Trama di Medea di Luigi Cherubini
Su libretto di Franà§ois-Benoà®t Hoffmann
La storia di Medea si svolge a Corinto.
Atto I
Nel Palazzo del Re Creonte, a Corinto, Glauce sta organizzando il suo matrimonio con Giasone, con l'aiuto delle due ancelle.
Giasone odia Medea, un'abile maga e sua precedente moglie perché tempo addietro proprio Medea l'aveva aiutato a rubare il Vello d'Oro, rinnegando
la famiglia.
Dal legame fra i due nacquero due figli.
Medea arriva a Palazzo dove incontra proprio l'uomo, supplicandolo di esser riaccolta in famiglia.
Lui rifiuta categoricamente e la maga maledicendolo, giura di vendicarsi.
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Atto II
Interno del Palazzo del Re, Medea pensa a come vendicarsi con Giasone mentre l'ancella Neris e
Creonte cercano invano di farle lasciare Corinto per sempre.
Medea supplica Creonte di poter vedere ancora per un'ultima volta i figli, e il re acconsente.
Si incontra quindi con Giasone e ripensano insiemi agli attimi sereni della loro storia d'amore, ma poi Medea da l'ordine all'ancella di portare
in regalo il manto e il diadema avuto da Apollo a Glauce, figlia del Re.
Atto III
L'ultimo atto si svolge tra il tempio e il palazzo del Re.
L'ancella Neris accompagna i due figli dalla loro madre Medea.
Si sentono lamenti provenire dal tempio, sono gli ultimi respiri prima di morire di Creonte e di Glauce, avvelenati dal
regalo ricevuto da Medea.
La gente accusa violentemente Medea ma quest'ultima, prende Neris e i figli per nascondersi nel tempio.
Arriva Giasone, pronto ad arrestare la donna, quando l'ancella esce disperata dal tempio gridando che Medea ha ucciso i loro figli.
Esce Medea, impugnando ancora il pugnale sporco di sangue, e comunica a Giasone di aver finalmente compiuto la corretta vendetta.
Giasone, in preda ad un dolore immenso muore, mentre la maga rientra nel tempio che infuocato sta bruciando.