Biografia e vita di Weenix Jan Baptist Olanda (1621-1660)
Il pittore olandese
Weenix Jan Baptist nasce ad Amsterdam nel 1621.
Figlio di un architetto, l'artista ha la sua prima formazione sotto Jan Micker, poi ad Utrecht da
Bloemaert e ad Amsterdam presso lo studio di Moeyaert.
Nel 1639, sposa Josijntje d'Hondecoeter e nel 1643 si reca a Roma con
Pieterszoon Nicolaes Berchem.
A Roma diviene un membro dei Bentvueghels ed è molto stimato lavorando per Papa Innocenzo e il cardinale Pamphili.
Torna in patria nel 1649, anno in cui entra nella Gilda di San Luca a Utrecht e dipinge un ritratto di René Descartes.
Quando muore il cognato Gijsbert d'Hondecoeter Weenix si occupa della formazione del nipote Melchior d'Hondecoeter e del figlio Jan Weenix.
Tra i suoi principali allievi, il figlio Jan, Berchem e Hondecoeter.
Il figlio, Jan Weenix (1640-1719), sarà membro della corporazione dei pittori di Utrecht nel 1664 e 1668.
Come suo padre si dedicherà ad una varietà di soggetti, ma la sua fama è dovuta ai suoi dipinti di scene di caccia, spesso erroneamente
attribuiti al padre.
Weenix Jan Baptist è un pittore molto produttivo e versatile, i suoi soggetti preferiti sono paesaggi con rovine e figure di grandi dimensioni, porti marittimi, e verso la fine della sua carriera grandi quadri di nature morte, soprattutto selvaggina.
Ha anche prodotto alcune opere di genere religioso, tra le quali il "Giacobbe ed Esaù" oggi presso la galleria di Dresda.
Weenix si trasferisce in un castello fuori Utrecht per concentrarsi meglio sul proprio lavoro e per motivi di salute.
Muore ad Utrecht in circostanze povere intorno al 1660.