Fumus persecutionis

inquinamento fabbriche

E' brava la ministra Lorenzin, a capo della Sanità nel 2013.

Non ha perso tempo! Con la sua bella maturità in tasca s'è messa subito al lavoro, con idee chiare e tanta voglia di cambiare il Paese.

Così, in men che non si dica, ha risolto tutti questi problemi che affliggevano il Paese da decenni:

1) Eliminazione di tutte le cause d'inquinamento aria/terra/acqua dovute alle fabbriche presenti in Italia,

2) Eliminazione dell'inquinamento cittadino, principalmente dovuto ai gas di scarico e di cui sono vittime per primi i bambini e gli anziani,

inquinamento gas di scarico

3) Eliminazione di tutto il giro di spaccio di droghe leggere e pesanti e di tutta la malavita italiana e straniera che ci gravitava attorno,

droghe

risultato dopo 3 anni di droghe

pastiglie e droghe

4) Chiusura di tutte le discoteche in cui i giovani (e le giovani) ne facevano di tutti i colori,

discoteche

5) Chiusura di tutti i saloni di giochi d'azzardo ed eliminazione di tutti i biglietti lotterie, gratta e vinci, ecc., che hanno rovinato migliaia di persone portandole alla massima povertà più di quanto sia riuscita a fare la Fornero,

giochi d azzardo

6) Eliminazione di tutti i superalcolici, ma anche di birre e altre bevande nonchè aperitivi d'ogni genere,

alcol

incidenti stradali ubriachi alla guida

7) Eliminazione di patatine fritte, panini, merendine e altre schifezze in libero commercio e che provocano la continua crescita del fenomeno di obesità oltre a tante altre malattie,

cibi tossici

obesità

8) Divieto di praticare sesso con persone che non siano il legittimo marito o moglie o fidanzato, per evitare tutte le malattie veneree fino al terribile AIDS,

rapporti liberi

9) E per finire sterilizzazione forzata di tutti quei soggetti maschili o femminili dediti a pratiche sessuali non rispondenti all'esclusiva finalità riproduttiva.

relazioni particolari

Portate a termine (con enorme successo) tutte queste nobili cause, al sesto giorno si riposò.

Poi, però, le era rimasta ancora un po' di voglia e di tempo per fare altro bene.
Ed allora volle anche dare una stretta (a cosa?) a quegli stramaledetti fumatori.

Così ordinò che sui pacchetti esposti al pubblico, fossero rimosse le indicazioni della composizione delle sigarette (tanto fanno male tutte e basta). Che contengano 8 o 2mg di catrame, che differenza fa? Sempre catrame è, e al loro posto fossero rappresentate, con foto shock, le drammatiche e garantite conseguenze del fumo, sicura che dall'indomani dell'entrata in vigore nessuno le avrebbe più comperate. E dato che è persona coerente, però, obbligò anche tutte le automobili e autotreni e navi e aerei a indicare sul retro tutte le schifezze che emanano. Almeno un cittadino sa di che morte morirà.

le vecchie scritte

scritte sui pacchetti di sigarette

le nuove foto shock: (che però in Italia non sono ancora entrate in vigore in modo così disgustoso)

foto shocksui pacchettidi sigarette

Le foto shock sui pacchetti di sigarette avrebbero anche prodotto un enorme risparmio sui costi di interventi ospedalieri causati dai fumatori intossicati in mille modi da quel micidiale tabacco, confidò la Lorenzin.

Non tenendo in considerazione il fatto che i fumatori, oltre a pagare i contributi come tutti gli altri, pagano tasse salatissime che gravano sul pacchetto di sigarette.


