compositori di musica classica

George Gershwin biografia e composizioni

George Gershwin al piano

Nato a New York il 26 settembre 1898, George Gershwin, il musicista più rappresentativo del Novecento musicale, dotato di innato talento, iniziò la sua carriera giovanissimo scrivendo le prime canzoni già a 17 anni.

Nel 1916 compone uno dei suoi folgoranti capolavori "When you wan'em you cant' got'em" e scrive canzoni e motivi nuovi per la casa editrice Remick.

Nel frattempo lavora come pianista accompagnatore della cantante Louise Dresser e per alcuni spettacoli.

George Gershwin scrive canzoni nella ormai mitica Tin Pan Alley la ventottesima strada dove nacquero tutte le folk song americane e dove lavoravano artisti del calibro di Irvin Mills, Jerome Kern e tanti altri), un mestiere che gli permette di farsi conoscere in vari ambiti e che gli ha fatto scrivere decine di canzoni indimenticabili.

Nel 1918 George Gershwin pubblica "Half past eight" e nel 1919, "La Lucille".
Con la bella "Swanee", cantata da Al Jolson, diviene famoso e iniziala sua lunga carriera a Broadway, per sfondare poi ad Hollywood.

"Lady Be Good" (1924) è la sua prima opera di grande fama, da cui trae idee per "Porgy and Bess", cui seguono "Oh Kay!" (1925), "Funny Face" (1927), "Strike Up The Band" (1930) e, nel 1934, l'ormai storico standard "I got rythm", lavori musicali che lo fanno conoscere al grande pubblico.


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Nel 1928, George Gershwin rappresenta a Parigi "Concerto in fa" e riscuote grande successo che aumenta con la presentazione del celebre poema sinfonico "An American in Paris" e di "Rhapsody in Blue" commissionatagli da Paul Whiteman per dare all'America una musica nazionale.

George Gershwin biografia

A seguito dei successi europei, il Metropolitan di New York, nel 1930, gli commissiona un'opera che scrive in 5 anni " Porgy and Bess" che si rivela un altro capolavoro assoluto.

Nel 1932 un soggiorno all'Avana gli ispira la splendida "Overture Cubana" dove il compositore attinge a piene mani dalla musica popolare delle Antille.

George Gershwin si spegne a soli 39 anni il 17 agosto 1937 a Beverly Hills dove si era trasferito alcuni anni prima per seguire più agevolmente la sua produzione di colonne sonore per il cinema.

Elenco dei brani più famosi di Gershwin

- Lullaby (1919), un pezzo meditativo per quartetto d'archi. In origine, un compito di classe del suo insegnante di teoria musicale.

- Blue Monday (1922), un'opera in un atto presente negli Scandali di George White del 1922 al Globe Theatre, diretto da Paul Whiteman, orchestrato da Will Vodery.

Riorchestrato da Ferde Grofé e ribattezzato 135th Street nel 1925 per uno spettacolo alla Carnegie Hall. Una suite del Blue Monday è stata successivamente arrangiata per pianoforte dalla pianista e studiosa di Gershwin Alicia Zizzo ed è stata registrata.

- Rhapsody in Blue (1924), opera più famosa classica di Gershwin, una composizione di jazz sinfonico per Paul Whiteman jazz band e pianoforte, in anteprima al Aeolian Hall, New York, meglio conosciuta nella forma orchestrata per la piena orchestra sinfonica. Entrambe le versioni sono state orchestrate da Ferde Grofé. Presentato in numerosi film e spot pubblicitari.

- Short Story (1925), per violino e pianoforte, un arrangiamento di altri due brani brevi originariamente destinati a essere inclusi nei Tre Preludi. Presentato da Samuel Dushkin all'University Club di New York a New York City.

- Concerto in fa (1925), tre movimenti, per pianoforte e orchestra, presentato per la prima volta nella Carnegie Hall dalla New York Symphony Orchestra, diretta da Walter Damrosch.
I. Allegro
II. Adagio - Andante con moto - Adagio
III. Allegro agitato

- Overture to Strike Up the Band (1927/rivisto 1930), la più lunga e complessa delle aperture per gli spettacoli di Gershwin a Broadway, diverse sezioni sono poltonali/atonali.

- March from Strike Up the Band (1927) è un interludio musicale molto popolare dal musical teatrale del 1927 con lo stesso titolo.

- Un americano a Parigi (1928), un poema sinfonico di tono con elementi di jazz ed effetti sonori realistici, presentato in prima mondiale alla Carnegie Hall dalla Filarmonica di New York, diretto da Walter Damrosch.

- Dream Sequence (1931), un intervallo di cinque minuti per orchestra e coro, che intendeva ritrarre una mente che si avvolgeva nello stato del sogno. Conosciuto anche come The Melting Pot. Musica diversa dalla sequenza di Rhapsody in Rivets, che in seguito fu ampliata e salvata nella seconda Rhapsody. Altre sequenze musicali non sono state utilizzate da Gershwin per Delicious, poiché Fox Film Corporation ha rifiutato di utilizzare il resto della sua colonna sonora.

