Giorgio Faletti breve biografia e contenuti dei suoi libri
Giorgio Faletti è nato ad Asti il 25 novembre 1950.
Laureato in Giurisprudenza, dopo un breve contatto con il mondo della
pubblicità tenta il mestiere di cabarettista, approdando quasi
immediatamente al Derby Club di Milano, tempio del Cabaret,
partecipando anche alla simpatica commedia "La Tappezzeria" di Enzo
Jannacci.
Il debutto televisivo arriva nel 1982 con la trasmissione "Pronto
Raffaella" con Raffaella Carrà, e diventa l'indimenticabili
protagonisti di alcune fortunate serie televisive come Drive In, Emilio
e Fantastico 90.
"Drive In", dove propone personaggi come il Testimone di Bagnacavallo,
Carlino e il suo "giumbotto", il Cabarettista Mascherato, Vito Catozzo,
Suor Daliso, che incontrano un grande favore di pubblico.
Artista, davvero eclettico ed completo, Giorgio Faletti partecipa al
Festival di Sanremo del '94, cantando "Signor Tenente", che
vince il Premio della Critica e si classifica secondo.
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Seguendo il filone della canzone, Giorgio Faletti collabora con alcuni
grandi artisti della musica leggera italiana, scrivendo canzoni per
Mina, Milva, Gigliola Cinquetti e i versi di due album di Angelo
Branduardi, "Camminando Camminando" e "Il dito e la luna".
Nel 1995 torna al festival di Sanremo nella doppia veste di cantante con
"L’assurdo mestiere" e come autore del brano presentato da Gigliola
Cinquetti "Giovane, vecchio cuore"; Con l’album "L’assurdo mestiere"
vince il premio Rino Gaetano.
Alla fine degli anni ’90 Giorgio Faletti si esibisce in teatro nello
spettacolo "Tourdeforce", nel quale abbina l’umorismo e la
caratterizzazione dei personaggi alla canzone d’autore. Nel 1998 è
ospite fisso della trasmissione condotta da Red Ronnie "Roxy Bar", nel
1999 Faletti fa parte del gruppo di comici della trasmissione di Italia1
"Facciamo cabaret" e nel 2000 esce un CD di brani originali intitolato
"Nonsense".
La comicità, che è parte integrante del suo modo di esprimersi, lo porta
anche a scrivere; il suo primo libro, "Porco Mondo che ciò sotto i
piedi" dove racconta episodi di vita del suo personaggio preferito: Vito Catozzo, non è che la prova editoriale per il suo vero primo romanzo che esce nel 2002.
Il romanzo triller poliziesco "Io uccido", nel 2002, ottiene un
clamoroso successo di pubblico e critica, facendo conoscere a tutti le
doti narrative di Giorgio Faletti, che diventa immediatamente il
"signore in giallo" della letteratura italiana; con oltre 3.500.000 di
copie vendute diventa uno dei più clamorosi successi editoriali degli
ultimi anni.
Nel 2003/2004 Giorgio Faletti ha condotto per venti puntate "Nati a
Milano", su Rai2, per ricordare che una volta la Rai era a Milano,
abbiamo così rivisto Giorgio Gaber, Enzo Jannacci, Walter Chiari e la
sua “spalla” Carlo Campanini, Mike Bongiorno, Tino Scotti, Raimondo
Vianello e Ugo Tognazzi, Massimo Boldi, Guido Porcaro,
Diego Abantuono, Mauro Di Francesco, Adriano Celentano e il suo Clan (Don Backy, Ricky
Gianco, Gino Santercole, Guidone e Pilade), Gino Bramieri, Dario Fo,
Giovanni D’Anzi, la compagnia teatrale dei Legnanesi, Massimo Boldi e
Teo Teocoli, Ornella Vanoni, Franca Valeri, Lella Costa e
Luciana
Litizzetto.
Nel 2004 esce "Niente di vero tranne gli occhi" che conferma il talento
letterario di Giorgio Faletti con oltre tre milioni di copie vendute.
I suoi libri sono tradotti in 25 lingue e pubblicati con grande
successo, oltre che in tutti gli stati d’Europa, anche in Sud America,
in Cina, in Giappone, in Russia e negli Stati Uniti e nei paesi di lingua anglosassone.
Nel novembre del 2005 Giorgio Faletti ha ricevuto dal Presidente della
Repubblica il Premio De Sica per la Letteratura.
Nel frattempo non dimentica di essere un attore ed interpreta il prof.
Martinelli in "Notte prima degli esami", film campione di incassi con
oltre 20 milioni di euro al botteghino e la sua interpretazione è stata
premiata dalla critica con la nomination al David di Donatello come
migliore attore non protagonista.
Della produzione letteraria di Faletti è difficile consigliare l'opera
migliore, tutti i suoi romanzi sono thriller molto ben scritti, anche
se, a detta di qualcuno, con "troppe parole", che fanno di ogni opera un
tomo piuttosto consistente, cosa che ai suoi lettori fa molto piacere.
"Niente di nuovo sotto gli occhi"", "Fuori da un evidente destino",
"Io sono Dio", "Pochi inutili nascondigli" e "Appunti di un venditore di donne" sono i titoli che ormai
tutti conoscono...per ora..
Giorgio Faletti muore a Torino, il 4
luglio 2014.
Sito Ufficiale: Sito Ufficiale
http://giorgiofaletti.net