(pubblicita' VI A2)


In questo caso, però, non ebbe grande successo, per queste ragioni:

1) Chi fuma ha una dipendenza difficilmente eliminabile e dunque non c'è scritta o divieto che possa servire a togliergli il vizio. Spesso non è colpa sua se ha iniziato a fumare, ma di chi gli ha offerto la prima cicca, o da tutti i film che ha visto con americani/e che fumano (e bevono) in ogni scena.
La volontà per smettere è molto soggettiva. Alcuni riescono con la massima facilità, altri proprio non ce la fanno con nessun sistema. E quelle scritte generano sì un certo complesso di colpa (innescando altri problemi!), ma alla fine il vero fumatore non le vede neanche più.

2) Però, tutti quei pacchetti di sigarette lasciati in giro con immagini terribili erano ben visibili ai bambini, in particolare ai figli dei fumatori. E ciò provocò da parte loro una preoccupante reazione di paura, di orrore, e di stupore nonché perdita di fiducia negli adulti.

"Ma se mio papà e/o mia mamma fumano allora moriranno presto? C'è scritto chiaramente sul pacchetto!"
"Ma e di me allora chi si curerà quando saranno morti?"
Il sano egoismo del bambino prende sempre il sopravvento.
" Forse fumano per colpa mia e io li farò soffrire di dolori atroci perché non sono stato bravo abbastanza, ho preso brutti voti, ho disubbidito, sono disordinato"

... e via di seguito, con un rapporto genitori-figli sempre più logorato e devastato da quelle immagini spaventose che in taluni casi provocheranno la crescita di un adulto insicuro, depresso, sbandato, che magari non fumerà, ma si darà a droghe ed alcol o farà azioni eclatanti per riscattarsi, come sgozzare un po' d'infedeli o darla a dritta e manca tanto chi se ne frega?

3) Nello stesso tempo il crollo delle vendite di sigarette farebbe mancare un introito di una decina di miliardi allo Stato, mandando in fumo (pardon!) gli ottanta euro miracolosamente elargiti agli italiani.

4) Anche l'idea di proibire la vendita di pacchetti da dieci sigarette -se permetti- mi sembra una idiozia. Il giovane che non trovasse più i pacchetti da dieci comprerebbe quello da venti, finendo così inevitabilmente per fumare di più! Non ci avete pensato?

Vabbe', son tutte illazioni, per carità, niente di vero in tutto ciò, opinioni strettamente personali, mi raccomando. E qui me ne guardo bene dall'elogiare il tabacco, anche se non vedrete alcune pubblicità nella pagina perché per Google questi contenuti spingono a fumare! Però una sfida alla Lorenzin la tiro ugualmente:

Tu vai nel box coi tuoi figli, tiri giù i finestrini e te ne stai lì a motore acceso per un'ora. Sei in regola, se non fumi!

Io faccio la stessa cosa, ma al posto del motore accendo una sigaretta dopo l'altra tenendo ben chiusi i finestrini. Sono un incosciente trasgressore!

...poi ne riparliamo alla fine dell'ora, aprendo il box, su cosa faccia veramente, indiscutibilmente più male!

Sapendo, però, che se morissi io di cancro ai polmoni, nella mia cartella clinica ci sarebbe scritto "tabagista" mentre se morissi tu che non fumi la causa resterebbe imprecisata. E' così che si fanno le statistiche! Questo lo so per certo!

E pensa un po' anche alla TUA salute! Immagina per un attimo che 11 milioni di italiani che fumano ogni volta che prendessero in mano il pacchetto, guardando quelle orribili foto che hai intenzione di metterci, si ricordassero di te e ti mandassero una maledizione. Con una media di sole dieci sigarette farebbero 110 milioni di maledizioni al giorno, cioè in un anno sarebbero quaranta miliardi e mezzo .....te lo puoi permettere?

Vorrei semplicemente che i ministri, pagati da noi cittadini, svolgessero più seriamente la loro missione. Magari, avanzando tempo, tu potresti fare una gita in Sicilia e dare una occhiata a che prezzo acquistano le famose siringhe o la carta igienica negli ospedali o se tutte le USL funzionano proprio bene come in Germania, ecc. ecc.

Testo: Enrico Riccardo Spelta
2015

Sullo stesso argomento: Fumo e fumatori

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