Trama e recensione del libro "Il quaderno di Maya" di Allende Isabel
Maya Vidal, l'adolescente caduta nel circuito dell'alcol e della droga, riesce a riemergere dai bassifondi di Las Vegas e, in fuga da spacciatori e agenti dell'Fbi, approda nell'incontaminato arcipelago di Chiloé.
In queste isole remote nel Sud del Cile, nell'atmosfera di una vita semplice fatta di magnifici tramonti, solidi valori e rispetto reciproco, Maya impara a conoscersi e ad amare la sua terra d'origine, scopre verità nascoste e, infine, l'amore.
A queste pagine si alterna il crudo racconto della sua difficile storia precedente, una vita fatta di marginalità e degrado, solitudine e cattive compagnie, nella quale precipita dopo la morte dell'amatissimo nonno che Maya chiama "Il mio Popo",.
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Recensione
Isabel Allende torna a raccontare la vita di una donna coraggiosa in un romanzo che affronta con delicatezza le relazioni umane: le amicizie incondizionate, le storie d'amore palpabili come quelle più invisibili, gli amori adolescenziali e quelli lunghi una vita.
Un ritmo incalzante, una prosa disincantata per questa nuova prova narrativa che si tinge di noir e per l'ennesima galleria di donne volitive e uomini capaci di amare.
Nella ricchissima produzione della scrittrice, sono le donne ad occupare il centro della scena, nei romanzi letti e amati in tutto il mondo da trent'anni a questa parte.
La storia di "Maya" è la risposta di Isabel Allende alle preghiere dei suoi nipotini, che da tempo aspettavano da lei un libro con personaggi nei quali potersi identificare, una storia che parlasse di ragazzi di oggi.
Il risultato non è un libro per ragazzi, nella storia ci sono troppe brutalità, ma per il resto è un libro ben fatto sia nella trama, che ripercorre le stesse strade: l'esilio e il ritorno, raccontati nel modo magico che è proprio di Allende.
Commenti dai lettori
Federica (17-12-2011)
Ho idea che la Allende darà un seguito a questa storia...chissà! Ho letto il libro fino alla fine e l'ho trovato un po' pesante e non troppo coinvolgente. Non è male, si può leggere ma francamente mi aspettavo molto di più.
Voto: 3 / 5
(tratti da
Ibs)
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Breve biografia su Allende Isabel
Isabel Allende la più famosa scrittrice cilena, è nata il 2 agosto 1942 a Lima (Perù), dove suo padre, che la scrittrice non conoscerà mai, Tomà¡s Allende, cugino di Salvador Allende, è diplomatico ufficiale del Cile.
Due anni dopo il colpo di stato del generale Augusto Pinochet, avvenuto l'11 Settembre 1973, Allende lascia il Cile, trasferendosi a Caracas, in Venezuela, dove rimane fino al 1988 impegnata come giornalista per il giornale "El Nacional".
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