Storia di Sean Connery

Sean Connery (Thomas Connery), attore inglese è nato ad Edimburgo il 25 Agosto 1930, figlio di un camionista e di una cameriera.

Ad undici anni inizia a frequentare lezioni di danza e giovanissimo lascia la scuola e si arruola nella marina di Sua Maestà, da cui è stato congedato perché affetto da un'ulcera.

Sono di quell'epoca i due tatuaggi sul braccio destro, che riportano: 'Scotland for ever' e 'Mum and Dad'.

Prima di entrare nel mondo dello spettacolo, Connery ha fatto tutti i lavori possibili ed immaginabili, tra cui il muratore ed il lucidatore di bare.



A diciannove anni posa nudo per l'Edinburgh Art College e l'anno dopo rappresenta la Scozia al concorso per Mister Universo.

A 23 anni, fa i primi passi nel mondo dello spettacolo come ballerino di fila, recita in alcuni telefilm e, nel 1955, notato dalla 20th Century Fox, comincia a lavorare nel cinema.

Nel 1962 Sean Connery si sposa con Diane Cilento, dalla quale ha un figlio e con la quale recita in teatro.


Gli anni successivi sono da considerarsi anni di preparazione alla carriera che il destino ha in serbo per lui.

Una calvizie incipiente lo perseguita da quando aveva 21 anni, ma viene scelto per interpretare il ruolo di James Bond, l'agente 007 con licenza di uccidere, eroe dei romanzi di Jan Fleming, portando naturalmente un parrucchino!



La cosa curiosa è che lo stempiato attore per quella parte era in concorrenza con Cary Grant, Rex Harrison, Trevor Howard e con Roger Moore, che otterrà la parte anni dopo.
Questo film, il primo di una serie di sette che raccontano le avventure dell'agente segreto più famoso del mondo, porterà a Connery ricchezza e fama internazionale.

Professionista serio e completo, reciterà molti ruoli oltre a quello di super agente e sarà conteso da registi famosi.
Alfred Hitchcock lo dirigerà nel thriller '"Marnie", Sidney Lumet ne "La collina del disonore", Edward Dmytryk nel western "Shalako",  Martin Ritt  ne "I cospiratori", Mikail Kalatozov nel film sulla storia del capitano Nobile, caduto col suo dirigibile 'Italia' tra i ghiacciai del Polo Nord.

Altri registi hanno la fortuna di dirigerlo in interpretazioni significative, con cui dà prova di saper affrontare ruoli molto diversificati.

Nel 1998 ha vinto un premio Oscar come miglior attore non protagonista per "Gli intoccabili".



Sulla scena da più di quarant'anni è stato il sex symbol per più di una generazione ed ora che è più che settantenne si è fatto crescere una bellissima barba bianca, che gli incornicia ed addolcisce il volto, le donne lo trovano ancora più bello e affascinante.

Filmografia