Storia di Sandra Bullock

Sandra Annette Bullock, attrice e regista statunitense, è nata ad Arlington il 26 luglio 1964.

Durante l'infanzia ha viaggiato spesso per l'Europa e gli Stati Uniti al seguito della famiglia: sua madre, Helga Meyer, era una cantante lirica tedesca e suo padre professore di canto e dizione. Spesso ha cantato nel coro dove lavorava sua madre.

Sandra Bullock inizia a muoversi sul palcoscenico fin da piccola, studiando danza classica e cantando nel coro delle opere in cui cantava sua madre.



A Washington D.C. Sandra Bullock frequenta la Washington-Lee Hight School, dove si diploma nel 1982 e si trasferisce a Greenville, North Carolina, dove s'iscrive alla East Carolina University dove segue corsi di recitazione.

Dotata di un sorriso bellissimo, aperto e sensuale, con un fisico atletico e di un'innata spontaneità, rivela subito ottime qualità interpretative e molta decisione a raggiungere determinati traguardi nel mondo dello spettacolo.

Trasferitasi a New York, dove si guadagna da vivere facendo la cameriera, studia recitazione con Sanford Meisner e partecipa a molti provini per varie trasmissioni televisive.

Nel 1987, Sandra Bullock ottiene la sua prima parte da protagonista nel film: "Hangmen" (1987) di J. Christian ed  ottiene alcune parti in televisione.

La gavetta della bella Sandra è abbastanza lunga e dovranno passare alcuni anni e qualche film, come  "Pozione d'amore" (1992) sul cui set si innamora dell'attore Tate Donovan, "Quella cosa chiamata amore" (1993), "Demolition Man" di Marco Brambilla accanto a Sylvester Stallone, "Ladri per amore", per potersi considerare una vera stella.

Nel 1995 prende il posto di Demi Moore ne "Un amore tutto suo" di Jon Turtletaub.



Il ruolo della bigliettaia della metropolitana che si finge fidanzata di un ragazzo agiato in coma a cui ha salvato la vita, le fa avere la nomination al Golden Globe come miglior attrice protagonista di una commedia.

Simpatica e intraprendente, dopo essersi guadagna l'etichetta di 'fidanzata d'America', fonda una casa di produzione con suo padre e sua sorella, la Fortis Film.

Dopo questo importante passo, Sandra Bullock comincia scegliersi da sola il tipo di film ed i copioni da interpretare, dato che si è resa conto di amare le commedie romantiche e con una certa dose di comicità che le è congeniale ed è quindi la brava protagonista di alcune commedie che avranno un ottimo successo.

Ormai attrice ricercata è la protagonista del cyber-thriller "The Net-Intrappolata nella rete", 1995 la fa diventare l'idolo dei teenagers,  co-protagonista l'anno dopo di "Il momento di uccidere" e "28 giorni" di Betty Thomas, dove è una giornalista dalla vita disordinata e dedita all'alcol, condannata a passare un mese in un centro di riabilitazione.



La sua vita privata è molto riservata, si ha solo notizia di un lungo fidanzamento giovanile, pochi pettegolezzi e la storia d'amore con Matthew McConaughey nata durante le riprese di "Il momento di uccidere".

I suoi compagni di lavoro dicono di lei che ha una straordinaria capacità di concentrazione e quando è sul set non si distrae mai.

Tra i suoi più grandi successi, la commedia brillante a fianco di Nicole Kidman dal titolo "Amori e Incantesimi" del 1998.



Inserita fra le cinquanta star più belle di tutti i tempi, Sandra Bullock si è specializzata in pellicole non solo romantiche come: "Piovuta dal cielo" (1999), "Two Weeks Notice – Due settimane per innamorarsi" (2002), ma anche in lavori socialmente impegnati come "Crash - Contatto Fisico" (2004) di Paul Haggis, Oscar 2005 miglior film.

Sposata (finalmente) con l'attore e produttore Jesse James nel 2005, Sandra Bullock recita accanto a Keanu Reeves nel romantico "La casa sul lago del tempo" di Alejandro Agresti e "Infamous" (2006), la pellicola biografica su Truman Capote, firmata da Douglas McGrath.
Sembra che dopo i quarant'anni, Sandra Bullock, senza perdere un grammo di bellezza, abbia acquistato in bravura.

Non c'è ruolo che non possa sostenere con successo e molti film hanno successo solo per la sua presenza come protagonista, come "Premonition" del 2007.