Gina Lollobrigida biografia
Chi era Gina Lollobrigida?
Luigia Lollobrigida (Gina) è nata a Subiaco il 4 luglio 1927 ed è morta a Roma il 16 gennaio 2023, all'età di 95 anni.
E' considerata una delle più note e importanti interpreti del cinema italiano e non solo.
Durante la sua lunga carriera è stata diretta da moltissimi famosi registi sia italiani che americani, tra cui Monicelli, Blasetti, De Sica, Soldati, Germi, Lattuada, ecc.
Nei suoi film è stata affiancata da altri attori di fama mondiale, come Tony Curtis, Yul Brinner, Sean Connery, Burt Lancaster, Errol Flynn, Humphrey Bugart e David Niven.
Sin da bambina, però, dall'età di 8 anni, il suo desiderio era di diventare una scultrice. Fu il Cinema a scegliere lei e non il contrario.
Infatti, dopo la sua carriera cinematografica, dedicò gran parte del suo tempo alla pittura e scultura, così come alla fotografia e svolse anche attività come fotoreporter.
Fu proprio in questa veste che incontrò Fidel Castro per una intervista e dall'incontro ne nacque anche una breve relazione.
La sua carriera è stata riconosciuta con molti premi tra i quali il Golden Globe, 3 nastri d'argento, 7 David Donatello ed una stella sulla Hollywood of Fame.
Tra i suoi primi successi: "Campane a martello" (1949) di Luigi Zampa, "Achtung! Banditi!" (1951) di Carlo Lizzani, "Passaporto per l'oriente", diretto da registi vari, e soprattutto "Fanfan la Tulipe" (1952) di Christian-Jaque, che la consacrò star in Francia.
Nello stesso anno in Italia conquistò una vasta popolarità con "Altri tempi" di Alessandro Blasetti, nell'episodio "Il processo di Frine" con Vittorio De Sica, che le assegnò il titolo di "maggiorata fisica".
Ancora nel 1953 insieme a Vittorio De Sica recita il personaggio della "Bersagliera", seguito poi dal film "Pane, amore e fantasia" di Comencini. Il suo stile era della bella popolana povera dal cuore d'oro, ma anche risoluta e determinata, ovvero con un bel caratterino!
L'anno dopo recita il successivo "Pane, amore e gelosia", ma nel 1955 rifiuta il terzo film della serie "Pane, amore e..." di Dino Risi, che viene invece accettato da Sophia Loren, che da quel momento diventa la sua principale rivale sulla scena della popolarità.
In seguito, conquistata una grande notorietà, le verranno offerte anche parti drammatiche, con molti film girati negli Stati Uniti.
Nei primi anni di carriera divenne anche molto amica di Marilyn Monroe.
La trafila di partecipazioni a film che hanno riscosso enorme successo sarebbe troppo lunga ed è comunque indicata cronologicamente a fondo pagina.
A parte la sua attività cinematografica, Gina Lollobrigida ebbe molti altri interessi, tra cui anche quello politico.
Alle elezioni del 1999 si candidò al Parlamento europeo in una lista di centro-sinistra, "I Democratici", sia nella circoscrizione dell'Italia centrale sia in quella meridionale, ottenendo in tutto oltre 10.000 preferenze, senza, però, risultare eletta.
A settembre 2022, ormai molto anziana, viene ricoverata a causa di una caduta che le ha provocato la rottura del femore. Poi nuovamente ricoverata in una clinica privata di Roma, dove muore il 16 gennaio del 2023.
Vita privata di Gina Lollobrigida
Nella sua vita privata ha sposato il medico sloveno Milko Skofic, con il quale ebbe un figlio, Andrea Milko Skofic, che le darà il nipote Dimitri.
Nel 1971 divorzia da Milko, dal quale viveva già separata da 5 anni.
Un caso di rapporto molto più complesso riguarda la sua relazione con l'imprenditore spagnolo Javier Rigau. I dettagli della loro relazione e dell'eventuale matrimonio annullato è molto controverso e pertanto lasciamo alle cronache qualsiasi ulteriore chiarimento, che comunque non lede la fama mondiale della nostra attrice.
