Storia di Andrea Osvart

Andrea Klara Osvart è nata a Budapest il 25 Aprile 1979.

La sua carriera inizia con il concorso per modelle "The Look Of The Year", vinto all'età di 17 anni quando, già durante gli studi di recitazione a Budapest, gira diversi spot commerciali.

Andrea Osvart, che predilige la lingua italiana, si laurea all'Università nella sua città in Letteratura Italiana, presentando una tesi su Elsa Morante.

Desiderosa di migliorare il suo italiano e la sua recitazione, la giovane aspirante attrice si trasferisce a Roma dove frequenta l'International Acting School, imparando oltre ad un perfetto italiano, anche l'inglese.

Finalmente nel 2000 ha l'occasione di entrare nel mondo del cinema con un esordio a fianco di attori internazionali del calibro di Brad Pitt e Robert Redford nel film "The Game".

In Italia Andrea Osvart comincia ad entrare nei cast delle fiction e dei film TV, partecipando a "First Generation" di Szabo Szilard (2001), "Tea" di Herendi Gabor (2003), "Diritto di difesa" di Gianfrancesco Lazotti, "Il bell'Antonio" di Maurizio Zaccaro, "La caccia" di Massimo Spano, "Pompei" di Giulio Base, ed "Exodus – Il sogno" di Ada di Calderone vicino alla protagonista Monica Guerritore.

Sempre per il piccolo schermo, la bella  Andrea è a fianco di Pippo Baudo, Piero Chiambretti e Bianca Guaccero nella 58° edizione del Festival della canzone italiana di Sanremo (2008).

Al cinema la vediamo al fianco di Heath Ledger e Sienna Miller in "Casanova", ma anche in film d'autore come "Mare nero" di Roberta Torre, "Il rabdomante" di Fabrizio Cattani e "Le due tigri" di Sandro Cecca.




La bionda Andrea ha recitato anche in "The Clan" per la regia di Christian De Sica, in "Una piccola storia" e nel demenziale film di Abatantuono in "2061 – Un anno eccezionale" di Carlo Vanzina.

Nel 2007 Andrea Osvart si è aggiudicata il Premio Afrodite come Migliore Attrice di Fiction ed ha interpretato il ruolo di protagonista nel thriller "Soundtrack" per la regia di Francesca Marra.