Come usare la propria macchina fisica/mentale
Premessa: ti è stata regalata una macchina, meravigliosa, non perfetta, ma potentissima.
E'
il tuo corpo fisico e la tua mente. Questa è la macchina di cui parliamo.
Partiamo col chiederci se la conosciamo veramente bene questa strepitosa macchina.
Sai come funziona ogni dispositivo che la compone?
Si lo so hai studiato un po' di biologia, i vari organi interni sai a cosa servono, e la mente è il cervello col quale pensi (quando pensi).
Ma ci sarebbe molto di più da sapere.
Allora hai una macchina che ti permette di esplorare e immergerti in questo fantastico spettacolo: il palcoscenico della VITA!
Perché, la vita ti sembra una puttanata? Proietti tutto nell'aldilà? Ma quale aldilà?
Non lo sai se c'è, non lo sa realmente nessuno, solo ipotesi o fantasie.
E allora se sei abbastanza furbo devi imparare a goderti bene QUESTA vita, che c'è di sicuro!
Parte dalla tua nascita e termina con la tua morte. Fine dello show...salvo imprevisti.
Già, ma quante rotture, quanti divieti, quante incognite, quante menate e fregature, quante delusioni in questa vita.
Bella visione negativa, che non serve a nulla! Con questa ne farai poca di strada. Sarà come
lasciare la macchina in garage o parcheggiata in divieto di sosta. Bella idea!
Per godersi la vita ci sono due scuole di pensiero. La prima ti porta a fottertene di tutte le regole e delle cose
giuste e fare invece il ribelle, menefreghista, incosciente, anarchico, prepotente, aggressivo, delinquente, ecc. ecc.
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La seconda è invece la scelta dei furbi. Rispettare le regole, avere cura
della propria macchina, andare d'accordo con tutti, aiutare chi ha bisogno, farsi stimare e voler bene, apprezzare tutte le cose
fantastiche che ci stanno attorno o a cui si può dedicare tutta o parte della nostra esistenza.
Dimmi tu se non è ovvio che la seconda strada è dei furbi.
Ricordati che di macchina te ne è stata regalata una sola. Non è come andare in giro con la tua moto
che se poi la sfasci te ne compri un'altra. Hai solo questa, per sempre.
Allora vale la pena mandarla in malora fumando, bevendo, drogandoti, mangiando schifezze o torturando il tuo corpo?
Se fumi arriverà sicuramente il giorno in cui vorresti smettere perché son soldi sbattuti via o perché non riesci a
respirare o perché hai capito che rischi un cancro e allora la vita perderebbe molto interesse.
Ma solo pochi riescono a smettere e con quali sofferenze!
Se bevi sappi che fino ai ventun anni l'alcol non è smaltito dal fisico e fa danni irreparabili al cervello, ovvero ci
crea dei buchi che somigliano moltissimo a chi da vecchio ha l'Alzheimer. Non si riaggiustano quei buchi.
Hai semplicemente perso una parte delle tue capacità mentali per sempre. Sei un po' più idiota e basta.
Se ti droghi, peggio che peggio, anche partendo dal semplice spinello, prima o poi non ti darà più gusto,
perchè stai cercando soddisfazioni nel modo sbagliato, stai scappando dalla realtà, anziché godertela, e così proverai
qualcosa di più forte, e poi ancora più forte, e via di seguito, fino a rincoglionirti del tutto e finire come un demente a rubare per
procurarti la stramaledetta dose.
Bella vittoria! Chissà come ne saresti fiero, vero?
Ho parlato al maschile, ma -beninteso- oggi queste parole valgono altrettanto per le femmine, che fanno a gara ad essere più sballate dei maschietti.
Dunque alla larga da quelle false felicità. Sono solo trappole che arricchiscono tutto il mondo della mala e mandano te all'inferno.
Quello sì che esiste, ma sta di qua, non di là.
Ricapitoliamo
1)
rispetta il tuo fisico, trattalo bene, nutrilo in modo sano, non lo mettere mai a dura prova, non lo oltraggiare
2)
evita di dimostrare quanto sei forte facendo prove ad alto rischio. Se ti va bene avrai una magra
soddisfazione e vorrai fare di peggio, se ti va male ci lasci la pelle o finisci in carrozzina.
3) impara a
rispettare tutti gli altri, ragazzi o adulti che siano. Tutti hanno i loro bravi difetti e debolezze.
Tu non ne sei fuori. Per capire perchè gli altri agiscono in certi modi, studiati come funziona la doppia intelligenza che abbiamo:
quella della ragione e quella emotiva. Capirai molte cose quando avrai chiaro in testa i processi mentali
e l'eterno conflitto che abbiamo tra istinto e ragione.
4)
interessati e dedicati a cose curiose, affascinanti, piacevoli, produttive, utili, simpatiche,
ma tutte innocue. C'è solo l'imbarazzo della scelta. Dalla musica alla natura, dall'arte alle tecnologie,
scrittura e lettura, scienze, sport (praticati, non guardati da spettatore!), ecc. ecc. Non sono le materie che impari a scuola.
Quello di solito è un semplice dovere. Sono le materie che scegli tu di approfondire nella tua vita che ti potranno
dare un sacco di soddisfazioni.
5)
segui i sentimenti più belli. Impara che l'amore è un sentimento
meraviglioso, ma complesso e che non è mai eterno.
Ecco, la lezioncina finisce qui.
Ci sarebbe moltissimo ancora da dire, ma se hai capito lo spirito di questo approccio mentale gli
approfondimenti te li sceglierai da solo e la tua strada sarà piena di soddisfazioni.
Autore: Enrico Riccardo Spelta
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