Il segreto della vita, come vivere bene in pace con la propria coscienza
Quale potrebbe essere il segreto della vita per essere più felici ed appagati e sentirsi in pace con la propria coscienza?
Ognuno potrebbe dare una risposta diversa. Molti potrebbero dire che la vita è una tortura e la felicità irraggiungibile.
Altri sosterrebbero che il segreto della vita è poter avere tanti soldi e divertirsi.
Io sono convinto che tutte queste ipotesi sono sbagliate!
C'è una serie di cose che ognuno di noi, salvo casi particolari che poi dirò, può fare e che rappresenterebbero
il meglio dell'espressione umana.
Ora, appena dirò a cosa mi riferisco molti penseranno che ho inventato l'acqua calda, ma poi continueranno la loro vita senza muovere
un dito verso quanto sto per dire.
Il segreto della vita, dunque, a mio avviso consiste nel riuscire ad essere utili agli altri e/o al proprio ambiente.
Ovvero rivolgersi ad una di queste possibili attività:
- Volontariato
- Donazioni
- Adozioni
- Collaborazioni gratuite
Sempre escludendo la fascia più debole delle persone, cioè quelle che sono dalla parte di chi ha bisogno d'aiuto,
e non mi riferisco solo a quello economico, ognuno di noi, a qualsiasi età, può rendersi utile ad altri.
Lo svolgimento di azioni di aiuto (pratico e/o economico) produce due risultati importantissimi: rende un servizio a chi è
più sfortunato di noi e nello stesso tempo ci restituisce il piacere di avere compiuto una buona azione,
di essere stati finalmente utili a qualcosa e di ritrovarci in pace con la nostra coscienza.
Ti pare poco???
IL VOLONTARIATO
E' una attività di
aiuto gratuito e spontaneo verso persone in condizioni di indigenza o che necessitano di assistenza
oppure per fronteggiare emergenze occasionali o prestando opera e mezzi nell'interesse collettivo in
maniera individuale o collettivamente in associazioni costituite per specifici scopi benefici
Si può scegliere tra le moltissime forme disponibili e organizzate.
Tra i vari campi di attività del volontariato possiamo elencare questi tipi:
1) VOLONTARIATO A BREVE TERMINE
VACANZE-LAVORO E ECOVOLONTARIATO
E' una vacanza diffusa perché permette di visitare aree naturali, paesi e luoghi contribuendo in prima persona alla loro salvaguardia,
osservando e aiutando i ricercatori nella raccolta dati e aiutando le popolazioni locali. E' importante ricordarsi che si partecipa
a un progetto e quindi non si è dipendenti e liberi di fare quello che si vuole, lo scopo è quello di aiutare e imparare seguendo le regole
e i tempi dettati dai responsabili del progetto.
Per chi si: Per chi vuole vivere in natura e i paesi stranieri in prima
persona.
Per chi no: Per chi vuole le vacanze in assoluto relax e confort.
2) VOLONTARIATO A MEDIO TERMINE
SERVIZIO CIVILE VOLONTARIO
Chi sceglie il servizio civile sceglie di
impegnarsi per dodici mesi e va ad aggiungere un'esperienza qualificante al proprio bagaglio di conoscenze che spesso diventano
opportunità di lavoro. Il servizio civile nazionale è retribuito con circa 430 Euro mensili, assicurando una minima autonomia economica
al volontario. Le aeree di intervento nelle quali è possibile prestare il servizio civile sono quattro: Assistenza (settori:
assistenza, cura e riabilitazione, reinserimento sociale e prevenzione), Ambiente e Protezione Civile ( settori: protezione civile,
difesa ecologica, tutela e incremento del patrimonio forestale, salvaguardia e fruizione del patrimonio forestale), Cultura ed Educazione
(settori: promozione culturale, educazione, salvaguardia del patrimonio artistico), Estero ( settori: formazione in materia di
commercio internazionale, cooperazione decentrata, interventi post conflitti, interventi peacekeeping, cooperazione ai sensi della Legge 49/1987).
Vedi sito: www.serviziocivile.it
Per chi si: Per chi vuole un'esperienza unica prima di buttarsi nel mondo vero e proprio del lavoro.
Per chi no: Per chi ha superato i 28 anni.
PROGETTI COMUNALI O DI ALTRI ENTI PUBBLICI
I comuni in collaborazione con ospedali, scuole o diocesi organizzano progetti e attività di volontariato, sono iniziative a tempo determinato
che possono variare nel tempo. Per informarsi sulle attività del proprio comune bisogna contattare i servizi sociali e chiedere quali
sono le attività in corso e come fare a partecipare. Non esistono regole né corsi, né turni, ogni progetto è a sé.
Per chi si: Per chi vuole partecipare attivamente alla vita sociale del proprio comune.
Per chi no: Per chi preferisce
un'esperienza più duratura.
METTERE LA PROPRIA PROFESSIONALITA' A DISPOSIZIONE DEGLI ALTRI
Le professioni che ognuno di noi esercita sono utili e di grande aiuto all'interno di un progetto di volontariato,
soprattutto nei paesi dove questo servizio è scarso o a assente per es. medici, infermieri, ostetrici, alle quali possono chiedere
l'aspettativa presso l'ospedale in cui lavorano in Italia per recarsi, per un periodo determinato e di lunghezza variabile in Africa o in un
altro Paese del Terzo mondo a collaborare in progetti locali di assistenza.
