Laura Morante biografia
Storia di Laura Morante
Laura Morante, nipote della scrittrice Elsa Morante, nasce il 21 agosto 1956 a Santa Fiora, in provincia di Grosseto.
Sul palcoscenico muove i primi passi come ballerina nella Compagnia degli Scalzi, ma ancora giovanissima passa al teatro con Carmelo Bene in "Riccardo III" e "S.A.D.E" a Parigi, dove appare nuda sulla scena.
Non ancora ventenne, impersona Ofelia nell'adattamento televisivo dell'Amleto e nel 1980 esordisce nel cinema in "Oggetti smarriti", nel ruolo di una tossicodipendente, per la regia di Giuseppe Bertolucci a fianco di Mariangela Melato, Bruno Ganz, Renato Salvatori.
Laura Morante, che predilige un cinema impegnato, comunque non banale, lavora con Nanni Moretti ed interpreta per lui "
Sogni d'oro" nel 1981 e
"Bianca" nel 1984.
Diretta da Gianni Amelio nel 1983 gira "
Colpire al cuore" a fianco di Jean-Louis Trintignante e nel 1988 "
I ragazzi di Via Panisperna".
Dalla metà degli anni '80, dopo la separazione dal primo marito Daniele Costantini, Laura sposa l'attore francese Georges Claisse e si trasferisce a Parigi dove gira molti film con registi famosi come Joao Cesar Monteiro, Alain Tanner, Pierre Granier-Deferre, senza trascurare il cinema italiano dove appare in vari film come: "Le due vite di Mattia Pascal" nel 1985 di Mario Monicelli, "
Un amore di donna" nel 1988 di Nelo Risi.
Nel 1990 a fianco di
Diego Abatantuono e la regia di Gabriele Salvatores, è protagonista acclamata in
"Turnè" e di "
Tracce di vita amorosa" di Peter Del Monte.
Per la La Tv Laura Morante nel 1982 partecipa a
"Ivanov", di Franco Giraldi e prende parte allo sceneggiato televisivo "
La famiglia Ricordi" (Mauro Bolognini, 1995), e prosegue la carriera di attrice inquieta ed appassionata con la commedia "
Ferie d'agosto" (Paolo Virzì, 1996), "
Marianna Ucria" (Roberto Faenza, 1997), "
Lo sguardo dell'altro" di Vicente Aranda, nel 1998,
"Liberate i pesci" (Cristina Comencini, 2000),
L'anniversario", di Mario Orfini.
Perfezionista, per evitare di fossilizzarsi, desiderosa di recitare "dal vivo", ritorna in teatro con "
Le relazioni pericolose" (1994-95) diretta da Mario Monicelli, nel 1995-96 recita in "
Ordine d'arrivo" di V. Franceschi con E. Pagni, per lo Stabile di Genova, il quale la conferma nella stagione successiva dopo i due atti unici di N. Serraute, "
E' bello" e "Lei c'è", con la regia di M. Lucchesi a Spoleto, poi con
"Moi", di Benno Besson.
Il sogno, non ancora realizzato, di Laura Morante, appassionata della tragedia, è mettere in scena "Pentesilea" di Kleist come regista.
Al cinema invece la troviamo sempre in ruoli di primo piano, pericolosi e stimolanti, in quasi tutti i più importanti film italiani degli ultimi anni, nel 2001 ne
"La stanza del figlio" di Nanni Moretti(dove vince il premio David come miglior attrice protagonista) e "
Vajont" di Renzo Martinelli, nel 2002 in "
Un viaggio chiamato amore" con
Stefano Accorsi di
Michele Placido e "
Ricordati di me" con
Monica Bellucci e
Silvio Muccino di Gabriele Muccino.
Attrice ricercatissima per la sua capacità drammatica, dopo il film TV "
Madre Teresa" del 2003, Laura Morante interpreta "
L'amore è eterno finché dura" nel 2004, insieme a
Stefania Rocca e
Carlo Verdone, che ne è anche il regista.
Nel 2004, dopo il divorzio dal marito francese, sposa l'architetto italiano Francesco Giammatteo e gira, l'anno dopo, "
Non avere paura" per la regia di Angelo Longoni e
"L'Impero dei lupi" di Chris Nahon girato in Francia.
Attivissima, in Francia recita prima, per Danièle Thompson, in "
Un po' per caso un po' per desiderio" (2006) e poi per il grande Alain Resnais in
"Cuori" (2006).
Dopo più di 50 film, diversi compagni di vita, due bellissime figlie, ed un terzo matrimonio, Laura Morante non ha affatto l’aria sciupata di chi ha vissuto intensamente.
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La sua pelle sembra di seta e la Lancà´me, l’ha ingaggiata come Testimonial di una nuova linea di cosmetici per il viso, Absolue, insieme a Juliette Binoche.
“E' stata scelta perché è intelligente, bella, impegnata, come tutte le nostre ambasciatrici” dicono i portavoce della casa.
A conferma delle sue doti la Morante è stata la voce narrante del film "
Tutta la vita davanti" con
Sabrina Ferilli e
Micaela Ramazzotti
ed è uscita indenne dall’horror di Pupi Avati "
Il nascondiglio".
Sta preparandosi al debutto alla regia di un film scritto con il primo marito Daniele Costantini.