Trama dell'Ernani di Giuseppe Verdi
di
Verdi Giuseppe su libretto di Francesco Maria Piave
Il dramma si svolge nella
Spagna del 1519 dove il bandido Don Giovanni d'Aragona, Ernani, è alla guida
di una battaglia proprio contro il Re Carlo, in rivendicazione dell'uccisione del padre.
Ernani va al castello di Don Ruy Gomez De Silva dove conosce Elvira, nipote e sposa promessa allo stesso zio Don Ruy Gomez.
Tra Ernani ed Elvia scoppia l'amore ma le vicende si complicano quando lo stesso Re Carlo
va di nascosto al castello per dichiarare il suo amore ad Elvira che lo respinge pur avendolo riconosciuto.
Il prode Ernani in difesa dell'onore di Elvira, minacciato delle proposte di Re
Carlo, decide di stringe un patto con Silva: quando questi lo vorrà Ernani si toglierà la vita.
Atto I - Il Bandito
Nel 1519, alcuni ribelli festeggiano l'imminente rivolta contro Re Carlo in un bosco nei pressi di Aragona in Spagna.
Il capo della rivolta è Ernani che vuole rivendicare l'uccisione del padre da parte di Re Carlo.
Ernani vuole rapire la sua innamorata Elvira, destinata in sposa al vecchio zio, Don Ruy Gomez de Silva.
Intanto nel castello dei Silva Elvira aspetta con trepidazione Ernani per fuggire con lui, ma arriva in incognito Re Carlo,
innamorato di Elvira ma non corrisposto.
Elvira lo respinge pur avendolo riconosciuto.
Arriva in scena Ernani che si scontra con il re quando irrompe il vecchio Silva. Non riconoscendo subito il sovrano, decide di
sfidarlo a duello con Ernani.
Con l'arrivo degli scudieri del re viene chiarita la situazione e Silva si calma chiedendo perdono a Re Carlo.
Quest'ultimo, dopo aver salvato Ernani, spiega a Silva di essere nel castello solo per discutere con lui sull'imminente elezione dell'imperatore.
Atto II - L'ospite
Fallita la rivolta organizzata da Ernani, lo stesso, travestito da pellegrino, chiede ospitalità a Silva al Castello.
Silva spiega al pellegrino di essere prossimo alle nozze con Elvira.
Ernani, sconvolto, si svela a Silva offrendo come dono nuziale la sua testa.
Re Carlo, all’inseguimento di Ernani, arriva al castello ma Silva lo nasconde.
Intanto re Carlo, non riuscendo a trovare Ernani, chiede a Elvira di seguirlo.
Per proteggere Elvira, Ernani decide di raccontare a Silva
che anche re Carlo è innamorato della nipote e chiede aiuto per rivendicate l'onore offeso di Elvira.
Ernani consegna a Silva un corno a sigillo di un patto che decidono di stringere insieme.
Quando Silva lo vorrà, dovrà suonare il corno tre volte ed Ernani si toglierà la vita
(pubblicita' ads A3)
Atto III - La clemenza
Ernani e Silvia vanno ad Aquisgrana sulla tomba di Carlo Magno, non sapendo di esser stati anticipati
proprio da Carlo che rivendica il trono imperiale.
A questo punto decidono di uccidere Carlo e la sorte stabilisce che deve essere proprio Ernani a commettere l'azione.
Dopo che Ernani e Silva giurano nuovamente, appare Carlo, ora imperatore, che decreta la morte dei due.
In difesa di Ernani interviene Elvira. Carlo cede acconsentendo anche al matrimonio fra Ernani ed Elvira.
Silva medita vendetta.
Atto IV - La maschera
Sulla terrazza nel palazzo di Ernani è in corso la festa degli sposi, quando uno dei servitori nota un uomo
vestito con un mantello nero e mascherato, dallo sguardo pieno d'ira e con atteggiamento furtivo.
Nel momento in cui Elvira ed Ernani si scambiano finalmente amore eterno, si sente il suono di un corno.
Ernani capisce all'istante, memore del giuramento stretto con Silva, e allontana Elvira.
Tolta la maschera, Silva si svela e ricorda a Ernani il patto.
Ernani cerca di dissuaderlo e nel frattempo compare Elvira che ha capito tutto.
Elvira cerca di far cambiare idea al vecchio, prima aggredendolo con violenza, poi provando con dolcezza, ma Silva è irremovibile.
Ernani è costretto così a rispettare il giuramento, afferra un pugnale e si uccide.