Storia di Margherita Buy

Margherita Buy, affermata attrice italiana, è nata a Roma il 15 Gennaio del 1962.

Terminato il liceo scientifico, s’iscrive all’Accademia d’Arte Drammatica e, dopo il diploma, fa le sue prime esperienze in teatro come protagonista di alcune commedie di Umberto Marino ed i primi passi in TV con piccole parti in serial.

Nel 1986 è pronta per il debutto nel cinema con piccole parti ne "La seconda notte" ed in "Una grande storia d'amore" , ma solo due anni dopo ottiene una parte significativa in "Domani accadrà" del regista Daniele Luchetti, dove recita a fianco di attori affermati come Paolo Hendel.

Ma è solo con il film “La stazione” girato dal marito Sergio Rubini che ottiene una certa notorietà vincendo il Nastro D'Argento ed il David di Donatello.

Il film, girato nel 1990, è la trasposizione filmica dell’omonimo lavoro teatrale di Umberto Marino che Margherita Buy ha già portato in giro per l’Italia con notevole successo.

In seguito Margherita Buy ha recitato per diversi registi tra cui Giuseppe Piccioni, Cristina Comencini, Mario Monicelli e l'ex marito Sergio Rubini (spesso anche suo compagno di set).

Il vero successo arriva nel 1992 con "Maledetto il giorno che t'ho incontrato" di Carlo Verdone, seguito da una serie di film indovinati che la collocano di diritto fra le attrici italiane più preparate e ricercate dai registi, perfetta nel ruolo di ragazza nervosa, timida ed un po’ goffa che l’accompagnerà nel tempo.

Margherita Buy recita a fianco di Diego Abatantuono, Silvio Orlando ed Angela Finocchiaro in “Arriva la bufera” e divide il set con Raoul Bova in “Cominciò tutto per caso”.

Il meglio di sé, Margherita Buy lo dà in “Cuori al verde” con Gene Gnocchi ed in “Fuori dal mondo” (1999), ambedue firmati da Giuseppe Piccioni, ma ha recitato dignitosissimi ruoli in film che hanno avuto successo relativo a fianco di professionisti notevoli come Asia Argento, Claudio Amendola, Isabella Ferrari, Monica Bellucci e molti altri.

Continua la serie dei premi, nel 1999 le viene assegnato il David di Donatello per il suo ruolo in "Fuori dal mondo" di Giuseppe Piccioni e nel 2001 un secondo Nastro d'argento per "Le fate ignoranti" di Ferzan Ozpetek.

Protagonista delle mini-serie TV "La vita che verrà" nel 1999 per la regia di Pasquale Pozzessere e "Incompreso" nel 2002 di Enrico Oldoini, Margherita Buy conferma la sua capacità di maturare per ruoli sempre più impegnativi e drammatici.



E' il caso del film “Il più bel giorno della mia vita” (1999), per la regia di Cristina Comencini, dove divide il set con altri grandi nomi del cinema italiano: Luigi Lo Cascio, Virna Lisi e Sandra Ceccarelli, aggiudicandosi un altro nastro d'argento come miglior attrice non protagonista a ex-aequo con le altre protagoniste femminili della pellicola e “Il siero della vanità” di Alex Infascelli dove copre il ruolo di intrepida poliziotta, al fianco delle belle Francesca Neri e Barbora Bobulova.



La maternità non rallenta il ritmo di lavoro di Margherita Buy, che nel 2001 è madre di Caterina, ma il pubblico italiano può vederla recitare sul set diretta da grandi registi in "Ma che colpa abbiamo noi" (2003) con Verdone e Anita Caprioli, "Caterina va in città" (2003, Nastro d'Argento e David come miglior attrice non protagonista), con un cast d'eccezione: Alice Teghil, Sergio Castellitto, Claudio Amendola, Flavio Bucci, Galatea Ranzi, Roberto Benigni, Maurizio Costanzo, Michele Placido e Giovanna Melandri.

Nel 2005 Margherita Buy vince nuovamente il David per "Manuale d'amore", dove recita a fianco di Carlo Verdone, Luciana Littizzetto, Silvio Muccino e con Luca Zingaretti dà vita a "I giorni dell'abbandono"

"Il caimano" diretto nel 2006 da Nanni Moretti e interpretato dalla Buy con Silvio Orlando, ha riscosso notevoli consensi sia di pubblico che di critica.

Con il suo aspetto per nulla mediterraneo, un poco fragile ed eterea, con il suo intenso ed appassionato lavoro, sta dando nuova vita al cinema italiano che finalmente sta riprendendosi dopo gli anni grigi.

Il natale del 2006 vede Margherita Buy nella divertente "Commediasexi" recitare accanto a Sergio Rubini, Stefania Rocca e Michele Placido.


Le ultime apparizioni di Margherita Buy sono state in "Saturno contro" (2007) a fianco della brava cantante Ambra Angiolini, con Isabella Ferrari e Stefano Accorsi, cui seguirà la pellicola "Elsa" (2007) con Antonio Albanese e diretta da Silvio Soldini.

Nel 2008 l'attrice è impegnata in TV con "Pinocchio", poi in "Amiche mie", una specie di "Sex and the City" con Elena Sofia Ricci, Luisa Ranieri e Cecilia Dazzi, mentre lavora al film "Due partite".

Nel 2009 è la protagonista de "Lo spazio bianco", l'ultima fatica di Francesca Comencini, in cui si affronta drammaticamente il tema della maternità che si intreccia con quello del degrado sociale della Napoli di oggi.

Nel 2010 Margherita Buy continua ad interpretare nuovi ruoli che sembrano scritti solo per lei; interpreta  "Matrimoni e altri disastri", dove interpreta Nanà, una single incallita che passa le giornate aspettando l'occasione che darà una svolta alla sua vita.

Sia per "Spazio Bianco" che per "Matrimoni ed altri disastri" ottiene la Nomination per il David di Donatello ed il Nastro D'argento.
Con entusiasmo tutto giovanile e la passione che ricorda Monica Vitti, Margherita Buy è protagonista dall'ex marito Rubini ne "L'uomo nero", ambientato in Puglia e diretto da Sergio Rubini.

Giovanni Veronesi, la dirige in "Genitori & Figli: Agitare bene prima dell'uso", dove è la moglie di Michele Placido e Gabriele Salvatores la dirige in "Happy Family", dove  è la compagna di Fabrizio Bentivoglio.