Susanna Tamaro breve biografia e contenuti dei suoi libri
Susanna Tamaro nasce a Trieste nel 1957, appartenente ad una famiglia imparentata con il celebre scrittore Italo Svevo.
Conseguito il diploma magistrale, si trasferisce a Roma per iscriversi ad un corso di regia (nel 1979 è assistente di Salvatore Samperi per "Liquirizia", nel quale compare pure brevemente nel ruolo d’una accanita giocatrice di flipper) e comincia a lavorare, girando alcuni documentari per la televisione.
Scrive romanzi e racconti, e pubblica "La testa fra le nuvole" (1989), che le fa vincere il premio Elsa Morante.
Segue "Per voce sola" (1991, premio Pen Club) che ottiene critiche favorevoli ma non l'attenzione del pubblico.
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Pubblica il libro per ragazzi "Cuore di ciccia" (1992), storia di un bambino grassottello e, finalmente il best-seller "
Va’ dove ti porta il cuore" (1994), divenuto nel tempo, con due milioni e mezzo di copie vendute, il libro italiano di maggior successo del secolo, portato nel 1995 su grande schermo dalla regista Cristina Comencini.
Nel 1997 esce il romanzo "Anima mundi", accolto da feroci stroncature ed incapace pure di ripetere in termini di vendita i risultati del suo fortunato predecessore.
Nello stesso anno appare "Cara Mathilda", raccolta di lettere e riflessioni pubblicate per un anno su "Famiglia cristiana".
Nel 1998 esce per la Mondadori "Tobia e l'Angelo", poi "Verso casa" (1999) e nel 2001 "Rispondimi".
Mentre delle opere precedenti vengono proposte varie ristampe, la Tamaro pubblica nel 2002 "Più fuoco, più vento", nel 2003 "Fuori" (dal quale è stato tratto un film) e nel 2005 "Ogni parola è un seme".
Lontana dall’ambiente letterario, per nulla interessata a frequentazioni mondane o apparizioni televisive, Susanna Tamaro vive attualmente in
campagna, ad Orvieto, circondata dai suoi amatissimi animali per i quali accetta apparizione in convegni o trasmissioni televisive nella
speranza di sensibilizzare l'umanità nei confronti della Natura Tutta.
Produce sempre circa un libro all'anno che i suoi lettori attendono, ed ecco "Ascolta la mia voce", nel 2006, "Baita dei pini", un lungo
racconto nel 2007, "Luisito. Una storia d'amore", nel 2008 e "Il grande albero" nel 2009.