Paolo Crepet breve biografia e contenuti dei suoi libri
Paolo Crepet, insigne psichiatra e sociologo è nato a Torino il 17 settembre 1951.
Nel 1976 ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Padova, con voti 110 su 110 e lode con una tesi su un potenziale antiepilettico.
Dal 1977 al 1979 ha fatto attività di Medico Ricercatore in un Ospedale psichiatrico di Arezzo ed ha vinto una borsa di studio internazionale bandita della Organizzazione Mondiale della Sanità che lo ha portato a perfezionare i suoi studi in psichiatria a Aarhus (Danimarca), Londra, Oxford e Nottingham (Gran Bretagna), Mannheim (Germania Occidentale), Ginevra (Svizzera), Praga
(Cecoslovacchia), Chandigar, New Dehli e Agra (India).
Nel 1980 Crepet ha conseguito la Laurea in Sociologia presso l’Università di Urbino, con voti 110 su 110, nel 1985 si è specializzato in
Psichiatria presso la Clinica Psichiatrica dell'Università di Padova ed ha ricoperto e ricopre cariche importanti nel mondo della ricerca ed applicazione delle cure psichiatriche in Italia ed in Europa.
(pubblicita' ads A1)
Crepet, che si è occupato e si occupa a fondo dei problemi giovanili, di suicidio, di disoccupazione e di disagio sociale, dal 1989 è stato per alcuni anni professore a contratto di “Psichiatrica Sociale II” presso l’Istituto di Psichiatria e Psicologia Medica della Facoltà di Medicina dell’Università di Napoli ed ha poi proseguito l'attività didattica di Culture e linguaggi giovanili
presso il corso di laurea in Scienze della Comunicazione dell'Università di Siena.
Affiancata all'attività professionale di Psichiatra, di Ricercatore e di Docente, Crepet svolge con successo l'attività di Editorialista e Scrittore, collaborando con "Specchio", “La Stampa” e “Anna”.
Oltre ad una ricca produzione di saggi, che dal 1981 vanta più di 15 importanti titoli, fra i quali ricordiamo: "Le dimensioni del vuoto. I giovani e il suicidio" (1993), "Cuori violenti. Viaggio nella criminalità giovanile" (1995), "Solitudini. Memorie d'assenza" (1997), Crepet si è dedicato alla narrativa vera e propria con “Solitudini. Memorie d’assenze”, Feltrinelli, Milano, 1997, “I giorni dell’ira. Storie di matricidi”, Feltrinelli. Milano, 1998, scritto con G. de Cataldo, “Naufragi. Storie di confine”, Einaudi, Torino, 1999, “La ragione dei sentimenti”, Einaudi, Torino 2002, "Dannati e leggeri", Einaudi, Milano, 2004.
Scrittore aperto e disponibile Crepet per Einaudi ha scritto l'introduzione a "Nemico di classe" di Nigel Williams (2000), a "Io, Pierre Rivière, avendo sgozzato mia madre, mia sorella e mio fratello..." (2000) e a "I ragazzi della via Pà¡l" (2003).
Dopo il saggio "I figli non crescono più", Crepet ha continuato a produrre uno o due libri l'anno, sempre interessanti e sempre
attesi con nuovo entusiasmo dai suoi attenti lettori e spesso appare in TV per dare il suo equilibrato parere quando in Italia avvengono
episodi che coinvolgono adolescenti e giovani.
Il sito Internet dello scrittore è :
http://www.paolocrepet.it/