Tecniche simili a quella dell'Acquerello sono state utilizzate sin dall'antichità sui papiri utilizzando pigmenti minerali e organici.
Nel Medioevo i pigmenti venivano uniti a chiara d’uovo o gomma arabica per fissare i colori soprattutto perchè la tecnica veniva usata per decorare tomi importanti con miniature.
L'Affresco è una variazione della tecnica dell'acquarello e dal Rinascimento l’acquerello viene utilizzato per gli studi preparatori per grandi opere.
L'acquarello è stato fino all'invenzione della fotografia il modo, accanto al disegno, per riproduzioni botaniche o scientifiche.
Acquerello di Joseph Zbukvic
Colori per acquerello
(pubblicita' ads A1)
Cosa Occorre per dipingere ad acquarello
Per fare un acquarello sono indispensabili alcune cose:
- il supporto
- i colori
- i pennelli
- acqua
- piccoli contenitori
- stracci, spugne carta assorbente.
Prima di cominciare - Il supporto
Il supporto più usato per questa tecnica è la carta con un’alta percentuale di cotone puro, in quanto questo materiale non si deforma troppo al contatto con l’acqua e nel tempo non ingiallisce.
Naturalmente per l'acquarello è più adatta una carta piuttosto pesante e per disegni di grandi dimensioni è meglio che la carta sia montata su un telaio
Con alcune attenzioni si possono usare anche il cartone, la pergamena, la seta e addirittura il legno.
In commercio si possono trovare carte di ogni genere che rispondono ad esigenze o preferenze diverse.
Carta per acquerello
Colori ad acquarello
Prima di cominciare - I colori
I colori per l'acquerello sono pigmenti combinati a gomma arabica naturale che si diluiscono in acqua.
I colori ad acquerello sono molto brillanti e non contengono il bianco.
Sappiamo che mescolando alcuni colori, se ne possono ottenere molti altri, ma questa operazione, nel caso degli acquerelli risulta difficile, quindi conviene usare colori già pronti, perchè le mescolanze dei colori influiscono sulla brillantezza finale del colore.
In commercio la gamma dei colori è molto ricca e non troppo costosa, ma è meglio non utilizzare colori di marche diverse nello stesso lavoro perchè alla fine il lavoro potrebbe apparire con parti di disegno più o meno brillanti.
Prima di cominciare - I pennelli
Il pennello va usato come uno strumento di precisione, senza mai spingerlo e appiattirlo sulla carta.
Bisogna utilizzare solo la parte finale del pelo (quello verso la punta) e non bisogna usarlo in contropelo: usandoli così i pennelli si rovinano e lasciano sulla superficie i peli mescolati al colore.
In questo caso togliere subito peli staccati che sono rimasti attaccati alla carta, prima che secchino.
Cambiando colore bisogna lavare accuratamente il pennello per evitare che i residui del colore usato in precedenza creino un effetto di sporco.
In commercio ci sono pennelli da acquerello di materiali diversi a diversi prezzi, da quelli molto costosi di pelo di martora a quelli più economici con peli vegetali i sintetici.
Acquarello prove di resa
Acquarello - Prima fase - il disegno
Disegno ad Acquerello - Fase 1. Il disegno
Nella composizione ad acquerello il primo passo consiste nel disegnare a matita sulla carta, a grandi linee, il soggetto.
Poiché l'acquarello non è totalmente coprente, bisogna evitare di usare il carboncino, fare linee troppo marcate o usare la gomma per correggere il disegno.
Il disegno deve essere preciso ed eseguito con sicurezza perchè la trasparenza dell'acquerello non consente molte correzioni nella fase di coloritura.
Magari in certe situazioni è meglio preparare uno schizzo su un altro foglio. Cliccando sulle immagini a fianco otterrete l'ingrandimento stampabile.
FASE 2. Come procedere nella coloratura.
1 - tenere la carta in posizione orizzontale, per evitare che il colore troppo diluito, crei delle scolature, difficili da eliminare.
2 - usare l'acqua con prudenza, il colore non deve colare, ma deve essere abbastanza diluito. Prima di toccare il foglio con il pennello intinto nel colore, fare una prova per valutare in anticipo il risultato.
3 - Osservare il modello da riprodurre per individuare le parti più chiare, ricordando che nella pittura ad acquerello non si usa il bianco, si lascia trasparire il colore della carta nella zona che deve rimanere chiara.
4 - con questa tecnica è difficile fare correzioni sovrapponendo colore a colore, perciò conviene cominciare dipingendo prima le parti chiare e dopo le parti più scure, perchè questo è l'unico modo per esser sicuri che poi non rischieremo di mischiare i colori.
Acquarello - la coloritura
Acquarello - Il disegno può essere una parte integrante
FASE 3. Consigli e trucchi
- Evitare che i colori troppo liquidi espandano sul foglio creando macchie. Per correggere questo errore usare la punta di un tovagliolo di carta per assorbire il liquido in eccesso.
- Evitare di fare intervalli mentre si usa lo stesso colore: la carta assorbe velocemente il colore e bisogna stenderlo pennellata dietro pennellata,
velocemente, per ottenere colori uniformi, perchè se il colore asciuga, si noteranno le giunture.
Per evitare le "giunture" spennellare con acqua la parte da dipingere, prima di continuare a stendere il colore.
- Per correggere piccoli errori, per schiarire o per creare delle zone di luce, bisogna usare una spugnetta pulita e inumidita, avendo cura di eseguire l'operazione con delicatezza per evitare di rovinare la carta sottostante.
- Toccare il meno possibile la carta, perché il grasso delle mani crea delle zone di diverso assorbimento nella carta.
- Evitate di mescolare troppi colori: il numero massimo di colori da usare insieme è di tre.
Tecniche per creare un acquerello
1. Velature sovrapposte: macchie di colore vengono via via sovrapposte le une alle altre in modo da ottenere profondità pittorica e per poter rappresentare la luce e le ombre.
2. Bagnato su bagnato: il colore viene steso sul foglio di carta bagnato in precedenza in modo che i colori si diffondano nel supporto.
3. Bagnato su asciutto: il colore viene steso sul foglio asciutto dopo essere stato disciolto nell’acqua.
Per finire il lavoro
Dopo aver finito di dipingere ad acquerello, bisogna lavare pennelli, contenitori e spugne con acqua, per evitare che i residui di colore sulla tavolozza o nei pennelli, al prossimo uso si mescolino ai nuovi colori sporcandoli.
Poi ad acquerello completamente asciutto, coprirlo con uno spray protettivo o stendere la vernice protettiva a pennello.