- Second Rhapsody (1931), per pianoforte e orchestra, basato sulla colonna sonora di una sequenza musicale di Delicious (film). Il titolo provvisorio dell'opera era Rhapsody in Rivets. Presentato alla Boston Symphony Hall dalla Boston Symphony Orchestra, diretto da Serge Koussevitzky.

- Overture to Of Thee I Sing (1931), per orchestra. La più breve apertura di Broadway scritta da Gershwin. E' anche il meno episodico delle sue aperture. Nell'ouverture sono citate solo due canzoni, le altre sono citate solo in frammenti e ripetendo celle musicali. Presenta anche l'unica nota cadenza per violino di Gershwin.


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- Cuban Overture (1932), originariamente intitolato Rumba, una poesia di tono con elementi di danza e musica folk cubana nativa; la colonna sonora specifica l'uso di strumenti cubani nativi, presentato in anteprima al Lewisohn Stadium della City University di New York, con la direzione di Gershwin.

- Variazioni su "I Got Rhythm" (1934), una serie di interessanti variazioni della sua famosa canzone, per pianoforte e orchestra. Presentato alla Boston Symphony Hall dalla Leo Reisman Orchestra, diretta da Charles Previn.
Include un valzer, una fuga atonale e la sperimentazione di influenze asiatiche e jazz.

- Porgy and Bess, un'opera popolare (1935), dal libro di DuBose Heyward, sulla vita afro-americana, ormai considerato un lavoro definitivo della American theatre, in anteprima al Colonial Theatre di Boston, Alexander Smallens direttore.
Contiene la famosa aria "Summertime", oltre a successi come "I Got Plenty o 'Nuttin'" e "It Ain't Necessarily So". Porgy and Bess è stato anche ascoltato spesso nella sala da concerto, una suite creata da Robert Russell Bennett, Porgy e Bess: A Symphonic Picture è relativamente popolare.


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- Catfish Row (1936), una suite a 5 movimenti basata sul materiale tagliato da Porgy e Bess prima della sua prima a Broadway.
I. Fila di pesce gatto
II. Porgy canta
III. Fuga
IV. uragano
V. Buongiorno, fratello

- Partitura per Shall We Dance (film 1937). Questa è stata la prima colonna sonora completa composta e orchestrata da Gershwin, esclusa la colonna sonora per Delicious che è stata quasi completamente respinta dai Fox Studios. Questa enorme colonna sonora include un passaggio orchestrale finale esteso di 8 minuti basato sulla canzone del titolo con una coda intrigante che suggerisce a Gershwin di creare un nuovo percorso musicale.

- Hoctor's Ballet . Questo pezzo presenta glissandos, rapidi cambi di chiave e le parti più estese che Gershwin scrisse per l'arpa; scritto da Gershwin appositamente per la ballerina Harriet Hoctor.
La prima esibizione dal vivo del concerto di Hoctor's Ballet si è svolta il 28 luglio 2007 al Severance Hall Pavilion di Cleveland, Ohio; Loras John Schissel dirige la Blossom Festival Orchestra.

- Walking the Dog , un pezzo umoristico per orchestra da camera con clarinetto e pianoforte. Oltre a Hoctor's Ballet, questa è l'unica sequenza musicale pubblicata dal film Shall We Dance. Originariamente intitolato "Promenade".

Altri brani puramente orchestrali della partitura che rimangono inediti includono:

Overture to Shall We Dance, un movimento propulsivo e frenetico nella modalità di musica urbana di Gershwin;

Waltz of the Red Balloons, un valzer con tonalità insolite;

Frammenti di prova;

Rumba Sequence, musica completamente diversa dall'overture cubana;

(I Got) Beginner's Luck (dance), scritto per accompagnare una scena delle prove di Astaire in un "disco" che alla fine salta;

Non possono togliermelo: questa sequenza ha la forma di un foxtrot, uno dei preferiti di Gershwin dalla partitura;

Slap that Bass, una sequenza musicale sparsa incentrata sulle sezioni ritmiche dell'orchestra;

Dance of the Waves, una barcarole;

Grazioso ed elegante, un passo a due;

French Ballet Class (per due pianoforti), un galop: solo circa 20 secondi sono stati usati per il film;

Shall We Dance/Finale e Coda, tecnicamente una continuazione della scena del balletto di Hoctor, ma spesso annotato come un numero musicale separato;

Sequenza spagnola sconosciuta: Gershwin ha composto un movimento per il finale che non è stato utilizzato dopo averlo suonato per il regista; esiste solo in breve punteggio.

La colonna sonora dura più di un'ora, la più lunga di tutte le opere orchestrali di Gershwin. Altri numeri musicali non elencati qui hanno voce, ma questi possono essere omessi per esibizioni dal vivo poiché le linee vocali sono raddoppiate su altri strumenti. Tutti gli altri arrangiamenti vocali/orchestrali nel resto dei numeri erano di Gershwin , con Robert Russell Bennett e Nat Shilkret che agivano sotto la direzione di Gershwin come assistenti nel processo di orchestrazione di alcune scene per rispettare le scadenze.


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