La Valdichiana
Il territorio chiamato Valdichiana, ha un andamento allungato, snodandosi da
Arezzo
in direzione Sud occupando oltre 800 Kmq, con un fondovalle pianeggiante per kmq 350, poggi e ripiani intermedi per kmq 500, alta collina e montagna kmq 210.
La Valdichiana corrisponde grossomodo a quella dell'antico bacino Clanis Aretinum, ricordato da Plinio il Vecchio (Hist. Nat. III, 52-54) ed il suo territorio è attualmente suddiviso in 20 comuni, otto dei quali in provincia di
Siena, otto in provincia di Arezzo, due in provincia di
Perugia e due in provincia di
Terni.
Nel corso del medioevo, le Città-Stato che maggiormente operarono nella valle furono Orvieto, Arezzo, Perugia, Siena e Firenze che affrontarono il grande problema del progressivo impaludamento della zona a valle.
Dopo l'ultimo intervento del 1972 nell' alta valle del Foenna, nel 1996 è stata approvata l'istituzione di un'area naturale protetta per il lago di Chiusi.
Itinerari di un giorno nella Valdichiana Aretina
L'itinerario proposto è un invito alla scoperta dei gioielli della Valdichiana, a sud di Arezzo, tra i borghi di
Monte San Savino,
Gargonza e
Lucignano.
Naturalmente l'invito alla gita "culturale" si affianca automaticamente l'occasione per gustare i piatti della zona, ancora molto rispettosi della tradizione e sostenuti dalla locale produzione di Olio d'oliva, Vini superbi, insaccati DOC, senza dimenticare la carne "Chianina"
Monte San Savino
Monte San Savino, posto su una collina a guardia della Pianura Aretina era già abitato dagli Etruschi.
Lungamente ed aspramente conteso dagli Aretini, Senesi e Perugini, nel Medioevo, per la sua posizione geografica, divenne poi, come gran
parte della Toscana, territorio compreso nel Granducato Mediceo.
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Folklore in Valdichiana
Fu città natale del papa Giulio III e dello scultore Andrea Contucci detto il Sansovino.
Visitare Monte San Savino
Monte San Savino si presenta con la sua
cerchia di mura e le sue porte,
Porta Fiorentina e
Porta Romana.
Il Medioevo riecheggia nell'architettura del
Cassero e la sua
Torre imponente (XIV sec.).
L'edifico, completamente restaurato, ospita il
Museo della Ceramica.
La
via centrale, Corso Sangallo, è fiancheggiata da eleganti edifici, come la rinascimentale
Loggia dei Mercanti attribuita al Sansovino (XVI sec.), il
Palazzo Comunale con chiostro e giardino pensile, il
Palazzo Pretorio (XIV sec.) con facciata ricoperta di stemmi e
la Torre dalla quale si può godere di un panorama mozzafiato sulla vallata.
Valdichiana - Monte San Savino
La visita a Monte San Savino può continuare con la Pieve Romanica, dedicata ai Santi Egidio e Savino, edificata a partire dal XII secolo e più volte rimaneggiata fino ad assumere odierne linee barocche.
Gli ultimi gioielli della città sono, poco oltre, la chiesa di
Sant'Agostino, edificata nel XIV secolo. ma più volte ingrandita, che ospita al suo interno, cicli di affreschi di Spinello Aretino e scuola (XV secolo) e una tavola raffigurante l'
Assunzione della Vergine di
Giorgio Vasari. Accanto alla chiesa è il
Battistero di San Giovanni con portale disegnato dal
Sansovino.
Gargonza in Valdichiana
Lasciato Monte San Savino suggeriamo una breve tappa al
borgo fortificato di Gargonza, a pochi chilometri sulla strada per Siena.
Le case in pietra, restaurate e trasformate in appartamenti e residence, non hanno per nulla modificato l'impianto urbanistico e architettonico del nucleo fortificato, formato da una piazzetta centrale con torre e una chiesetta in stile romanico.
Lucignano
Nell'anno 1304 Dante Alighieri fu uno degli illustri ospiti di questo castello durante la presenza nel maniero, dei ghibellini di Firenze e di Arezzo.
L'atmosfera, fuori dalle linee di traffico, è particolarmente piacevole e rilassante, un'atmosfera certamente di un altro secolo.
Lucignano in Valdichiana
Dal castello di
Gargonza si ritorna in direzione di
Monte San Savino e si prosegue poi lungo la SP per
Lucignano.
Dall'alto dei suoi 400 metri, il borgo domina la sottostante vallata, ai margini di due province quella senese e quella aretina.
Testimonianze archeologiche etrusche e romane sottolineano l'importanza di
Lucignano quale punto strategico e di collegamento tra le due città.
La sua struttura urbanistica, di
forma ellittica ad anelli concentrici, è una delle più singolari del territorio aretino.
Si fa ingresso nel
centro storico di Lucignano attraverso
Porta San Giusto.
Come visitare Lucignano in Valdichiana
Si può scegliere se visitare
Lucignano partendo da sinistra, percorrendo la "
via povera"
o via Roma, fiancheggiata da semplici costruzioni di impronta medievale o da destra, la
"via ricca " o via
Marconi, abbellita da palazzetti rinascimentali di gusto senese.
In
via Roma, a sinistra, è visibile
il Cassero con l'alta
Torre (XIV secolo) costruito su progetto del senese Bartolo di Bartolo; di fronte un
loggiato in stile rinascimentale, ma costruito solo nel '700 su disegno di Andrea Pozzo.
Da qui, una leggera salita conduce alla C
ollegiata di San Michele Arcangelo, (fine XVI secolo) progettata da Orazio Porta, con una
bella scalinata di accesso
ellittica, che conclude l'impianto urbanistico del borgo. All'interno della Collegiata si trovano interessanti opere del '500.
Poco oltre si scorge la
piazza del Tribunale con l'omonimo
Palazzo poi
Palazzo Comunale (XIII-XIV secoli).
Da qui si accede al
Museo Civico che ospita una interessante collezione di dipinti dal XIII al XVI secolo (Bartolo di Fredi, Lippo Vanni, Luca Signorelli) e un grandioso
reliquiario in oro, argento, rame dorato, a forma di albero, chiamato l'
Albero d'oro di Lucignano, opera attribuita ad orafi senesi, miniatori senesi, fiorentini ed a Gabriello d'Antonio (XIV-XV secolo).
Accanto al
Palazzo del Comune si trova la romanica chiesa di
San Francesco, (XIII secolo), con la facciata adorna di un bel
portale gotico e rosone.
L'interno è arricchito con gli affreschi "Storie di San Francesco" e "Il Trionfo della Morte" di Taddeo di Bartolo e Bartolo di Fredi (XV secolo).
Il percorso può proseguire visitando la
Torre delle Monache, (XI-XII secolo), i caratteristici
vicoli, la porta murata e, fuori dal centro storico, la
Fortezza Medicea,voluta da Cosimo I e rimasta incompiuta.
La visita a Lucignano si conclude visitando il rinascimentale
Santuario della Madonna della Quercia, edificato su progetto di Giorgio Vasari godendo della vista sulla ordinata campagna attorno che fa da scenografica cornice alla città.
Altri borghi della Valdichiana
-
Marciano della Chiana
-
Pozzo
-
Foiano della Chiana
-
Civitella Val di Chiana
Valdichiana - L'albero d'oro di Lucignano
Periodi migliori
Aprile/Giugno e Settembre/Ottobre
Orari Treni
Trenitalia
Sagre, feste e folklore in Valdichiana
Agenzia per il turismo di Arezzo
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