Rupert Everett biografia
Storia di Rupert Everett
Rupert Everett, discendente della famiglia reale di Carlo II Stuart, Re di Inghilterra e di Scozia e figlio di un ufficiale dell'esercito britannico, nasce a Norfolk, in Inghilterra, il 29 maggio 1959.
Fin da piccolo dà segni di una certa arroganza che poi lo
porterà a trasformarsi nel classico giovane ribelle. Riceve una
profonda formazione musicale all'Ampleforth College, diretto dai
monaci Benedettini, specializzandosi in pianoforte.
Dopo due anni di frequentazione alla scuola di recitazione
"Central School of Speech and Drama" di Londra , Rupert Everett
viene espulso per dei diverbi piuttosto animati con i suoi
insegnanti e proseguire gli studi al "Citizen's Theater di Glasgow", in Scozia.
Con una compagnia teatrale di avanguardia Rupert Everett recita
in spettacoli quali "Don Juan" e "Heartbreak House" e
contemporaneamente, comincia a lavorare come modello a Milano.
Nel 1982 raccoglie grandi consensi per la sua interpretazione di "Another Country" dove recita con Colin Firth (che diventerà un
suo grande amico).
Intanto ottiene i primi ruoli per lavori televisivi, film e
miniserie fino alla versione cinematografica di "Another Country"
del 1984, per il quale sarà nominato ai BAFTA come migliore promessa cinematografica.
Nel 1987 lavora con il regista Francesco Rosi in "Cronaca di una
morte annunciata" e "Gli occhiali d'oro" con Philippe Noiret e
Stefania Sandrelli. e Valeria Golino.
Poi, nel 1989, dopo l'ennesimo scontro con i media, dichiara
apertamente la sua omosessualità con la comunicazione di voler
lasciare la recitazione per dedicarsi alla musica.
I due album che Rupert Everett registra, non avranno però grande
successo, come non lo hanno i due romanzi che pubblica nel 1991.
Artista eclettico, ormai affermatosi a livello internazionale, è
riuscito a non rimanere ingabbiato in personaggi stereotipati e ad ottenere numerosi successi.
Dal portamento aristocratico, costantemente circondato da
un'aura di mistero, Rupert Everett è diventato idolo per molti e l'autore di fumetti Tiziano Sclavi, si ispira
proprio a lui per disegnare Dylan Dog, il protagonista dei suoi fumetti horror.
Dagli anni '80 ad oggi ha lavorato in decine di film, con attori famosi.
Rupert Everett ha recitato con Ugo Tognazzi in "Tolérance"
(1989), con
Julia Roberts, Marcello Mastroianni, Tim Robbins e Sophia
Lorena in "Pràªt-à-porter"(1994), con Faye Dunaway in "Dunston –
Licenza di ridere" (1996).
Nel 1997 con "Il matrimonio del mio migliore amico" con
Julia Roberts
e
Cameron
Diaz, nel ruolo dell'amico e complice gay della
protagonista, perdutamente innamorata del suo migliore amico
eterosessuale ormai prossimo alle nozze ottiene un enorme
successo e onorificenze come BAFTA, Golden Globe, Mtv Movie
Award. Gelosissimo della sua privacy Rupert Everett
protegge sua vita privata che è stata presa d'assalto dai media
scandalistici di tutto il mondo dall'annuncio della sua
omosessualità.
Con la fine degli Anni Novanta, Rupert Everett recita in
"Shakespeare in Love" (1998) con Gwyneth Paltrow ed in "Sogno di
una notte di mezza estate" (1999) con
Michelle Pfeiffer e Kevin Kline.