buone idee

IDEA n. 1: Dare un nome a tutte le rotatorie

Rotatorie anonime, perché mai?

L'idea sarebbe di obbligare tutti i Comuni d'Italia a battezzare le rotatorie, mettendo semplici cartelli di fronte ad ogni ingresso e sul lato di ogni uscita.

Il nome potrebbe essere di fantasia, alludere all'arredo della rotatoria, riferirsi ad un personaggio importante o altro...così come si fa di solito per i nomi delle strade.

Nel cartello dovrebbe anche essere indicato il nome del Comune, scongiurando così possibili sinonimi ed il numero dell'entrata (che è anche una possibile uscita se non è un senso unico).

In questo modo diventa più facile per tutti dare istruzioni ad un nostro amico per venirci a trovare. Basterebbe dirgli "a Desenzano, rotatoria Vigne, uscita 3, prosegui fino alla rotatoria Desenzano Agrumi ed esci alla 2, ecc. ecc.

Ovviamente questo servirebbe molto anche per i navigatori GPS, fonte di innumerevoli litigi sulle interpretazioni spesso equivocabili delle loro istruzioni.

Autore: Enrico Riccardo Spelta


IDEA n. 2: A cosa servono i farmaci

Farmaci indecifrabili

A quanti di voi sarà capitato di prendere in mano il tubetto di un farmaco dall'armadietto dei medicinali o dal comodino e di non ricordarvi a cosa serve o se è proprio quello che stavate cercando.

Bene, io non so chi abbia avuto la brillante idea di proibire di indicare la posologia sul farmaco stesso, forse qualcuno che aveva pensato che coi farmaci non si scherza e quindi prima di prenderne uno sbagliato era meglio far leggere attentamente il foglietto delle istruzioni presente nella confezione.

Si, ma quel furbo "qualcuno" non ha considerato che in un sacco di casi la gente usa il farmaco e butta via la confezione (comprese le istruzioni del bugiardino!).

Questo capita in particolare con farmaci di uso comune e probabilmente poco o per nulla pericolosi.

Il suggerimento è questo: scriveteci per favore a cosa serve, in caratteri facilmente leggibili, non come fate di solito, che anche chi ha 10 decimi di vista deve prendere la lente d'ingrandimento per leggere!

E subito sotto indicate pure di fare attenzione e in caso di dubbi andare a leggere le istruzioni.

perché rischiare d'usare una pomata per le emorroidi sulle labbra screpolate?

Autore: Enrico Riccardo Spelta


IDEA n. 3: Noi in Italia non abbiamo le prese schuko!

Le prese schuko

Già, noi in Italia non le usiamo nelle nostre case, le famigerate schuko.

Generalmente le nostre prese di corrente sono fatte con i tre buchi in fila.

Capisco che i produttori di materiale elettrico ed elettronico debbano risparmiare, poverini, standardizzando prodotti, confezioni e manuali d'uso, ma possiamo obiettare che la pericolosità degli adattatori è un fatto grave?

A parte la frequente scocciatura di portarsi a casa un nuovo aggeggio, accingersi ad infilare la spina nella presa per poi accorgersi che non sono compatibili.

E' vero, nelle case più moderne ci sono prese che vanno bene sia per spine schuko che per classiche spine all'italiana, ma questa non è una regola!

Le schuko sono oltre tutto scomodissime e ingombranti, studiate per i tedeschi.

Ma allora vendete i vostri prodotti solo in Germania e lasciateci in pace!

Autore: Enrico Riccardo Spelta


IDEA n.4: Come risparmiare un 20% di carburante con la vostra auto

Come consumare meno benzina?

La soluzione è semplice, ecologica e gratuita ed inoltre può ridurre gli incidenti stradali.

Si tratta di sfruttare in ogni occasione la velocità inerziale del proprio mezzo.

Quando avete acquistato una ragionevole velocità, premete il pedale della frizione e mollate l'acceleratore, lasciando che il vostro mezzo scorra silenziosamente fino a quando la velocità non sia scesa al punto in cui sarà opportuno rilasciare la frizione e dare una nuova accelerata.

Per fare questo, che dopo qualche giorno diventa un modo naturale di guidare, dovete non fare i fanatici che tallonano ad un palmo il mezzo che li precede, col rischio di sbatterci il naso al primo imprevisto!

Funziona in prossimità dei semafori e delle rotatorie, funziona in lunghi rettilinei ed anche in autostrada (dai 130 scendete fino ai 100 e poi riaccelerate dolcemente e via così), funziona nelle discese, dove potete recuperare tutto il maggior carburante usato nelle precedentisalite.

A volte vi capiterà la soddisfazione di vedere che riuscite a fare anche qualche chilometro con l'indicatore del consumo vicino allozero.

E' piacevole, rilassante, di soddisfazione.

Dai conti fatti si può risparmiare anche più di un 20% di benzina, sia in auto che in moto. Provate anche voi!

Naturalmente dovete essere sempre prudenti e pronti ad intervenire.

La marcia deve restare inserita
e non dovete mai superare le distanze di sicurezza dal mezzo che vi precede.

Autore: Enrico Riccardo Spelta


IDEA n.5: Le copertine dei libri

Mettiamoci d'accordo una volta per tutte!

Chi non ci ha fatto caso?

I titoli sui dorsi delle copertine dei libri NON sono tutti scritti nello stesso verso!

Questo ci costringe a leggere i titoli delle opere di uno scaffale girando la testa una volta a sinistra e una volta a destra.

Ma è mai possibile che una razza che si dà tante arie da homo sapiens non sia riuscita in qualche centinaio di anni a mettere d'accordo tutte le case editrici affinché i libri si presentino tutti con i titoli nello stesso verso?

Autore: Enrico Riccardo Spelta

Se ti è piaciuto questo articolo potrebbe interessarti il libro "Cosa ho visto sul pianeta Terra", acquistabile da qui.


Collabora con noi!

MANDACI ANCHE LA TUA IDEA
scrivi a redazione@settemuse.it