Trama dell'Andrea Chénier di Umberto Giordano
I personaggi:
Andrea Chénier
tenore
Carlo Gérard
baritono
Maddalena di Coigny
soprano
La mulatta Bersi
mezzo soprano
La Contessa di Coigny
mezzo soprano
Madlon
mezzo soprano
Roucher
basso o baritono
Il romanziero (Pietro Fléville)
basso o baritono
Fouquier-Tinville, accusatore pubblico
basso o baritono
Il sanculotto Mathieu, detto "Populus"
baritono
Un "Incredibile"
tenore
L'Abate, poeta
tenore
Schmidt, carceriere a San Lazzaro
basso
Il Maestro di Casa
basso
Dumas, presidente tribunale Salute pubblica
basso
Quadro I
La storia inizia nella serra del
Castello di Coigny.
La
rivoluzione francese è ormai alle porte, ma i nobili continuano a vivere un'esistenza spensierata.
La
contessa di Coigny dà una festa
nel suo castello.
Gerard, Il giovane servitore, sta addobbando la serra per la festa che si terrà a breve e
rimugina fra sé l'odio per i padroni.
Il suo odio non è però rivolto anche alla contessina Maddalena, della quale è segretamente innamorato.
Alla festa interviene il poeta
Andrea Chénier, criticato da Maddalena, che gli rimprovera di non scrivere poesie alla moda.
Il giovane difende con vigore i suoi ideali contro i costumi corrotti dell'epoca, che stanno portando la società alla rovina.
Nel frattempo scongiura Maddalena, della cui giovinezza è colpito, di tenere in considerazione un sentimento nobile come l'amore,
caduto ormai nel disprezzo della società.
Maddalena, colpita dalle parole di Chénier, si scusa con il giovane.
Inizia la festa, ma viene interrotta poco dopo per l'ingresso di un gruppo di mendicanti introdotto da Gerard.
La contessa rimprovera il suo servo, che sdegnato si toglie la livrea e si allontana con i suoi amici poveri.
La festa riprende e gli invitati si lanciano in una gavotta.
(pubblicita' ads A1)
Quadro II
Siamo a Parigi vicino al ponte Peronnet.
E' il periodo del Terrore e
Robespierre imperversa.
Chénier, sospettato dal governo rivoluzionario, viene costantemente pedinato da un "
Incredibile"
messogli alle costole da Gerard, ormai divenuto uno dei capi della rivoluzione.
Una donna misteriosa gli scrive da tempo chiedendo protezione.
Si tratta di
Maddalena di Coigny, alla quale i rivoluzionari hanno ucciso la madre e che è costretta a vivere
nascosta, ormai ridotta in povertà.
Si presta ad aiutarla la
serva mulatta Bersi che per guadagnare dei soldi, per sé e per l'ex
padrona, esercita la prostituzione.
Chénier viene invitato dall'amico
Roucher a partire per evitare di essere catturato dai rivoluzionari,
ma il giovane vuole prima conoscere la misteriosa donna delle lettere.
Una sera, vicino al ponte, i due giovani si incontrano e Chénier riconosce subito Maddalena; la ragazza altera della festa
ora così profondamente mutata.
Fra i due divampa subito l'amore, ma improvvisamente, avvertito dall'"Incredibile", irrompe Gerard, ancora innamorato di Maddalena.
Fra lui e Chénier si accende un duello, mentre Maddalena fugge.
Chénier ferisce gravemente il rivale e questi, per amore di Maddalena, consiglia al suo feritore di fuggire assieme alla donna che ama,
in quanto è ricercato dai rivoltosi.
Al popolo che accorre dichiara di non conoscere l'uomo che lo ha ferito.
Quadro III
La scena si svolge nel
tribunale rivoluzionario.
La Francia ha bisogno di soldati e denaro.
Gerard, ormai guarito, cerca di convincere la folla a fare una donazione per la causa di eguaglianza nella quale crede fermamente.
Una vecchia popolana cieca,
Madelon, offre alla patria il suo unico nipote quindicenne, mentre l'"Incredibile",
rimasto da solo con Gerard, lo costringe ad accusare Chénier, che nel frattempo era stato arrestato.
Gerard esita, ma la sua gelosia per Maddalena lo convince a denunciare il rivale.
Maddalena sconvolta si offre al suo ex servo perché salvi la vita di Chénier.
Questi commosso farà di tutto per salvare il giovane.
Durante il processo, il poeta si difende da ogni accusa e Gerard, pentito di aver detto il falso allo scopo di sbarazzarsi del rivale, ritratta la
denuncia.
Questo non è però sufficiente e Chénier viene
condannato a morte.
Maddalena confusa tra la folla piange amaramente.
Quadro IV
Nel cortile della
prigione.
Andrea Chénier, assistito dall'amico Roucher, si appresta a morire e scrive i suoi ultimi versi.
Gerard ha tentato di salvarlo, ma Robespierre non ha accettato di riceverlo.
Aiutata dal pentito Gerard, Maddalena riesce ad ottenere un colloquio con Chénier e a corrompere la guardia.
All'alba, quando i soldati vengono a prelevare i condannati, si sostituisce ad una
prigioniera,
Lidia Legrey, donandole il suo lasciapassare.
Prende così posto sulla carretta a fianco dell'uomo che ama.
I due amanti si avviano sereni incontro alla morte, rapiti nell'estasi del loro amore.
Mentre in un angolo Gerard piange lacrime amare.