Antonio Salieri biografia e composizioni
Antonio Salieri, compositore di musica sacra, classica, lirica e direttore d'orchestra, nacque a Legnago il 18 agosto 1750.
Studente di violino presso Giuseppe Tartini, poco più che adolescente, il
giovane Salieri, si trasferì assieme al fratello Francesco prima a Padova e
quindi a Venezia per studiare contrappunto alla scuola di Giovanni Pescetti.
Qui a Venezia conobbe Leopoldo Gassmann, Kapellmeister (Maestro di cappella) a
Vienna, che, nel 1770, lo volle con sé alla corte di Giuseppe II d'Asburgo.
Nel 1770 Salieri debutta con l'opera "Le Donne letterate", che venne accolta con
grande favore, replica il successo con l' "Armida", rappresentata l'anno dopo e
compone, nel 1773, 2 concerti per piano, un concerto per organo ed un concerto per flauto, oboe ed orchestra.
Nel 1774, alla morte di Gassmann, Salieri assunse il ruolo di Maestro di
cappella e poi Compositore alla Corte Imperiale Asburgica di Vienna. In questa
veste l'Imperatrice Maria Teresa d'Austria gli commissionò, per l'inaugurazione
del Nuovo Regio Ducal Teatro, ora Teatro alla Scala di Milano, "Europa
riconosciuta" che venne rappresentata il 3 agosto del 1778 e che lo portò ai massimi livelli di notorietà.
Musicista di talento, Salieri si vide coinvolto, nella rivalità con
Wolfgang
Amadeus Mozart, a sotterranee manovre di palazzo, gravato da
accuse di plagio
che ancora oggi alimentano una contrastante letteratura, dato che, secondo
alcuni storici musicali moderni, potrebbe essere stato Mozart ad avere, in più di una circostanza, plagiato Salieri.
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Portato all'insegnamento, Salieri, nella sua carriera, ebbe come allievi
musicisti destinati alla celebrità: da
Beethoven a
Schubert, da
Liszt a Czerny, Hummel ed uno dei figli dello stesso Mozart.
Salieri, che nella sua produzione musicale vanta anche 26 variazioni su "La
Follia di Spagna" (1815) e diverse serenate, morì a Vienna il 7 maggio 1825 e
venne sepolto al cimitero Zentralfriedhof. Al suo funerale
Schubert, suo allievo
prediletto, diresse il Requiem che lo stesso Salieri aveva scritto diverso tempo prima per la propria morte.
Le opere di Salieri
Fra le sue 39 composizioni per il teatro si ricordano:
Armida (1771),
La scuola de' gelosi (1778),
Der Rauchfangkehrer (1781),
Les Danaà¯des (1784), attribuita in un primo tempo allo stesso Gluck, Prima la musica e poi le parole (1786),
Tarare (1787),
La grotta di Trofonio,
Eraclito e Democrito,
Axur,
Re d'Ormus (1788),
Palmira, regina di Persia (1795),
Falstaff, ossia le tre burle (1799), tema tratto da Le allegre comari di Windsor di Shakespeare che sarebbe stato poi ripreso da Giuseppe Verdi per il suo Falstaff.
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Da segnalare anche il dramma giocoso in due atti
Il mondo alla rovescia, rappresentato per la prima volta in tempi moderni il 14 novembre 2009 al Teatro Salieri di Legnago (Verona).
Fra le composizioni strumentali spiccano due
concerti per pianoforte e orchestra e un
concerto per organo scritti nel 1773, un
concerto per flauto, oboe e orchestra del 1774, un insieme di 26 variazioni su
La Follia di Spagna (1815) e le numerose
serenate.
Salieri ha scritto anche alcuni deliziosi concertini (della durata di circa dieci minuti) e una pregevole fuga.