Il pittore rococò Francesco Zuccarelli, anche chiamato Zuccherelli, nasce il 15 agosto 1702 a Pitigliano in Toscana.

A quanto pare inizia la sua formazione artistica molto presto con Paolo Anesi ed in seguito lavorando a Roma con Giorgio Morandi e il suo allievo Pietro Nelli.

Dopo essere tornato brevemente a Firenze, si trasferisce a Venezia intorno al 1732 dove si unisce con gli artisti della Scuola Veneziana.

Pittore di paesaggi, Zuccarelli utilizza una tecnica facile, usando luci d'atmosfera e tematiche di carattere classico pastorale realizzando paesaggi pittoreschi ed arcaici che piacciono soprattutto agli inglesi.

Zuccarelli visita l'Inghilterra due volte: alla fine del 1752, rimanendo per 10 anni dove riscuote grande successo con i suoi paesaggi, e di nuovo 1765-1771.



Intorno al 1760 si rivolge a Shakespeare dipingendo una scena di Macbeth, ed è uno dei primi pittori del XVIII secolo a dipingere questo scenografie.

Nel 1762 Zuccarelli mette in vendita i suoi quadri a Londra prima della sua partenza per l'Italia, di cui il re Giorgio III se ne assicura 25 e la sua vasta collezione d'arte, anche quella in vendita, tramite il Console Smith.

Zuccarelli ricopre molte cariche: nel 1763 è accolto dall'Accademia veneziana e ne diventa presidente nel 1772; nel 1768 è uno dei membri fondatori della Royal Academy e uno dei pittori preferiti da re Giorgio III.



Oltre a concentrare il suo lavoro in Italia Zuccarelli, già in età avanzata, va a Parigi e solo negli ultimi due anni della sua vita torna a Roma e in Toscana.

Oltre a dipinti di paesaggi, Zuccarelli esegue anche molti disegni, alcuni dipinti religiosi, incisioni, arazzi.

I suoi dipinti spesso portano un marchio che rappresenta una zucca, intesa come rappresentazione pittorica del suo nome.

Muore a Firenze nel 1788.