Tom Cruise biografia
Storia di Tom Cruise
Tom Cruise il cui vero nome è Thomas Cruise Mapother IV, nasce il 3
luglio 1962 a Syracuse (New York, Stati Uniti), unico
fratello maschio di tre sorelle in una famiglia che
trasloca spesso per seguire gli spostamenti del padre, ingegnere elettrotecnico.
Da ragazzo ha cambiato qualcosa come otto scuole
elementari e tre licei, forse per questo ha sofferto di
dislessia, ma essendo un ottimo atleta ha supplito le
capacità mnemoniche con le prestazioni sportive.
In seguito al divorzio dei genitori, dopo un anno di
studio in un seminario francescano (voleva farsi prete),
si stabilisce a Glen Ridge, nel New Jersey, con la
madre, che nel frattempo si è risposata.
Mentre frequenta l'High School, Tom Cruise si iscrive ad
un corso di Arte Drammatica e partecipa ad alcune
produzioni teatrali, ma a diciotto anni abbandona gli
studi per andare a New York, dove di giorno si presenta
a provini ed audizioni, mentre di notte prende lezioni
di recitazione, in attesa della grande occasione per sfondare nel cinema.
Un viaggio a Los Angeles gli frutta la prima apparizione
cinematografica, con una particina nel film di Franco
Zeffirelli "Amore senza fine" (1981).
Rimasto senza un soldo, Tom Cruise torna nel New Jersey,
dove lo attende un'altra particina in "Taps-Squilli di
rivolta" (1981), di Harold Becker.
Dopo i primi passi nel mondo del cinema Tom Cruise nel
1983, è tra gli interpreti principali di "Un weekend da
leoni" di Curtis Hanson, impersona Steve Randle nel film
di Francis Ford Coppola "I ragazzi della 56ª strada" ed
è protagonista di "Risky Business" con il suo primo
amore, Rebecca De Mornay, per questo ruolo riceve la sua
prima nomination al Golden Globe,poi "Il ribelle", di
Michael Chapman e finalmente protagonista, per
l'osannato Ridley Scott, in "Legend" (1985) che lo
colloca fra i grandi attori.
Difatti nel 1986 Tom Cruise diventa una star
internazionale interpretando il tenente Pete 'Maverick'
Mitchell in "Top Gun" di Tony Scott e subito dopo
lavorando a fianco di Paul Newman nel film di Martin
Scorsese "Il colore dei soldi" entrambi film di grande successo.
Il 9 maggio del 1987, Tom Cruise sposa l'attrice Mimi
Rogers e l'anno dopo, l'attore che sta attraversando un
momento magico, consolida la sua fama interpretando
Charlie, il fratello di
Dustin Hoffmann, nel film di Barry Levinson "Rain
Man L'uomo della pioggia" (1988), vincitore dell'Oscar
come miglior film.
Teso verso il successo Cruise ottiene una nomination
all'Oscar impersonando Ron Kovic in "Nato il quattro di
luglio" (1989) di Oliver Stone.
Divorziato dalla prima moglie, il matrimonio era durato
solo un anno, il 24 dicembre del 1990 sposa
Nicole Kidman che ha conosciuta sul set di "Giorni
di tuono" con cui reciterà anche in "Cuori ribelli" e, a
causa della sua conclamata sterilità, adotta con la
moglie una bambina, Isabella Jane ed in seguito un maschietto, Connor Antony.
Negli anni Novanta, Tom Cruise è protagonista di film
belli e fortunati come "Codice d'onore" (1992) con
Jack Nicholson, "Il socio" (1993) di Sydney Pollack, "Intervista col
vampiro" (1994) di Neil Jordan, "Mission: Impossible"
(1996) di Brian De Palma, "Jerry Maguire" (1996) di
Cameron Crowe, "Eyes Wide Shut" (1999) di Stanley
Kubrick e "Magnolia" (1999) di Paul Thomas Anderson che
gli vale la sua terza nomination agli Oscar e il suo terzo Golden Globe.
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Intanto l'attore ha continuato a sfornare i suoi annuali
successi con il "sequel" "Mission: Impossible II"
(2000), di John Woo, con il thriller "Vanilla Sky"
(2001) sul cui set Cruise incontra Penelope Cruz e,
quella che era considerata la più bella copia del
cinema, si separa nel febbraio 2001.
Tom Cruise si rifà delle disavventure sentimentali
buttandosi nel lavoro, ed eccolo lavorare nel film di
fantascienza "Minority Report" (2002), di Steven
Spielberg, ne "L'ultimo samurai" (2003), di Edward
Zwick, "Collateral" (2004), di Michael Mann e "La guerra
dei mondi" (2005), tratto dal racconto di H.G. Wells, ancora con Steven Spielberg).