Niccolò Tommaseo breve biografia e contenuti dei suoi libri
Niccolò Tommaseo nasce a Sebenico in Dalmazia nel 1802 da padre di origine italiana.
Dopo i primi studi a Spalato e Padova collaborò con “L’Antologia” e si trasferì a Firenze.
Autore di un infinito lavoro frammentato di critiche, diari, recensioni, poesie e racconti, risentì della ferrea educazione clericale che, avendolo spinto sui binari di una morale fervida, lo aiutò non poco alla partecipazione attiva ai travagli politici della sua epoca.
Fu membro del Governo della Repubblica di San Marco nel 1848 distinguendosi per l’ardore risorgimentale di stampo estremistico.
Trasferitosi a Torino curò il Dizionario della lingua italiana dimostrando di saper agevolmente fondere in uno stesso animo gli istinti più spiccatamente empirici e quelli di illustre uomo di lettere.
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"Fede e bellezza" forse la sua opera più rappresentativa benché solo nel postumo "Diario Intimo" (1938) si ravvisino in modo palese le orme di quei contrasti interiori tanto utili alla sua verve creativa.
Segnalo inoltre "Rome et le monde", "Canti popolari" (grande fu la sua attenzione all’argomento),
Confessioni e un commento a "La Divina Commedia",. "Tutti i Racconti" è una silloge di racconti sparsi come segnalato, importante sintesi dei valori e delle peculiarità di cui Tommaseo risulta a tutt’oggi portatore.