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Filmografia cronologica di Gina Lollobrigida
Aquila nera, regia di Riccardo Freda (1946)
L'elisir d'amore, regia di Mario Costa (1947)
Il delitto di Giovanni Episcopo, regia di Alberto Lattuada (1947)
Il segreto di Don Giovanni, regia di Camillo Mastrocinque (1947)
Vendetta nel sole (A Man About the House), regia di Leslie Arliss (1948)
Follie per l'opera, regia di Mario Costa (1948)
Pagliacci, regia di Mario Costa (1948)
Campane a martello, regia di Luigi Zampa (1949)
Anselmo ha fretta, regia di Gianni Franciolini (1949)
Miss Italia, regia di Duilio Coletti (1950)
Cuori senza frontiere, regia di Luigi Zampa (1950)
Alina, regia di Giorgio Pàstina (1950)
Vita da cani, regia di Mario Monicelli e Steno (1950)
La città si difende, regia di Pietro Germi (1951)
Enrico Caruso, leggenda di una voce, regia di Giacomo Gentilomo (1951)
Passaporto per l'oriente (A Tale of Five Cities), episodio Roma, regia di Romolo Marcellini (1951)
Achtung! Banditi!, regia di Carlo Lizzani (1951)
Amor non ho... però... però, regia di Giorgio Bianchi (1951)
Moglie per una notte, regia di Mario Camerini (1952)
Fanfan la Tulipe, regia di Christian-Jaque (1952)
Altri tempi, epis. Il processo di Frine, regia di Alessandro Blasetti (1952)
Le belle della notte (Les Belles de nuit), regia di René Clair (1952)
Le infedeli, regia di Mario Monicelli e Steno (1953)
La provinciale, regia di Mario Soldati (1953)
Pane, amore e fantasia, regia di Luigi Comencini (1953)
Il tesoro dell'Africa (Beat the Devil), regia di John Huston (1953)
Il grande giuoco (Le Grand Jeu), regia di Robert Siodmak (1954)
Il maestro di Don Giovanni (Crossed Swords), regia di Milton Krims (1954)
La romana, regia di Luigi Zampa (1954)
Pane, amore e gelosia, regia di Luigi Comencini (1954)
La donna più bella del mondo, regia di Robert Z. Leonard (1955)
Trapezio (Trapeze), regia di Carol Reed (1956)
Notre-Dame de Paris, regia di Jean Delannoy (1956)
Anna di Brooklyn, regia di Vittorio De Sica e Carlo Lastricati (1958)
La legge (La Loi), regia di Jules Dassin (1959)
Salomone e la regina di Saba (Solomon and Sheba), regia di King Vidor (1959)
Sacro e profano (Never So Few), regia di John Sturges (1959)
Va nuda per il mondo (Go Naked in the World), regia di Ranald MacDougall (1961)
Torna a settembre (Come September), regia di Robert Mulligan (1961)
La bellezza di Ippolita, regia di Giancarlo Zagni (1962)
Venere imperiale, regia di Jean Delannoy (1962)
Mare matto, regia di Renato Castellani (1963)
La donna di paglia (Woman of Straw), regia di Basil Dearden (1964)
Le bambole (ep. Monsignor Cupido), regia di Mauro Bolognini (1965)
Strani compagni di letto (Strange Bedfellows), regia di Melvin Frank (1965)
Io, io, io... e gli altri, regia di Alessandro Blasetti (1966)
Hotel Paradiso, regia di Peter Glenville (1966)
L'amante italiana (Les Sultans), regia di Jean Delannoy (1966)
Le piacevoli notti, regia di Armando Crispino e Luciano Lucignani (1966)
Le avventure e gli amori di Miguel Cervantes (Cervantes), regia di Vincent Sherman (1967)
La morte ha fatto l'uovo, regia di Giulio Questi (1967)
Mash, la guerra privata del sergente O'Farrell (The Private Navy of Sgt. O'Farrell), regia di Frank Tashlin (1968)
Stuntman, regia di Marcello Baldi (1968)
Buonasera, signora Campbell (Buonasera, Mrs Campbell), regia di Melvin Frank (1968)
Un bellissimo novembre, regia di Mauro Bolognini (1969)
E continuavano a fregarsi il milione di dollari (Bad Man's River), regia di Eugenio Martín (1971)
Un ospite gradito... per mia moglie, regia di Jerzy Skolimowski (1972)
Peccato mortale, regia di Francisco Rovira Beleta (1973)
Cento e una notte (Les cent et une nuits de Simon Cinéma), regia di Agnès Varda (1995)
XXL, regia di Ariel Zeitoun (1997)
Box Office 3D - Il film dei film, regia di Ezio Greggio (2011) - cameo