Questo tipo di volontariato non è solo carità ma anche un'esperienza professionale che può essere utile nel proprio lavoro
in Italia. Oltre a chi opera nel settore medico, molte altre persone possono rendersi utili approfittando delle vacanze, weekend
o dei momenti liberi per partecipare ad attività che richiedono la loro professionalità. Assistenti sociali, psicologi, insegnanti,
elettricisti, muratori, falegnami possono rendersi utili grazie alle loro capacità per associazioni, cooperative e progetti sia in Italia
cha all'estero.
Per chi si: Per chi è specializzato in qualcosa.
Per chi no: Per chi non desidera praticare
la propria professione al di fuori del posto di lavoro.
3) VOLONTARIATO A LUNGO TERMINE
Per volontariato a lungo termine si intende collaborare per un'associazione e diventare socio, indipendentemente dal settore in cui si opera,
anziani, bambini, poveri, malati, ecc., richiede un impegno a tempo indeterminato, perché una volta formati si diventa un punto
fermo dell'associazione, una certezza su cui contare. Prima di iniziare bisogna farsi un esame di coscienza, se
c'è la convinzione che non è puro altruismo allora si è sulla strada giusta.
DONAZIONI
Se non vuoi impegnarti nel volontariato, ma contribuire anche tu in altro modo e se le tue finanze te lo permettono, ovviamente,
puoi sempre scegliere la strada delle donazioni.
Le possiamo dividere in due categorie: donazioni di denaro,
donazioni non in denaro.
Pensiamo a quante persone stra-ricche non si preoccupano minimamente di cedere volontariamente una parte cospicua del loro gigantesco
ammontare di denaro, cercando, anzi, di investirlo per incrementarlo sempre di più!
Vorrei che una di queste persone, un Berlusconi qualunque, per esempio, mi spiegasse come intende spendere il suo capitale di -mettiamo- 10
miliardi di euro nei prossimi trent'anni!
Ma anche chi avesse un capitale di qualche milione di euro dovrebbe sentire lo stimolo ad impegnarsi per destinare una cospicua parte del suo avere ad
opere meritorie.
Se una di queste persone si facesse i conti in tasca capirebbe che quando arrivi ad avere un miliardo di euro in banca sei già ad un limite assurdo!
Li vuoi lasciare, perché sei previdente, per garantire un solido futuro ai tuoi figli e nipoti?
Ma scherziamo???
Se ai tuoi discendenti lasci milioni o miliardi farai di loro delle larve
privandoli di qualsiasi gratificazione personale e i tuoi soldi li spenderanno sicuramente nei modi peggiori
e tu ne sarai
responsabile!
Le donazioni in denaro le possiamo realizzare in tantissimi modi.
Il più facile potrebbe essere quello di indicare con cognizione di causa una voce a cui cedere il famoso 5x1000 della dichiarazione dei redditi.
Lasciare inespressa questa voce significa lasciare allo Stato la decisione, tenendo presente che una parte verrebbe comunque girata alla
Chiesa Cattolica, anche se a te ciò non stesse bene.
Altrimenti rivolgiamoci alle più famose organizzazioni mondiali, da
Save the children a
Medici senza frontiere
o
Amref,
Unicef...e via dicendo.
E' la tua sensibilità che ti farà scegliere ciò che a te sembra più utile.
Se prendiamo Amref, ad esempio potresti partecipare all'istruzione di un bambino africano, portandolo fino alle scuole superiori.
La cultura è il primo elemento necessario per fare evolvere un paese povero. Te ne sarà grato per tutta la vita, gli potrai scrivere
e lo potrai anche incontrare, se vorrai.
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DONATORI DI SANGUE E MIDOLLO OSSEO
E' semplice dare il proprio contributo nel campo della medicina e della salute, è un gesto che non richiede una vera e propria attività
di volontariato, ma è un gesto molto importante.
Chi può: chi ha esami del sangue nella norma e controllati, assenza di patologie e viaggi recenti nei continenti a rischio,
peso e pressione nella norma, vita sentimentale regolare.
Chi NON può: chi ha paura degli aghi.
ADOZIONI
Questo è un settore delicatissimo e della massima importanza. E' veramente disumano pensare a procreare artificialmente,
quando nel mondo ci sono milioni di bambini orfani bisognosi di tutto, a partire dai genitori!
Tieni comunque presente che non è indispensabile adottare un bambino portandoselo a casa. Ci sono anche varie forme di adozioni a distanza,
che sono forse la strada migliore perchè non strappi il piccolo dal suo ambiente, ma lo aiuti a crescere dove è nato.
Per chi avesse problemi con il fattore immigranti sarebbe la soluzione giusta che risponde all'affermazione del "aiutiamoli a casa loro".
COLLABORAZIONI GRATUITE
Con questo termine indico le piccole attività svolte privatamente per aiutare magari un parente in
difficoltà fisica, fino ai piccoli interventi organizzati di pulizia delle spiagge o dei boschi o altri lavoretti analoghi.
Si tratta di opere di aiuto sociale che comunque avranno un grande ritorno di soddisfazione.
Essere stati utili, anche in questo modo, cosa c'è di più appagante?
In conclusione dovresti convincerti che
fare del bene ad altri vuol dire fare del
bene anche a te stesso e nel più nobile dei modi!
Autore: Enrico Riccardo Spelta
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