Stefano Benni breve biografia e contenuti dei suoi libri
Stefano Benni, nato a Bologna il 12 agosto 1947, dopo una fervida attività come scrittore satirico nell'underground della sinistra italiana ed una intensa collaborazione a un quotidiano come «Il Manifesto».
Negli anni '80 Stefano Benni ha cominciato a pubblicare alcune opere che sono state subito giudicate fra le migliori della narrativa italiana contemporanea.
Giornalista brillante e satirico Benni, nella sua lunga carriera ha collaborato con il settimanale L'Espresso, con Cuore (poi con Tango), con Panorama e con il mensile Linus.
I libri e gli articoli di Stefano Benni dipingono un realistico e disperante ritratto dei vizi e dei difetti dell'Italia degli ultimi decenni,
con i suoi risvolti comici ed incredibili.
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Dal 1998 al 1999 ha diretto la collana editoriale “Ossigeno”, per la quale è comparso anche come autore del racconto “Il più veloce del cosmo”, all’interno dell’ ” Albo avventura N 1” (1998), nonché nell’inedito ruolo di fumettista nell’ “Albo avventura N 2 ” (1999).
Presso l'editore Savelli, Stefano Benni ha pubblicato la raccolta di corsivi e poesie satiriche "Non siamo Stato noi" (1978); con l'editore Arnoldo Mondadori pubblica " La tribù di Moro seduto" (1977) e "Spettacoloso" (1981)
Per Il Manifesto Benni scrive "Il Benni furioso" (1979) ed "Il ritorno del Benni furioso" (1986).
Per la poesia satirica Stefano Benni ha una abilità e sensibilità straordinarie come dimostra il successo ottenuto nel 1976 con la raccolta di poesie satiriche "Prima o poi l'amore arriva" e ripubblicato nel 1981.
Il primo romanzo satirico - fantascientifico di Benni "Terra!" (1983) porta lo scrittore alla ribalta europea, balzando in vetta alle classifiche di vendita.
Dopo la parentesi de "I meravigliosi animali di Stranalandia" (1984) con i disegni di Pirro Cuniberti, che lo avvicinano alla linea
fantastica - ironica di Gianni Rodari, tenta il romanzo più impegnato con "Comici spaventati guerrieri" (1986): dove la satira ha per oggetto le assurde condizioni umane nelle metropoli.
E' un tentativo non perfettamente riuscito, ma alcune pagine molto efficaci e intensissime, sono la prova generale per opere successive che incontrarono il gusto del pubblico. Dal romanzo viene realizzato un film, che sviluppa alcune idee del romanzo stesso e che contribuisce a farlo conoscere meglio.
Una Bellissima raccolta di racconti è "Il bar sotto il mare" (1987), dove Benni fa uso di una delle armi tradizionali della satira, quella della parodia: ogni racconto è una parodia di un "modo" tipico di scrittura, secondo le mode letterarie contemporanee, ma anche de
il passato.
Altre raccolte di racconti, che hanno fatto storia per gli appassionati del genere sono "Bar sport" (1997), "Bar sport duemila" (1997), "Blues in sedici"(1998).
Nel 1990 è la volta di "Baol", un romanzo di Stefano Benni che è la rappresentazione del mondo occidentale e dell'Italia in particolare, oppressa da un sistema di potere occulto e totalitario.
Nel 1992 con "La compagnia dei Celestini", Benni torna al tema calcistico, già presente in "Comici spaventati guerrieri".
Benni mostra qui l'alto livello narrativo cui è giunto. Il suo mondo è la faccia satirica e grottesca de "Il mondo salvato dai
ragazzini" di Elsa Morante.
Una raccolta di poesie già pubblicate sul quotidiano Il Manifesto e in volume da altro editore è "Ballate" (1991) e la raccolta di corsivi satirici è "Dottor Niù": corsivi diabolici per tragedie evitabili (2001, Feltrinelli).
Dopo il satirico "Spiriti" (2000), e "Saltatempo" (2001), Stefano Benni nel 2003 ha pubblicato il romanzo "Achille piè veloce" (2003) e "Margherita Dolcevita" (2005).
Intellettuale assolutamente poliedrico, ha curato la regia e la sceneggiatura del film “Musica per vecchi animali” (1989), ha scritto e scrive per il teatro, suoi testi sono stati pubblicati nei volumi: "Teatro" (1999),"Teatro 2" (2003) e ha allestito con il musicista Paolo Damiani uno spettacolo di poesia e jazz, “Sconcerto” (1998).
Ideatore della “Pluriversità dell’Immaginazione”, Stefano Benni organizza e conduce periodicamente degli “incontri all’insegna della fiducia” : un modo per ritagliarsi dei “piccoli spazi […] in un paese dove il conformismo culturale sta moltiplicando i suoi iscritti.
Dal 1999 Benni cura la consulenza artistica di “Rumori mediterranei”, festival internazionale di jazz che si svolge ogni anno in
agosto a Roccella Jonica.
Nella incredibile produzione artistica di Stefano Benni, i suoi impegni intellettuali e curiosi, i romanzi occupano ormai una nicchia della
sua vita, ma meritano di essere elencati e letti perchè ognuno di loro rappresenta una divertente fuga dalla realtà: Spiriti (romanzo, 2000),
Dottor Niù (corsivi, 2001), Saltatempo (romanzo, 2001), Teatro 2 (copioni, 2003), Achille piè veloce (romanzo, 2003), Margherita
Dolcevita (romanzo, 2005), Misterioso (reading in DVD, 2005), La grammatica di Dio (racconti, 2007) e Pane e tempesta (romanzo, 2009).