Stefania Rocca biografia
Storia di Stefania Rocca
Stefania Rocca nasce a Torino il 24 Aprile 1971 e già da giovanissima decide
di intraprendere gli studi di recitazione.
A Roma frequenta il Centro Sperimentale di Cinematografia e
successivamente segue, presso l'Actor's Studio di New York, una serie di corsi.
Dopo varie esperienze tra cui "
Correre contro" di Antonio Tibaldi
(film RAI presentato al Sundance film festival con il titolo di "Running
Against"), "
L'amico di Wang" di Carl Haber, "
Salomone" e
successivamente "
Jesus" entrambi di Roger Young, nel 1996 gira il
film di Gabriele Salvatores "
Nirvana" dove interpreta Naima,
personaggio dai capelli blu che la fa notare al pubblico ed ai
critici.
Da eroina cibernetica passa al ruolo di Grace nel film "
Inside out"
di Rob Tregenza presentati entrambi a Cannes nel 1997.
Persona curiosa e amante del rischio, Stefania Rocca si mette alla
prova in "
Giochi d'equilibrio" di Amedeo Fago e continua con "
Viol@",
di Donatella Maiorca, una ricerca artistica che conferma le sue
capacità di cambiamento e adattamento alle esigenze dei singoli ruoli.
Presentato a Venezia nel 1998, l'enigmatica Marta-Viola viene
consacrata dal pubblico giovanile come il simbolo di una nuova femminilità.
Dopo "
In principio erano le mutande" di Anna Negri, continuano le
esperienze internazionali ed Antony Minghella la sceglie per "
Il
talento di Mr.Ripley" mentre Kenneth Branagh le affida un ruolo in
"
Pene d'amor perdute".
Dal musical, ambientato negli anni Quaranta, Stefania Rocca procede
ancora a ritroso fino al diciottesimo secolo per l'intenso "
Rosa e
Cornelia" di Giorgio Treves, con il quale si aggiudica il globo
d'oro premio della critica internazionale.
In
"
Resurrezione" dei F.lli Taviani , sceneggiato internazionale
mandato in onda per l'Italia da RAI1, interpreta il ruolo di
Katiuscia, che ottiene il premio per il Miglior Film al Festival di
Mosca; la critica russa dice di Stefania: "Mai un personaggio russo
era stato rappresentato così bene.
Il più leggero "Casomai", di Alessandro D'Alatri, con
Fabio Volo, amato da pubblico
e critica, è stato il blockbuster italiano dell'estate 2002.
Stefania Rocca continua le esperienze all'estero con "Heaven", nel
ruolo di Regina e con "Hotel" di Mike Figgis, film interamente
girato in digitale, nel ruolo di Sophie.
Seguono "La vita come viene" di Stefano Incerti, nel ruolo di
Giorgia, una donna ossessionata dal desiderio di avere un figlio a
fianco di Alessandro Haber e il thriller a sfondo politico di Renzo
Martinelli "Piazze delle cinque lune" nel ruolo di un magistrato,
dove recita al fianco di D. Sutteland e Giancarlo Giannini.
Anche in teatro Stefania Rocca dà prova di grande poliedricità e
quindi passa con disinvoltura da "Angelo e Beatrice" di Memè Perlini,
a "Processo di Giovanna D'Arco" di Walter Le Moli, a "Totem" per la
regia di Alessandro Baricco e Gabriele Vacis, a "Le polygraphe"
diretto da Robert Le Page (dove interpreta nuovamente un personaggio
di grande intensità che pubblico e critica premiano ovunque), a
"Vecchi merli e cucù", per la regia di Francesco Barilli.
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La voglia di cambiare e di sperimentare nuovi personaggi la portano
ad interpretare Adele, nel film "Prima dammi un bacio" a fianco di
Luca Zingaretti e il detective Anna Mari ne "Il Cartaio" thriller di
Dario Argento ed alcuni Cortometraggi: "Effetto" di Federico Agnoni,
"Tre del mattino" di Francesco Nunzi, "Io e Giulia" di Gabriele
Muccino, "Francesca" di Mauro Conciatori, "La misura dell'amore" di
Maurizio dell'Orso.
A fianco di Gigi Proietti e Stefania Sandrelli ha recitato per la Tv
nella fortunata serie "Il Maresciallo Rocca" e negli anni 2005-2007
ed è Stata regina in "Mafalda di Savoia" nel film tv per la
regia di Maurizio Zaccaro.
Ultimamente ha fatto parte del cast di "L'Amore è eterno finché dura",
a fianco e per la regia di
Carlo Verdone; "La Bestia nel cuore", "La
cura del gorilla", "Commediasexi", a fianco di
Sergio Rubini,
Margherita Buy e
Michele Placido.