Raul Bova biografia
Storia di Raul Bova
Raoul Bova, modello ed attore, è nato il 14 agosto 1971 a Roma dove studia e si diploma alle scuole magistrali.
Appassionato di nuoto, vince, ancora sedicenne, il titolo di campione italiano giovanile di nuoto nei 100 metri stile dorso.
Chiamato alle armi, Bova presta servizio militare come Bersagliere, dopo di che frequenta l'ISEF, senza mai concludere gli studi.
Personaggio molto riservato, legato alla sua famiglia composta da una moglie e due figli di cui difende accanitamente la privacy, ama la sua città, Roma, che lascia sempre a malincuore.
Come attore, dopo alcune parti secondarie, cerca di interpretare personaggi complessi, anche per scrollarsi di dosso la fama, seppur meritata, di bello del cinema, ottenendo risultati incoraggianti.
Bova ha iniziato lavorando in teatro con "
Animali a sangue freddo" nel 1993, con la regia di Apolloni, nel 1994 con "
Messico e nuvole" per la regia di Montefusco e nel 1998 con "
Macbeth Clan" con la regia di Longoni.
La carriera di attore di Raoul Bova si dipana poi tra il cinema e la fiction televisiva; le sue interpretazioni più significative sia per la televisione che per il cinema sono: "
Cominciò tutto per caso" film interpretato a fianco di
Margherita Buy, "
La piovra 7", serie televisiva del 1994 dove ha raggiunto la notorietà nel ruolo del commissario Breda, il film d’azione "
Palermo - Milano sola andata" nel 1995 per la regia di C. Fracasso con
Giancarlo Giannini,
Ricky Memphis, "
La lupa" diretto da Gabriele Lavia sempre nel '95, dove recita al fianco di
Giancarlo Giannini e
Stefania Sandrelli.
L'anno dopo, 1996, partecipa al film "
Ninfa Plebea" diretto dalla regista Lina Wertmuller, al film "
Il Sindaco" al fianco di Anthony Quinn e di
Maria Grazia Cucinotta,ai seguiti della
"Piovra" e il sequel "
Milano - Palermo: il ritorno" con
Giancarlo Giannini,
Stefania Sandrelli e
Ricky Memphis.
Bova ha interpretato nel 1998 in
"Ultimo", il ruolo del poliziotto
che arrestò il mafioso Totò Riina, è protagonista in "
Rewind" con
Luca Zingaretti e con "
Terra bruciata" (1999) a fianco di Giancarlo
Giannini e
Michele Placido, ha tentato di dare vita a ruoli più inclini al grottesco.
Più recentemente ha preso parte al suggestivo film di Pupi Avati,
"I cavalieri che fecero l'impresa" che narra le avventurose vicende dei cavalieri che riuscirono a portare in Europa la Sacra Sindone.
Per quel personaggio, Raoul Bova ha dovuto radersi i capelli e subire letteralmente un imbruttimento del suo fisico atletico, ma i risultati ottenuti sono stati all'altezza del ruolo.
Nello stesso anno in televisione lo vediamo accanto a Sofia Loren e
Claudia Gerini nel film "
Francesca e Nunziata".
Professionale fino al limite, Raul Bova per interpretare San Francesco d'Assisi, nella fiction
"Francesco" (2002),perde ben 14 chili, che riprenderà quando porterà a teatro tre spettacoli: "Mexico and clouds", "Macbeth clan" e "Cold Blooded animals".
Nel 2003 viene candidato come miglior attore protagonista ai David di Donatello, per la sua interpretazione nel film del regista Italo-turco Ferzan Ozpetek "
La finestra di fronte", dove recitano anche
Giovanna Mezzogiorno e il compianto Massimo Girotti, anch'esso candidato alla ambita statuetta.
Tornato in Italia, Mohsen Melliti lo dirige in "
Io, l'altro" (2006)
del quale è anche produttore, ed eccolo ancora nel tubo catodico con
la seguitissima serie "
Karol. Un uomo diventato Papa", poi è la volta
di due fiction poliziesche che sono diventate il suo cavallo di
battaglia, "
Attacco allo stato", ricostruzione del ritorno delle
Brigate Rosse con gli omicidi di Biagi e D'Antona e "
Nassiryia – Per
non dimenticare".
Sposato dal 2000 a Chiara Giordano, ha due figli che Raul adora, Alessandro Leon, 8 anni, e Francesco, 6 che, dal 2005 vivono tra Los Angeles e Roma.
(pubblicita' ads A3)
Negli States è molto conosciuto per "
Alien Vs. Predator" (2004), horror fantascientifico di Paul W.S. Anderson, ma sopratutto per il suo ruolo nelle serie tv
"What About Brian" (2006) e "
The Company" (2007).
Tornato in Italia, è produttore e protagonista nel bel film "
Io, l'altro" (2006), diretto da Mohsen Melliti.
Nel 2007 ha un importante ruolo nei film "Milano – Palermo: il ritorno" e "Liolà", seguiti dal film coraggioso dal titolo "Aspettando il sole", opera prima di Ago Panini, dove recita accanto a Claudio Santamaria,
Vanessa Incontrada e
Claudia Gerini.
Nel 2008 Raul Bova lascia le parti drammatiche e seriose per divertirsi in una pellicola musicale spagnola "
Dare to love me", sembra che l'atmosfera distesa ed ironica piaccia all'attore che accetta di essere protagonista nei film per adolescenti di Federico Moccia: comincia con "
Scusa ma ti chiamo amore" per proseguire con "
Scusa ma ti voglio sposare", "
Ti stramo", parodia film di Moccia, diretto da Pino Insegno e Gianluca Sodaro.
Ne "
La bella società", di Giampaolo Cugno, Raul Bova fotografa le trasformazioni di una regione, la Sicilia, tra gli anni '60 e gli anni' 80, attraverso una trama ricca di protagonisti ed intrecci.