riforma globale

La RIFORMA GLOBALE

Cosa si potrebbe fare?

  • I cittadini hanno il potere di conferire (o togliere) le deleghe a chi è stato eletto per gestire i problemi del governo del Paese. Dunque potrebbero coalizzarsi per cambiare il sistema attuale, proponendo pacificamente un movimento di riprogettazione del sistema, partendo dall'aggiornamento della Costituzione. E' ovvio che non saranno mai i partiti né di governo né d'opposizione a togliersi di mezzo, dichiarando il proprio fallimento, quindi è il "popolo sovrano" che deve agire, almeno la parte sana e non corrotta di esso, perché a tutti gli altri fa sicuramente comodo che le cose procedano come ora.

  • La Costituzione va revisionata in tutti i suoi punti. Molte delle cose scritte sono sagge e ancora valide, ma tante altre sono state messe a fuoco in epoca lontana e che presentava esigenze diverse da quelle odierne. Basti pensare che allora non esisteva la globalizzazione, la Comunità Europea, l'immigrazione, i problemi energetici e quelli ambientali, tanto per citarne alcuni e non da poco direi. Edd inoltre si usciva da una guerra mondiale, della quale ringraziare il governo che l'aveva voluta per le sue vergognose ambizioni espansionistiche.

  • Una volta ridefinita la Costituzione, in essa si dovrebbe mettere a punto la nuova struttura di gestione del Paese, fondandola non più sui partiti, ma direttamente su personale competente da impiegare nei vari Ministeri.

  • Ogni Ministero deve avere un team di leader composto da membri selezionati sulla base della loro incontestabile professionalità, onestà, capacità di partecipazione a gruppi di lavoro. L'interesse comune deve essere orientato a produrre i migliori risultati nell'ambito delle proprie competenze, studiando le soluzioni migliori per ogni questione, ispirandosi profondamente a quanto di meglio sia già stato risolto in altri Paesi e indipendenti da qualsiasi influenza lobbistica o ideologica.


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  • Introdurre i criteri di merito e responsabilità. Chi opera bene e raggiunge i risultati prestabiliti dal piano avrà riconoscimenti e manterrà l'incarico. Chi non risultasse idoneo, verrebbe allontanato e nei casi gravi processato per gravi inadempienze.

  • Per recuperare grandi risorse economiche il nuovo governo ministeriale dovrebbe rafforzare in modo molto consistente l'organico destinato ai controlli della Finanza. Lotta totale all'evasione fiscale, con strumenti e persone altamente qualificate, previa modifica dei sistemi impositivi in modo da rendere meno enigmatica la definizione del reddito.

  • Il recupero dall'evasione dovrebbe servire a risanare in tempi brevi il debito dello Stato, per incrementare successivamente le risorse disponibili per i vari ministeri.

  • In questo modo si recupera la fiducia dei cittadini nel sistema governativo e li si induce più facilmente a non evadere le tasse, che verrebbero di conseguenza e progressivamente ridotte e ad accettare più benevolmente anche i sacrifici orientati al bene comune del Paese.

Prosegui col dettaglio del progetto leggendo la pagina successiva:
7) Educazione, scuola, cultura


Autore: Enrico Riccardo Spelta

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