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Rappresentanza o Competenza in politica?

Tema sulla Rappresentanza o Competenza

La democrazia, come la concepiamo noi oggi in Italia, funziona in base alla RAPPRESENTANZA dei cittadini.

Ciò sembra escludere a priori il fattore COMPETENZA, che è dunque secondario o ininfluente nelle nostre scelte.

Il tutto avviene tramite votazione popolare, come ben sappiamo, e produce governi a tutti i livelli che sono espressione degli interessi dei singoli gruppi da essi rappresentati.

Per questo semplice motivo, che sfugge a molti, in un paese che presenti una forte componente di cittadini corrotti, di evasori, di disonesti, di opportunisti, di incompetenti, di condannati e via dicendo, i relativi governi saranno altrettanto composti in misura più o meno proporzionale da politici che riassumino e presentino le stesse caratteristiche. I loro "protetti" insomma, a cui hanno garantito di non promuovere leggi che possano lederne gli interessi personali.

Questa critica al sistema è forse molto meno importante in quei (pochi) Paesi in cui è molto forte la coesione sociale (tipo Finlandia, per esempio). L'affermazione che in Italia ci sia una forte componente di persone corrotte e disoneste non è dettata da qualunquismo, ma dai dati statistici e dalle cronache che sono disponibili a tutti. Basti pensare che nel 2011 l'Italia era al 69 posto sui 182 Paesi presi in esame.

Nella UE fa meglio solo della Grecia (80esima), e di Romania e Bulgaria, nella lotta alla corruzione.

Certo, resta il fatto che la maggior parte dei cittadini è comunque formata da persone oneste e da bravi lavoratori anche da noi, ma comunque in ognuno di essi è radicato il concetto di cercare nell'arco politico le figure che più s'avvicinino ai loro interessi di parte. Tutto ciò è naturale, a tutti fa comodo sperare che i rappresentanti politici abbiano a cuore la difesa del nostro posto di lavoro e dei nostri soldi.

Da questi presupposti non possono che emergere governi formati da persone che non sono state scelte per le loro doti di integrità morale, di affidabilità, di imparzialità. di conoscenza dei problemi e via dicendo. In altre parole non è la loro COMPETENZA l'elemento selettivo. Al limite, dunque, potrebbero anche essere totalmente ignoranti in materia che nessuno se ne preoccuperebbe, come di fatto è successo molto spesso in tutta la nostra storia di democrazia.

Infatti per essere eletti non occorre un curriculum da grande esperto, così come per fare l'assessore o il ministro in un certo ministero non occorre intendersi delle problematiche a carico di quel assessorato o ministero. Basti pensare a tutte le volte che un certo politico è passato con assoluta indifferenza da un ministero ad un altro senza porsi alcun problema.

Sistema di rappresentanza inadeguato per governare la complessità

Vi siete mai chiesti che competenze debba avere un ministro della Economia? Bene, la risposta che mi sento di dare è che deve semplicemente essere stato molto bravo in termini politici nel far valere le sue ragioni e il suo diritto ad occupare quel posto di prestigio, magari semplicemente per avere appoggiato una determinata coalizione politica o avere gettato fango addosso ad altri concorrenti. Il Grande Fratello della politica. (fatte salve le inevitabili eccezioni, ovviamente)

Dunque basta essere bravi in politica fine a se stessa e niente più. Per questo motivo quando la situazione si fa critica si deve ricorrere a governi detti "tecnici", che in sostanza sono governi guidati da persone "competenti", cioè che dovrebbero sapere come risolvere i problemi. Ciò è la riprova che invece i politici non sanno risolvere i problemi, soprattutto non possono andare contro il loro elettorato, pena la squalifica!


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Ma il sistema rappresentativo non può eleggere anche politici che siano competenti?
Certo che è possibile, ma non è quella la caratteristica selettiva.

I cittadini comuni come fanno a valutare le persone degne di occupare un posto importante nel governo, quando oltre tutto non sono loro a scegliere liberamente, ma solo i candidati che sono loro imposti dai partiti? Le facce che vedono sono solo di chi ama mettersi in mostra e i più bravi lo sono nel campo della dialettica e delle promesse non mantenibili o sbagliate!

Anche le primarie hanno questo difetto. Si vota chi si vede e si vede chi vuole essere visto, prescindendo dai meriti e dall'esperienza.

Non vi sembra un po' assurdo tutto cio?
Rappresentanza affidata ad una casta

Come facciamo a lamentarci di governi incapaci e che ci hanno negli anni condotto verso la rovina...se sono la rappresentazione di noi stessi e dei nostri egoismi e nessuno li ha proposti e poi scelti per i loro meriti e nessuno propone di cambiare questo meccanismo?

Indubbiamente ognuno di noi pensa e spera che il primario di un ospedale sia il più bravo in materia, così come si spera che in una scuola i docenti siano i più preparati e idonei all'insegnamento ai nostri figli.

La stessa cosa potremmo pensare per le imprese finanziarie, commerciali e industriali. Anche lì i posti direttivi dovrebbero essere occupati da personale altamente specializzato e competente, no?

Il presidente di una azienda, pubblica o privata che sia, dovrebbe non solo guadagnare di più dei suoi impiegati, il chè entro certi limiti è più che giusto, ma proprio in ragione della posizione di grande responsabilità, dovrebbe anche essere il più meritevole di occupare quell'incarico.

Siete convinti che sia così in realtà?

Pensate che anche un piccolo imprenditore prima di assumere forze lavoro debba sostenere un esame che ne comprovi le capacità imprenditoriali per non mettere poi a rischio decine o centinaia di semplici lavoratori dipendenti che si sono fatti assumere sperando in un lavoro duraturo?

Tutto ciò non avviene, non è contemplato, non esistono esami, prove di merito, corsi di preparazione e corsi di aggiornamento. Non esiste responsabilità, non c'è quasi mai condanna in seguito alla dimostrazione dei danni provocati. Basta avere un po' di soldi da investire in una impresa, e il gioco è fatto!

Detto questo io penso che si debba guardare al futuro puntando in una diversa direzione. Il governo di un intero Paese è l'incarico più difficile che un cittadino sia chiamato a svolgere.

Per fare le scelte più sagge non dovrebbe essere condizionato da nulla, quel cittadino, tanto meno da un gruppo di concittadini che lo hanno eletto proprio per non farle quelle scelte!



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IL SISTEMA DELLA RAPPRESENTANZA E’ INADEGUATO.

Le cause:

- LA RAPPRESENTANZA E’ AFFIDATA A UNA CASTA.
- PREVALE IL LEADERISMO POPULISTA.
- LA RAPPRESENTANZA E’ CHIUSA ED AUTOREFERENZIALE.
- LA RAPPRESENTANZA E’ SCOLLATA DALLA SOCIETA’.
- I PARTITI SONO SVUOTATI E IN DECLINO.
- NON C’E’ IDENTITA’, VISIONE, PROGETTUALITA’.
- I COSTI DELLA POLITICA SONO TROPPO ALTI.
- IL SISTEMA ELETTORALE E’ SBAGLIATO.

Prosegui col dettaglio del progetto leggendo la pagina successiva:
5) Difetti della politica italiana


Autore: Enrico Riccardo Spelta

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