Fremere di note mute
leggere ciò che non è scritto
volare con ali sottintese
illuminare il lato buio dell'io
ardire l'inosabile
soffermarsi su un battito di colibrì
intrecciare parole inconciliabili
sospirare a pieni polmoni
sfiorare pergamene sdrucite
spandere macchie d'amore
ululare allo strazio per ucciderlo
soffocare di beatitudine
ricamare arcobaleni
sentire tutto il peso di una piuma
annusare verbi
dimenticati
specchiarsi nel lago degli occhi del poeta
(Enrico Riccardo Spelta)
Per la mente razionale, invece, la poesia è:
" La sintesi verbale di una forte emozione, esattamente come un dipinto ne è la sintesi in termini visivi, o un brano musicale l'espressione sonora."
Le poesie d'amore, in particolare, sono il libero sfogo o la rappresentazione stilizzata, di una incontenibile emozione che può essere positiva o anche altamente dispregiativa, raffigurando in questo caso più l'odio che l'amore, ma sapendo che l'odio, infondo, non è altro che un amore tradito.
Le emozioni nascono dal nostro istinto, quindi hanno sempre una base molto semplice, primitiva, ma, grazie al nostro cervello super sviluppato, possono essere manipolate, ingigantite, impreziosite, incattivite, sublimate dalla sconfinata fantasia dovuta alla nostra neocorteccia.
Per scrivere una poesia d'amore si deve essere nello stato mentale dell'amore. Deve esserci un soggetto preciso a cui il nostro sfogo letterario sia indirizzato, qualcuno che ci procura felicità infinita e ineguagliabile, verso il quale sentiamo l'irrefrenabile desiderio di sdebitarci, oppure verso cui proviamo una forte attrazione fisica incontenibile e che dobbiamo per forza esternare data la sua soffocante potenza.
L'oggetto d'amore è il più delle volte rappresentato da un nostro simile, uomo o donna che sia, ma si può considerare poesia d'amore anche quella orientata ad altri generi, come un animale domestico, per esempio, o un oggetto, una casa, un panorama, ecc.
Poesie sull'amore sono state scritte in tutte le epoche, usando stili e concetti anche molto diversi, come lo sono i versi di Dante Alighieri rivolti a Beatrice, rispetto alle strofe scritte da Alda Merini.
Impossibile elencare tutti i più grandi poeti d'amore, ma alcuni sono sicuramente ancora molto letti e apprezzati.
Se è vero che i libri di poesie sono poco venduti, è altrettanto vero che i social ne hanno riportato alla ribalta l'intrinseco valore comunicativo, traendo spunto da molte pagine di portali dedicati proprio alle poesie d'amore.
Spesso leggiamo brani tratti da grandi autori in semplici post pubblicati su Facebook o in siti tematici o che abbiano al loro interno una sezione interamente dedicata alla poesia d'amore, come Lovepedia.
E' un modo semplice per cercare di fare una gran bella figura verso il destinatario, sfruttando meriti altrui!
In questi casi tra i più richiesti si possono annoverare sicuramente poeti come Neruda, o Nazim Hikmet, Alda Merini e Emily Dickinson, oltre a Jacques Prevert e Sylvia Plath.
A volte la poesia d'amore si trasforma in testo per una canzone, con il pregio di unire al semplice scritto anche tutta la potenza evocativa della musica.
Ed infine non dimentichiamo che la poesia è diventata patrimonio dell'UNESCO, perché è in grado di abbattere ogni barriera e differenza, portando con sé un ideale di bellezza comprensibile da tutti.
Per questa ragione, è stata anche istituita la Giornata Internazionale della Poesia, che intercorre il 21 marzo, considerato convenzionalmente il primo giorno di primavera.
Autore: Enrico Riccardo Spelta
(ottobre 2019)