Stephen Edwin King scrittore americano noto per i suoi romanzi horror, è nato a Portland, nel Maine, USA il 21 settembre 1947.

Durante la sua infanzia il futuro scrittore ha vissuto in ristrettezze economiche, dato che il padre ha abbandonato la famiglia quando lui era ancora piccolo.

A suo padre deve una collezione di libri di fantascienza e di horror che a tredici anni ha scovato in soffitta, alla cui lettura si è appassionato e che lo hanno spinto a scrivere racconti che poi mandava ai giornali che per anni lo ignorarono, fino al 1965 quando pubblicarono il suo primo racconto.

Per mantenersi agli studi all'Università del Maine, King fece numerosi lavori fino a che nel 1971 si laureò, si sposò ed ottenne la cattedra di insegnante d'inglese all' Hampden Academy (Hampden).

Per alcuni anni lui e la sua famiglia vissero in una roulotte e come secondo lavoro scriveva racconti che riusciva a vendere ad alcuni giornali.



Ma le ristrettezze economiche e lo sconforto di non riuscire a scrivere un buon Romanzo le spinse ad avere problemi di alcolismo.

La sua carriera di scrittore inizia faticosamente nel 1974 con "Carrie, l'incendiaria" per poi decollare verso la notorietà, pubblicando oltre sessanta opere, fra romanzi e antologie di racconti, tutti entrati regolarmente nella classifica dei bestseller, vendendo complessivamente più di 500 milioni di copie.


Molte delle sue storie ha avuto trasposizioni cinematografiche o televisive, anche per mano di autori importanti  e per le quali qualche volta si è impegnato personalmente come sceneggiatore.

A lungo sottostimato dalla critica letteraria, tanto da essere definito in maniera dispregiativa su Time Magazine "maestro della prosa post-alfabetizzata" a partire dagli anni novanta è cominciata una progressiva rivalutazione nei suoi confronti.

Nel 2003 ha ricevuto il National Book Award alla carriera e per il contributo dato alla letteratura americana e altri numerosi riconoscimenti