Storia di Scarlett Johansson

Scarlett Johansson, è nata a New York il 22 Novembre 1984.

Figlia di un architetto Norvegese e di Melanie Sloan che diventerà, dopo essere stata mamma a tempo pieno di 4 figli, (Scarlett ha un fratello più grande, una sorella e un fratello gemello) la sua manager.

Particolarmente dotata, Scarlett Johansson a quattro anni aveva imparato a leggere e a otto ha iniziato la carriera nel mondo dello spettacolo partecipando ad una produzione off-Braodway, al fianco di Ethan Hawke: "Sophistry", allestito al Playwright Horizon.



I suoi genitori divorziano quando ha 13 anni e la ragazzina si trova a fare la spola tra New York, dove abita il padre, e Los Angeles, dove vive con la madre e dai fratelli e dove già lavora fra teatro e set.

Notata, da pubblico e critica per il suo ruolo in "L'uomo che sussurrava ai cavalli" (1998) di Robert Redford mentre ancora frequenta la Professional Children's School dove si diplomerà nel 2002, non le mancano le occasioni per fare la gavetta, mentre la parte le fa guadagnare il Premio come Miglior Giovane Artista dell'anno.

In seguito Scarlett Johansson fa parte del cast di film importanti al fianco di star di livello come Bill Murrey nel film di Sofia Coppola, "Lost in Translation", grazie al qual ha preso il Premio come Miglior Attrice nella sezione Controcorrente del Festival di Venezia 2003, in "Ghost World", graffiante commedia di Terry Zwigoff tratta da un fumetto, "L'uomo che non c'era" dei fratelli Coen, in "La ragazza dall'orecchino di perla", a fianco di Colin Firth.

Questi due ultimi film la consacrano come una delle stelle emergenti di Hollywood, regalandole una doppia nomination in un colpo solo ai Golden Globes.



Nel 2004, la Scarlett Johansson, a vent'anni, non ancora compiuti, ha già alle spalle almeno una decina di film, di cui due le hanno portato Nomination ai Golden Globe e i suoi impegni di lavoro non le lasciano un giorno di libertà.

Interpreta ruoli diversi: è una ragazzina scanzonata in "The Perfect score", lavora con John Travolta e Gabriel Macht nel film che ha diviso la critica a Venezia, "A Love song for Bobby Long" in cui è Pussy, un'adolescente sola e triste, in "A good woman", adattamento cinematografico de "Il ventaglio di Lady Windermere" di Oscar Wilde e nella nuova commedia di Paul Weitz, "In good company", in cui è Alex Foreman.

Dimostrando una spiccata poliedricità, alternando commedie e film drammatici o addirittura fantascientifici, Scarlett Johansson continua a dimostrarsi saggia e diligente sui set.

Nuova Musa ispiratrice di Woody Allen, l'intraprendente artista sembra interessata alla regia.

Ammirata e invidiata, la Johansson ha vestito i panni di una tata nel film "Il diario di una tata", firmato dai due registi indipendenti Shari Springer Berman e Robert Pulcini, è stata la sorella di Natalie Portman ne "L'altra donna del Re" per poi tornare dal suo mentore Woody Allen per la commedia "Mezzanotte a Barcellona" e per altri due film, "Scoop" e "Vicky Cristina Barcellona".


Dopo aver lavorato in Spagna con Penelope Cruz e Javier Bardem, l'attrice si trova a fianco  di Eva Mendes, Paz Vega e Samuel L. Jackson ed è stata scelta per recitare al fianco di Tom Cruise in "Mission Impossibile III".

Nel 2009, il film di successo "La verità è che non gli piaci abbastanza" , Scarlett Johansson e nove personaggi in cerca d'amore in una commedia scorrevole per sognatrici, fa divertire il suo pubblico. Dopo esser stata sposata con Ryan Reynolds, Scarlett pare abbia una relazione con Sean Penn.