Tema sulla personalità del Fagocitatore
IL FAGOCITATORE
Fagocitare in biologia: Assimilare qualcosa mediante fagocitosi; compiere digestione intracellulare
"
i globuli bianchi fagocitano i virus nocivi";
Fagocitare in senso figurativo: inglobare, assorbire qualcosa, privandolo di autonomia
"
le multinazionali fagocitano i piccoli produttori"
Ci sono due tipi di fagocitatori, però, parlando di comportamento individuale:
il
generoso e il
megalomane.
Per il
fagocitatore generoso il fagocitare non è lo scopo, ovviamente, ma solo una possibile e frequente conseguenza secondaria e
involontaria del suo comportamento.
E' attento ad ogni cosa, gli piace confrontare le proprie idee con quelle altrui, per collaudarle, migliorarle o per dare ad altri i suoi
punti di vista già elaborati.
Il suo impegno è notevole, ci mette l'anima. Gli piace insegnare, ovviamente, le materie in cui si ritiene esperto. Anche in questo
l'insegnamento è dare amore attraverso l'elargizione della conoscenza.
E' attento ai bisogni degli altri, in particolare del partner, che coccola, vezzeggia, aiuta in ogni modo.
Così finisce per diventare l'alter ego del partner, se questi gli si abbandona passivamente.
Diventa il suo pro-memoria, quello che fa i massaggi o ti ricorda di prendere i farmaci. Quello che sceglie il programma TV migliore per la
serata, anche se tu magari avresti scelto un altro programma, probabilmente meno valido.
Quindi è difficile, quasi impossibile, criticare o respingere gli aiuti del fagocitatore, perché sono a fin di bene e giusti e senza nulla
o quasi chiederti in cambio, cioè altruistici.
E' lui che propone cosa cucinare per cena e a volte è lui stesso che cucina.
E' lui che ha idee nuove per migliorare l'arredamento di casa o per una nuova scelta in giardino. E' lui che solleva il desiderio di
possedere un cane o altri animali e te ne fa sentire la voglia. La stessa cosa per un viaggio o una vacanza: è a lui che devi chiedere dove
sarebbe meglio andare alla fine, perché le tue proposte sarebbero probabilmente più superficiali o inadeguate.
I giudizi sugli avvenimenti del mondo o della politica nazionale o sul consumismo o sulla nostra società sono sempre profondamente
elaborati e documentati da lui, quindi anche in queste discussioni è difficile trovare argomenti che non siano alla fine più banali di
quelli che lui ha saputo esprimere.
Tutto ciò, però, diventa corrosivo nel tempo, soffocante. Così tutta la generosità, bontà, altruismo, attenzioni, capacità di pensiero e
dialettiche del fagocitatore finiscono per diventare insopportabili al partner perché gli sfilano giorno dopo giorno la sua individualità,
le sue opinioni, la sua personalità, il suo stile di vita e abitudini, le sue debolezze, i suoi errori, ma anche le sicurezze, che credeva
di avere. Ecco perché e come involontariamente "fagocita".
Il fagocitatore generoso non è un megalomane, non è presuntuoso. E' pronto ad accogliere con molto entusiasmo qualsiasi cosa gli sia
contrapposta alle sue teorie, scelte, giudizi. Ti dimostra sicuramente gratitudine per questo, ed è pronto immediatamente a cambiare le sue
posizioni, appena tu lo convincessi con più solide argomentazioni, perché tu così facendo gli daresti la merce di scambio che lui più
gradisce: il tuo contributo costruttivo, l'arricchimento intellettuale, il miglioramento funzionale, ecc. ecc.
Quindi chi può trarre beneficio da un tipo così?
Sicuramente una persona che gli si affianchi anziché contrapporsi. Una persona sicura di sè e dei propri limiti, umile e consapevole
dell'ignoranza di cui tutti noi essere umani siamo portatori. Ci vuole una persona che sappia dare il suo contributo, che gli dia ragione e
lo ammiri quando ce n'è bisogno perché se lo merita, ma che lo critichi con sicurezza e buone argomentazioni quando se ne presenti il caso.
I complimenti, però, devono risultare espressioni sincere e non adulazioni gratuite, perché il fagocitatore se ne offenderebbe profondamente.
Ci vuole una persona che conosca bene sè stessa e i suoi valori, quindi non soggetta a complessi di colpa o di inferiorità, che la
porrebbero subito in contrapposizione. Una persona che non soffra di presunzione, che non si sopravvaluti, perché ne ricaverebbe solo sconfitte brucianti.
Per questo il fagocitatore generoso ha vita difficile, spesso è frainteso e giudicato in modo errato, perché al mondo ci sono molti più
fagocitatori ignoranti e ottusi, e molto presuntuosi, pronti, alla disperata, ad ottenere il tuo consenso anche con la corruzione o la forza.
Il fagocitatore megalomane
Il fagocitatore megalomane, invece, è l'opposto.
A lui non interessa approfondire i temi, servirti, esserti d'aiuto. Lui vuole l'harem, la corte del monarca, il pubblico ossequiante, la sottomissione,
l'adulazione, il riconoscimento dei suoi meriti, reali o fasulli che siano, il successo e l'attenzione di tutti.
Per questo si attornia di persone mediocri, che in un modo o nell'altro pensino di trarre qualche vantaggio dal contatto col fagocitatore e
che lo faccia sentire grande. perché sotto sotto il fagocitatore megalomane soffre di complessi d'inferiorità ed ha sempre bisogno di
conferme dei suoi fasulli valori.
Come dicevo c'è pieno il mondo di questi tipi. Ne abbiamo splendidi esempi nella politica, dove è difetto diffusissimo.
Il fagocitatore megalomane non ascolta. Se gli dici una cosa più giusta della sua affermazione farà finta di ignorarla, per poi utilizzarla
come fosse un suo pensiero il giorno dopo.
Non ti dirà mai grazie, ma esigerà sia tu a dire grazie a lui, in un modo o nell'altro.
Ogni cosa, ogni aiuto che ti darà sarà solamente per averne in cambio la tua sottomissione.
I più grandi esempi di questa tipologia di individui sono nella mafia, oltre che nel potere politico, finanziario, imprenditoriale.
Autore: Enrico Riccardo Spelta
(2012)
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