Vuoti a rendere
Vuoti a rendere
Titolo originale: Empties - Vratné lahve
Nazione: Repubblica Ceca
Anno: 2007
Genere:
Commedia/drammatico
Durata: 103
Regista: Jan Sverà¡k
Cast: Zdenek Sverak, Daniela Kolarova, Tatiana Vilhelmovà¡, Robin Soudek,
Jiri Machacek
Distribuzione: Fandango
Trama
Josef (Zdenek Sverak) è un professore di letteratura al liceo che, rendendosi conto di non capire più i suoi studenti, e di non provare più
gioia nell'insegnamento, va in pensione.
Eliska ( Daniela Kolarova), sua moglie da trent'anni,anche lei ex insegnante, si trova tra i piedi tutto il giorno un marito irritabile e
permaloso.
Ma Josef è convinto di avere ancora molto da dare alla società: si sente pieno di vita ed ha voglia di trovare un altro lavoro.
Osteggiato dalla famiglia che lo considera pazzo, tenta di fare il pony express in bicicletta, unico corriere sessantottenne in bicicletta di tutta Praga ed in inverno.
Il tentativo finisce male, ma l'ex professore non si scoraggia e viene assunto part-time al bancone dei vuoti a rendere in un supermercato locale.
Mentre ritira i vuoti, Josef scopre che ciò che ha da insegnare alla gente non deve necessariamente venire dai libri: decide quindi di diventare uno studente di vita.
Josef è sempre stato un po' impiccione, e molto presto il suo gentile interessamento alle vite degli altri porta a complicanze che richiederanno soluzioni drastiche che faranno vita a momenti di grande comicità.
Premi e Riconoscimenti
Vuoti a rendere (Empties) ha vinto il Premio del pubblico e quello per la Migliore sceneggiatura al
Karlovy Vary International Film Festival nel 2007, e ha raggiunto il miglior incasso di sempre nella storia della Repubblica Ceca.
Commento
Vuoti a rendere (Empties) è l'ultima parte di una trilogia che racconta una vita intera dal regista Jan Sverak e dallo sceneggiatore e attore Zdenek Sverak.
La trilogia ha avuto inizio con il film nominato agli Oscar Scuola elementare (1992) che esplorava l'infanzia; ha proseguito nella vita adulta con il vincitore del Premio Oscar Kolya (1996) e ora si chiude con Vuoti a rendere (Empties), una storia d'amore che esplora il matrimonio e il pensionamento in una commedia di grande intensità.
Questo film non parla soltanto di un uomo anziano, Joseph, che non vuole pensionarsi né dal lavoro né dall'amore, perché la vecchiaia lo ha colto di sorpresa, ma è un sensibilissimo ritratto di un matrimonio di lunga data che, in una situazione negativa, quando sembra che ormai i due protagonisti remino in due direzioni contrarie, tocca dei punti di dolorosa profondità.
Joseph, non riesce più ad affrontare i suoi studenti come faceva prima, ma stare a casa con sua moglie è noioso, pertanto è determinato a trovare ad ogni costo un lavoro.
Quando, dopo una fallimentare esperienza di pony express, accetta un lavoro di livello piuttosto basso al banco della resa delle bottiglie in un supermercato.
Personaggio un po' impiccione il vecchio professore capisce che può riuscire a conoscere le persone attraverso quella minuscola finestrella del chiosco.
Nello spersonalizzante mondo moderno, quello è come un rifugio vecchio stile, dove le persone si salutano, si fanno complimenti e chiedono notizie dei figli, cercando di accettare la vecchiaia e la sua mortalità con un pizzico di positiva allegria.
Molto ben disegnato anche il personaggio femminile della moglie, Eliska Tkalounova, che deve affrontare a sua volta la vecchiaia.
In Vuoti a Rendere Daniela Kolarova recita magistralmente in un ruolo tridimensionale, che si sviluppa e si modifica via via che la seguiamo nel film.
All'inizio è talmente rigida e incattivita da dare i brividi, ma lentamente lo spettatore l'accetta e impara ad apprezzarla come ancora l'apprezza Joseph, il fantasioso marito che cerca di capire come va il mondo, e di trovarvi il suo posto senza ferire nessuno.
Questo film insegna agli anziani e a quelli che, se saranno fortunati, lo diventeranno ad arrivare agli ultimi metri della corsa della vita
come il nostro protagonista che si pone serenamente domande alle quali non sa dare delle risposte soddisfacenti, perché nessuno è capace di
accettare la nostra morte finché siamo vivi.
L'attore e sceneggiatore di "Vuoti a rendere" Zdenek Sverak confida: "il tema della morte, così triste, scorre attraverso il nostro film così allegro, come un fiume sotterraneo e invisibile, in costante tensione con ciò che sta accadendo in superficie."
Un film da vedere.
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