Federico Moccia breve biografia e contenuti dei suoi libri
Federico Moccia, scrittore e autore di testi per lo spettacolo, è nato a Roma nel 1963.
Figlio d'arte, suo padre è infatti Giuseppe Moccia, meglio
noto come Pipolo, autore che spesso in coppia con Franco Castellano, ha lasciato la sua impronta nel cinema italiano prima come sceneggiatore
e poi come regista di alcuni tra i maggiori successi commerciali della commedia all'italiana a cavallo tra gli anni '70 e gli '80.
Nel 1982 Federico Moccia esordisce nel mondo del cinema con
"Attila flagello di Dio" nelle vesti di aiuto regista.
Nel 1987 ci prova quindi da solo, ma il suo film "Palla al
centro", passa completamente inosservato, costringendolo a passare alla TV.
L'anno dopo riprova con il film "Classe mista 3A" da lui
scritto e diretto e con la partecipazione di Paolo Bonolis, ma è un altro fiasco.
A Federico Moccia non resta che dedicarsi completamente al
lavoro in TV e partecipa sia come regista che come sceneggiatore al progetto di "College", telefilm con Federica Moro.
Per molti anni lavora anche per la TV,è tra gli
autori di alcune edizioni di programmi di grande successo di RaiUno come “Scommettiamo che…” (1990/91), “I Cervelloni” (1993/94) e “Fantastica
Italiana” (1995/96 e 1997/98) e “Domenica in” (2003/04) e “Il treno dei desideri” (2004/05 e 2005/06).
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Nel 1992, scrive "
Tre metri sopra il cielo", romanzo romanzo
d'amore e di vite quotidiane dove c’è la noia, la fatica, la banalità dell’esistenza metropolitana. Respinto dagli editori, decide di
pubblicare il libro, a proprie spese, presso un piccolo editore in poche migliaia di copie, subito esaurite.
"Tre metri sopra il cielo" circolato per anni in fotocopia
nelle scuole superiori romane, viene ripubblicato, in versione aggiornata e corretta, da Feltrinelli solo nel nel 2004 e riscuote enorme
successo di pubblico, ottenendo anche riconoscimenti quali il Premio Torre di Castruccio, sezione Narrativa e Saggistica 2004, il Premio
Insula Romana, sezione giovani adulti 2004.
Il successo del libro porta, l'anno dopo alla ripubblicazione
dell'edizione del 1992 e ne determina anche una riduzione cinematografica con la regia dell'esordiente Luca Lucini e la perfetta
interpretazione dell’attore
Riccardo Scamarcio, riscuotendo altrettanto successo.
E siccome vale sempre il detto "Battere il ferro finché è
caldo", Federico Moccia ha scritto a ruota altri romanzi, che hanno avuto tutti un grande successo e che sono stati trasformati in film.