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Alla ricerca di paesi dipinti

Paesi Dipinti

Paesi dipinti

In Italia esistono numerosi paesi, spesso piccoli o piccolissimi, che certo non hanno grandi chiese, palazzi carichi di storia o monumenti famosi di cui andare fieri, ma che si sono trasformati in musei d'arte pittorica all'aperto.

E così, belle pitture murali, realizzate da artisti di varia importanza e con differenti tecniche, hanno rivestito le facciate delle case e sono rimaste a segnare il passare del tempo, offrendosi agli sguardi attenti o distratti dei passanti.

Alcuni affreschi sono nati spontaneamente con scopi vari, spesso di protesta, ma negli ultimi anni sono state associazioni di abitanti o gli stessi Comuni che, abitati solo da anziani, hanno scelto questo modo per portare nuova vita e farsi "scoprire" dal turismo.

Mugnano (Perugia)

Mugnano, fa parte del Comune di Perugia, da cui dista circa 19 km.

E' un paese a misura d'uomo, di circa 1000 abitanti, situato su un territorio di bellezze naturali, dove passato e presente convivono senza fratture.

L'antico Centro Storico detto "il Borgo", con il suo vecchio nucleo in mattoni rosso acceso, le sue viuzze, le piazzette, l'antico pozzo della "pompa", l'arco della Fratente è tutt'oggi abitato grazie ad una sapiente opera di ristrutturazione che ha riguardato le abitazioni, gli impianti di illuminazione e la pavimentazione stradale.

Paesi Dipinti - Mugnano - Perugia

Ogni anno, ha luogo la manifestazione "Incontriamoci a Mugnano" che unisce, al piacere della tavola, il piacere di ammirare i bellissimi murales e godere di mostre, concerti, poesia, teatro, artigianato oltre al divertimento, con balli in piazza e Juke Box per i giovani.


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Nella corte dell'antico castello, attuale centro storico, vengono allestiti un ristorante e un'enoteca.

I piatti tipici proposti sono le tagliatelle ai funghi porcini, faraona in salmì con crostini, torciglione e gelsomini per dessert.

Mugnano Paese Dipinto

Per Informazioni:
Ufficio Informazioni ed Accoglienza Turistica
E-mail: [email protected]
Tel. 075 5736458 - 075 5772686

La Manifestazione, che si svolge ogni anno, l'ultima settimana di Giugno e la Prima di Luglio coinvolge tutti gli ambientati del paese facendo rivivere i suoi spazi antichi e moderni, rendendoli fruibili, con cortese ospitalità ai numerosi visitatori.
Mugnano Paese Dipinto

Mugnano Paese Dipinto



ARCUMEGGIA foto

Arcumeggia

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paesi_dipinti_arcumeggia_mappa_affreschi

Arcumeggia é una piccola frazione del comune di Casalzuigno immersa nel cuore verdeggiante della Valcuvia a meno di 30 km da Varese.

II nome di Arcumeggia deriva dal romano Arx Media, Rocca di mezzo, sorta cioè fra due valli, la Valcuvia e la Valtravaglia.

Prima di essere il più noto paese dipinto in provincia di Varese e la prima esperienza di “Galleria all’aperto dell’affresco” in Italia, Arcumeggia, è un suggestivo agglomerato di case rurali che racconta di una società agricola con attività legate alla pastorizia.

Questa piccola località, sulle pendici del Monte San Michele, frazione di Casalzuigno, gode di una fitta vegetazione di castagni, di querce, di robinie, di bei pascoli estivi ed in alcuni punti la vista sul Lago Maggiore.

Svuotato dall'emigrazione Arcumeggia venne scelta, nel 1955, come sede della manifestazione “Pittori in vacanza”, che avrebbe richiamato nel Varesotto, artisti capaci di rilanciare l’arte figurativa, in contrapposizione alle avanguardie astratte ed informali del primo Novecento.

Nel 1956 la Galleria dell'Affresco non è più solo un progetto, all’idea di scoprire e far scoprire la tecnica antica e difficile dell’affresco hanno aderito dieci pittori: Achille Funi, Gianfilippo Usellini, Eugenio Tomiolo, Francesco Mencio, Fiorenzo Tomea, Giovanni Brancaccio, Enzo Morelli, Giuseppe Montanari, Bruno Saetti e Ferruccio Terrazzi ed i primi affreschi vennero inaugurati nel luglio di quello stesso anno.

L'entusiasmo fu tale che già nel luglio 1957 è pronta la Casa del Pittore, un luogo dove gli artisti avrebbero potuto soggiornare in piena tranquillità, preparare e studiare le opere che troveranno un antico muro pronto ad accoglierle.

In seguito verrà inaugurata anche la Bottega del Pittore, una piccola galleria d’arte aperta anche ad altre espressioni artistiche.

La passione dell’affresco ha trasformato il paese in una Galleria a cielo aperto che espone scene di prevalente vita agreste, scorci di paese, richiami alla dura esistenza quotidiana di contadini, pastori ed emigranti, a volte soggetti popolari a sfondo religioso; e poi ci sono le Stazioni della Via Crucis, così come affreschi lasciati dagli allievi nelle corti, sotto i porticati, lungo le vie.

Nonostante il loro stato di conservazione non sia sempre ottimale, meritano una visita, magari nella stagione che accende di gialli e di rossi i boschi e nelle ore in cui il silenzio diventa rumoroso.