 1894, a soli 38 anni, viene eletto membro della Royal Academy con l'appoggio dell'allora presidente, Sir Frederic Leighton. In questo periodo le commissioni dei ritratti subiscono uno straordinario incremento, tanto da renderlo il ritrattista più ambito dell'establishment anglosassone.
Nell'aprile del 1895 è a Boston per sovrintendere all'installazione della Fine dell'Ebraismo, prima parte del suo ciclo murale. Nel 1896 gli viene commissionato un ritratto da parte del Metropolitan Museum of Art di New York. Nel 1898 è a Venezia: dipinge Un interno a Venezia. Nel febbraio 1899 è la volta della sua seconda personale a Boston.
Nel 1903 si reca a Boston per proseguire l'installazione del ciclo murale.
Riprendono a pieno ritmo i viaggi di studio e di ricognizione: nel 1901 la Norvegia, nel 1905 la Palestina, nel 1903, 1908 e 1912 la Spagna e poi ancora e sempre l'Italia.
Adesso sono giardini e vedute montane ad attirare il suo sguardo: i parchi, le statue le fontane raccontano della sua mai tramontata passione per l'arte rinascimentale e manierista; le valli, i sentieri, i ruscelli, colti da angolature audaci e strutturati da potenti effetti di luce confessano il desiderio di impadronirsi dei più sfuggenti spazi aperti della pittura 'en plein air'.
La tecnica dell'acquerello è ora il mezzo più indicato a catturare e restituire l'immediatezza della sensazione ottica del pittore.
A partire dal 1904 partecipa regolarmente alle esposizioni della Royal Water-Colour Society di Londra; nel 1909 il Brooklyn Museum acquista ben 83 dei suoi acquerelli; nel 1912 è il Museum of Fine Arts di Boston a comprane un lotto di 45 mentre nel 1915 il Metropolitan ne acquista un gruppo direttamente da lui.
Nel 1907 il Re Edoardo VII lo propone alla carica di 'cavaliere', titolo che non acquisisce soltanto perché non è cittadino britannico mentre dalle maggiori università consegue lauree ad honorem.
Libri su John Singer Sargent |
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Follia? Vita di Vincent Van Gogh Guerri Giordano B., Bompiani |
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La pittura moderna e la tradizione romantica del Nord da Friedrich a Rothko Rosenblum Robert, 5 Continents Editions |
Arte moderna. Dal Postimpressionismo all'Informale Mondadori Electa |
Trattato della pittura Leonardo da Vinci, Giunti Demetra |
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