Biografia e vita di Vouet Simon (Francia 1590-1649)
Il pittore
barocco francese
Simon Vouet nasce nel 1590 a Parigi.
I primi rudimenti dell'arte li apprende dal padre, anch'egli pittore.
Simon inizia la sua carriera pittorica come ritrattista.
In giovane età viaggia verso l'Inghilterra entrando a far parte dell'entourage del barone de Sancy, ambasciatore francese a Costantinopoli.
Da qui si reca poi a Venezia e a Roma nel 1614.
Probabilmente a Roma l'artista segue
Caravaggio, come si può evincere dall'uso quasi drammatico di luci e ombre nei suoi primi lavori come "Two Lovers".
A Roma Vouet riscuote grandi consenti che lo portano alla sua elezione a presidente della Accademia di San Luca nel 1624.
Nel 1626 si sposa con Virginia da Vezzo.
Le opere realizzate dopo il 1620, dipinte in uno stile classico barocco della scuola bolognese, come "San Bruno " del 1620 e "Amore e Psiche" del 1637, mostrano invece l'influenza nella sua arte del lavoro di
Guido Reni, del
Guercino, di
Domenichino.
Nel quadro di Vouet "Time Vanquished" del 1627 c'è una rottura con il cupo tenebrismo di Caravaggio. Simon utilizza una forte luce bianca che si espande in tutto il quadro in modo uniforme, caratteristica tipica del suo stile più tardo.
Tornato a Parigi nel 1627 è nominato pittore di corte da Luigi XIII.
Per i successivi 15 anni Vouet ottiene quasi tutte le più importanti commissioni pittoriche di Parigi.
La sua attività esercita un influsso enorme sull'arte dell'epoca, grazie ad opere come "Riches" del 1630.
Vouet studia le tecniche italiane di decorazione di soffitti, come si può notare nei suoi lavori nel castello di Chilly, ispirati all'opera del Guercino "Aurora", mentre le decorazioni in Séguier Hà´tel (completate intorno al 1640) derivano dal
Veronese.
I dipinti religiosi dal 1630 in poi, come il "San Carlo Borromeo " del 1640, mostrano uno stile elaborato ispirato ad un sobrio barocco.
La "Madonna" e il "Diana" sono esempi del suo stile più rappresentativo, caratterizzato da linee morbide, dall'uso di colori brillanti e dalle forme sensuali e idealizzate.
Il suo allievo più influente è stato
Charles Le Brun, che ha realizzato tutte le decorazioni degli interni a Versailles e ha portato lo stile di Vouet alla corte di Luigi XIV di Francia.
Tra gli altri studenti di Vouet si ricordano
Valentin de Boulogne (figura principale dei francesi "caravaggeschi"), Charles Alphonse du Fresnoy,
Pierre Mignard,
Eustache Le Sueur, Chaperon Nicolas, Claude Mellan e il fiammingo Abraham Willaerts.
Simon Vouet muore il 30 giugno 1649 a Parigi.