Sergio Castellitto biografia
Storia di Sergio Castellitto
Sergio Castellitto, attore e regista, nato a Roma il 18 Agosto del 1953, si diploma all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D'Amico di Roma.
Nel 1978 inizia la sua carriera artistica in teatro, dove recita testi di Shakespeare, della commedia dell'arte italiana, Cechov e Strindberg, diretto da Luigi Squarzina e Aldo Trionfo.
Il debutto cinematografico avviene nel 1982 con
il film "Il generale dell'armata morte", a fianco
del grande Marcello Mastroianni, proseguendo con
"La famiglia" (1987) di Ettore Scola, a fianco
di Vittorio Gassman e
Stefania Sandrelli e, come protagonista, collaborando anche al
soggetto ed alla sceneggiatura con "Sembra
morto...ma è solo svenuto", opera prima di
Felice Farina.
S'impone subito come uno dei più
versatili attori italiani e conquista una grande
popolarità nel ruolo del giudice in "Un cane
sciolto", la fortunata serie televisiva che
viene ripetuta per tre anni consecutivi (1990,'91, '92).
Seguono una serie di lavori cinematografici tra
i quali: "Stasera a casa di Alice" con
Carlo
Verdone nel 1990, "Rossini! Rossini!" nel 1991 per la regia di Mario Monicelli.
Sul piccolo schermo Sergio Castellitto è conosciuto
anche per aver interpretato il personaggio di
Fausto Coppi in "Il grande Fausto" nel 1995,
Padre Milani in "Il priore di Barbiana", e Padre
Pio nella serie omonima nel 1999, ottenendo un successo inaspettato.
Attore preparato e versatile, Sergio Castellitto si aggiudica numerosi premi:
per "Tre colonne in cronaca", nel 1989 per la
regia di C. Vanzina, vince il David di Donatello
e il Ciak d'Oro come migliore attore non
protagonista; per "Il grande cocomero" di
Francesca Archibugi, nel 1993, vince il Nastro
D'argento; per "L'uomo delle stelle" film di
Giuseppe Tornatore del 1995 vince il Nastro
d'argento come migliore attore protagonista.
Nel 1996 Castellitto debutta come regista teatrale in "Manola" interpretato da
Nancy Brilli e Margaret Mazzantini e nel 1999
debutta nella regia cinematografica con "Libero
Burro", nel quale dirige sé stesso, la moglie Margaret e Michel Piccoli.
Molto apprezzato per le sue qualità interpretative anche all'estero
interpretando "Chi lo sa?" di Jacques Rivette
nel 2000, "Concorrenza sleale" a fianco di
Diego Abatantuono, "Ricette d'amore" di Sandra Nettelbecke.
Nel 2003 ha scritto (insieme alla moglie) e diretto "Non ti muovere" dove ha
lavorato con
Penelope Cruz e
Claudia Gerini ed ha partecipato al film "Caterina va in città"
con
Margherita Buy e Claudio Amendola.
Grande successo ha ottenuto "L'ora di Religione" di Marco Bellocchio, per il
quale Sergio Castellitto ha vinto, come miglior
attore protagonista, il Nastro d'Argento, il
Premio Flaiano (critica e pubblico, il Globo
d'oro (premio della stampa estera in Italia) e
L'European Film Awards (gli Oscar del cinema europeo).