semplificare per avere successo

Problemi relativi al sistema di circolazione


I problemi della circolazione di auto, navi, aerei

Gli spostamenti di merci e di persone è arrivato ad una intensità insostenibile.

Il Covid ci ha fatto capire quali reazioni immediate è in grado di sviluppare l'ambiente non appena la follia umana dei viaggi rallenta o si ferma, come nei passati periodi di lockdown.

Ai più alti livelli questi problemi sono di difficile soluzione perché ci siamo lasciati colonizzare e suggestionare dalle grandi imprese che vivono su import/export.

Ma esiste anche una miriade di piccoli problemi inerenti il trasporto, che sarebbe molto semplice risolvere.

Ne prendo uno a caso, come esempio.

Le rotatorie che abbiamo inserito al posto dei famigerati semafori.


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Ecco una soluzione semplice, economica perché abbiamo risparmiato il costo manutenzione semafori ed è pure di maggiore sicurezza rispetto al classico incrocio a semaforo o precedenza.

Chi di noi, oggi, non usa un navigatore per recarsi con più facilità in una destinazione che altrimenti non saprebbe come raggiungere?

E cosa ci dice il navigatore quando siamo nei pressi di una rotatoria?

Basta che non sia perfettamente aggiornato o che il segnale sia in leggero ritardo che alla rotonda andiamo in confusione perché non sappiamo quando uscire.

A volte ci sono stradine che non si sa se sono considerate o no dal navigatore come uscite.

Le rotonde sono dei punti anonimi, che spesso presentano carenti cartelli di informazione sulle direzioni di ogni strada ad esse collegate.

Ecco allora che il semplificatore entra in azione.

Studia il problema e trova la soluzione.

Stabilisce che ogni rotonda debba  avere un nome e che ogni uscita debba avere un codice.

Il nome potrebbe essere composto dal nome della località, più un numero progressivo specifico di ciascuna rotonda.

Le uscite potrebbero avere una lettera alfabetica dalla A alla Z. Non penso ci siano rotonde con più di 26 uscite! Facciamo un esempio:

Prendiamo un paese che abbia in tutto, nella sua area comunale, 10 rotonde.

Ad ogni ingresso in rotonda si pone un cartello, basso, che indica il paese e il numero di rotonda, esempio: "Carpi - 7", che starebbe ad indicare che stiamo entrando in una rotonda di Carpi e che questa è la rotonda numero sette.

Ad ogni uscita, ben visibile, un cartello che indichi con una lettera il nome dell'uscita, esempio: "Carpi - 7 - B".

Per il navigatore (e per noi) ora sarebbe tutto molto più semplice per guidarci, ma anche per dare istruzioni tra persone sarebbe utile. Io potrei dire "quando sei a Carpi esci alla Carpi-7-D", che vorrebbe dire di fare la rotonda ed uscire alla strada "D".

Perché a nessun livello politico è venuta in mente una idea del genere? Dovevo pensarci io, che non conto nulla?

Con questo capisci che siamo in una società cialtrona, dove nessuno sa fare veramente il proprio mestiere e dove non si applica il buon senso per ottenere le soluzioni migliori.

Esempi del genere, solo per il traffico automobilistico, ne potrei fare a decine. La cartellonistica stradale è penosa, confusa, non standardizzata, a volte ridicola, come quei paesi che hanno sentito l'orgoglio di scrivere sotto il nome del proprio Comune lo stesso nome in dialetto. Che non serve proprio a nessuno! Inoltre la miriade di cartelli deturpa la vista, caso mai qualcuno avesse ancora il senso estitico!

Il traffico rappresenta un grossissimo problema, in tutti i sensi. Uno degli errori principali che si sono fatti è stato quello di spingere al massimo il trasporto merci (ma anche persone) su strada anziché su ferrovia!

E pensare che negli anni Cinquanta e Sessanta in città come Milano c'era i binari che conducevano i treni merci fin dentro le fabbriche!

Già, ma la Fiat doveva vendere automobili e camion, mica vagoni ferroviari! E così tutti in strada!

Il trasporto ferroviario elettrico è più sicuro, non inquinante, occupa meno spazio e richiede minore costo di manutenzione. Fa risparmiare il prezioso quanto pestifero petrolio ed è più sicuro sia pensando agli incidenti che agli orari da rispettare.

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INDICE DEGLI ARGOMENTI

01- premessa
02- le leggi in vigore nel proprio Paese
03- la struttura politica
04- i problemi sociali
05- i problemi del territorio
06- i problemi della circolazione
07- il mondo del lavoro
08- i servizi offerti all'utente finale
09- i prodotti acquistabili dall'utente finale
10- il modo personale di agire

Autore: Enrico Riccardo Spelta

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