Bruno Vespa breve biografia e contenuti dei suoi libri
Bruno Vespa, giornalista televisivo e scrittore, è nato all'Aquila il 27 maggio 1944.
Comincia a 15 anni il mestiere di giornalista collaborando con giornali locali approdando, in breve tempo, alla redazione aquilana del "Tempo", dove scrive di sport.
Mentre frequenta l'Università a Roma, Bruno Vespa inizia a collaborare alla radio con la Rai.
Dopo la laurea in legge, con una tesi sul diritto di cronaca, si classifica primo in un concorso nazionale per radio-telecronisti,
bandito dalla Rai nel 1968.
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Il primo importante gradino nella carriera di Bruno Vespa è stato il servizio di giornalistico da inviato all'estero, in
Portogallo, per la "Rivoluzione dei garofani".
In seguito passa dalla radio alla televisione al Telegiornale Rai e, nel 1977, Vespa conduce la rubrica televisiva di attualità "Tam tam", insieme ad Arrigo Petacco.
L'impegno e la professionalità di Bruno Vespa viene riconosciuta con il premio Saint-Vincent per la televisione nel 1978.
Alla Rai Vespa percorre con merito, tutti i gradini della carriera, da praticante a direttore: dal 1990 al 1993 è direttore del TG1 dove, alla fine della carica di direttore, rimane come inviato speciale e conduttore per i grandi avvenimenti politici.
Dal mondo dell'informazione cominciano ad arrivargli i riconoscimenti: nel 1990 è nominato "Personalità Europea per il giornalismo" e nel 1992 vince il premio "La Madonnina".
Nel 1994 Bruno Vespa debutta come conduttore nel programma " Oltre le parole", un interessante dibattito politico, dove il giornalista affina le sue doti di mediatore e fermo moderatore, meritandosi , nel 1995, il Premio Guidarello per il giornalismo.
Negli anni seguenti conduce "Chiaro e tondo", approdando nel 1996 a "Porta a porta" programma d'informazione politica da lui ideato e condotto magistralmente.
Promossa dalla seconda alla prima serata di RaiUno in occasione delle elezioni politiche, la trasmissione assume subito una certa importanza,
da qui un altro riconoscimento: riceve il premio Giornalista dell'anno per la televisione del 1999.
L'impianto tecnico e un indovinato incrocio fra un talk show ed un dibattito politico moderato, personalizzano una trasmissione che riesce a rendere comprensibile ed interessante, per una larga fetta di pubblico, avvenimenti e messaggi politici spesso assai astrusi, sono le ragioni per cui questo è il programma politico di maggior successo.
I suoi libri, (Bruno Vespa è anche un ottimo scrittore), si sforzano di riassumere con chiarezza gli avvenimenti del Paese e delle sue
componenti politiche, rappresentano un valido termometro per capire l'evoluzione della società in cui viviamo e i cambiamenti in corso.
Quasi tutti i libri da lui pubblicati, sono entrati nelle classifiche dei libri più venduti e Vespa ne produce almeno uno all'anno.
Bruno Vespa nel 2000 riceve per la seconda volta il premio Saint Vincent per la tv.