Gabriel Garko biografia
Storia di Gabriel Garko
Gabriel Garko, (alias
Dario Oliviero; Gabriel è il suo secondo nome, mentre Garko è il cognome
della madre di origine greca), è nato a Torino il 12 luglio 1974 ed ha vissuto fra Torino e Settimo Torinese.
Con l'obiettivo di lavorare nel mondo dello spettacolo, Gabriel Garko comincia a lavorare come modello e, grazie al suo fisico atletico, vince il
titolo di Mister Italia.
Nel 1995 comincia a lavorare nei fotoromanzi, ma non considera
questo un punto di arrivo e l'anno dopo accetta di recitare come
protagonista per il regista Roberto Rocco, accanto a Francesca
Dellera, nel cortometraggio, presentato al Festival di Venezia, "
Troppo caldo".
L'esperimento cinematografico riesce piuttosto bene, dato che lo stesso regista lo dirige anche nel film "
Una donna in fuga" del 1996 con Dalila Di Lazzaro, Francesca Rettondini e Gina Lollobrigida.
Nel 1997 è testimonial Omnitel e gira uno spot accanto ad
Alessia Marcuzzi,
ma Gabriel Garko si impone principalmente come attore del piccolo
schermo, dove, pur non essendo ancora un attore provetto, ottiene un
tale successo personale e di fama, che diventa uno degli interpreti
sempre in primo piano nelle fiction italiane.
Negli anni che seguono, Gabriel Garko continua a lavorare sul set di
serial Tv, ma anche su set di buoni film facendosi le ossa e
preparandosi seriamente a ruoli sempre più impegnativi.
Ne "
La signora della città" il suo nome appare tra quelli di
Maria Grazia Cucinotta, Remo Girone e Carroll Baker, attori che hanno più esperienza di lui e dai quali Gabriel apprende varie tecniche di
recitazione.
"
Villa Ada", dove Gabriel lavora con
Stefania Sandrelli, "
Tre stelle", "
Occhi verde veleno" con Virna Lisi ed
Eva Grimaldi (con la quale inizia una relazione che durerà quattro anni), "
Angelo nero" insieme a Sonia Grey, "
Il morso del serpente", sono solo il titolo di alcune
delle tante opere per il piccolo schermo in cui l'attore è una
presenza graditissima al pubblico femminile.
Il regista turco Ferzan Ozpetek tira fuori il meglio da Gabriel Garko nel film "
Le fate ignoranti", imbruttendolo e calandolo nel
ruolo di un malato di AIDS, affidato alle cure di
Margherita Buy
e al sostegno di
Stefano Accorsi.
Nel '99 e' stato l'unico attore italiano ad essere inserito nel
calendario di Max e, nello stesso anno è uscito il calendario 2000, a
lui interamente dedicato, con le foto del fotografo Roberto Rocco.
Diretto da Luigi Parisi, Gabriel Garko, gira tre stagioni della
serie tv "
Il bello delle donne"(2001-2003), il film "
Senso 45" di Tinto Brass, e "
Callas forever" di Franco Zeffirelli.
Nel 2002 prende parte all'opera teatrale “
Quel che sapeva Maise” accanto alla grande Mariangela Melato.
Amatissimo dalle teenager e dagli omosessuali, Gabriel Garko continua la sua
trionfale carriera: nel 2005 lavora nel Film per la TV "
I colori della vita" e l'anno dopo è protagonista della miniserie tv "
L'onore e il rispetto", regia di Salvatore Samperi, in cui Gabriel Garko, bello e cattivo, imperversa tra le famiglie
mafiose alla ricerca del potere e della vendetta.
Nel 2007 torna nelle sale con il film di Leonardo Pieraccioni, "
Una moglie bellissima" (in cui Gabriel è antagonista di Pieraccioni), nel 2008 con "
Io ti assolvo", regia di Monica Vullo, Gabriel interpreta il ruolo di un prete, Padre Francesco.
Nella fiction TV "
Il sangue e la rosa", per la regia di Salvatore Samperi, Luigi Parisi e Luciano Odorisio,
c'è addirittura un piccolo giallo: nell’ultima puntata, l’attore
appare completamente nudo in una scena, che, a detta dell'infuriato
interessato, non doveva essere trasmessa.
Gabriel è ormai un uomo ed un attore completo che nei ruoli che interpreta non si appoggia più sulla sua maschia bellezza, ma resta uno dei sex symbol
più amati del cinema e della televisione.
Nelle sale cinematografiche ha un grande successo con la pellicola diretta da Ago Panini “
Aspettando il sole” (2009), dove Gabriel Garko divide il set con
Raoul Bova, Claudio Santamaria,
Claudia Gerini
e
Vanessa Incontrada.
Dai film che Garko interpreta ed i lavori per la TV sembra che l'attore abbia poco tempo da passare in famiglia.
Nell'autunno del 2009 è protagonista della miniserie "
L'onore e il rispetto - Parte seconda",
sempre per la regia di Salvatore Samperi e Luigi Parisi.