Biografia e vita di Vivarini Antonio (Italia 1415-1476)
Il pittore del primo
Rinascimento veneziano
Antonio Vivarini, (detto
anche Antonio da Murano)nasce nel 1415 a Murano.
E' uno degli artisti più importanti e prolifici veneziani della prima metà del 15° secolo e uno dei primi ad utilizzare lo stile
rinascimentale.
La sua prima opera firmata è una pala d'altare per la Basilica Eufrasiana di Parenzo e risale al 1440.
L'opera contiene sia elementi del
gotico
veneziano che elementi rinascimentali.
Dal 1444 Vivarini collabora con il cognato Giovanni d'Alemagna.
Le pale d'altare eseguite da Antonio e Giovanni si trovano nelle chiese di San Zaccaria (1443-1444) e San Pantalon (1444) e all'Accademia
(1446), tutte a Venezia, mentre un polittico del 1448 è a Brera a Milano.
Nelle pale per la chiesa di San Zaccaria le loro raffigurazioni di santi sembrano tridimensionali, risultato alquanto inusuale per l'epoca.
Antonio e Giovanni Vivarini dipingono insieme anche l' Incoronazione della Vergine per la chiesa di San Pantalon.
Tra il 1447 e il 1450 i due artisti vivono a Padova, dove, insieme ad
Andrea Mantegna e Niccolò Pizzolo, eseguono un ciclo di affreschi della Cappella Ovetari della Chiesa degli Eremitani (perso nella II Guerra Mondiale).
Gli stili di Antonio e Giovanni non sono facilmente distinguibili, ma il tocco di Antonio è certamente dominante.
Nelle sue opere si ritrovano anche le morbide linee tipiche di Gentile da Fabriano.
Dopo la morte di Giovanni nel 1450, Antonio Vivarini abbandona il suo lavoro per la Chiesa degli Eremitani.
Lascia Padova per lavorare con il fratello minore,
Bartolomeo, a Venezia.
Tra i lavori svolti insieme al fratello Bartolomeo, il primo da loro firmato è un polittico, oggi nella galleria di Bologna, commissionato da
Papa Niccolò V nel 1450.
Nei dipinti di questa fase si nota il tocco del fratello Bartolomeo che introduce elementi più progressisti.
Tra i lavori realizzati in modo indipendente da Antonio ci sono delle pale per l'abbazia benedettina di Praglia del 1448 e il grande S. Pietro, S. Paolo e S. Ursula e le sue vergini del 1450 per una chiesa a Brescia.
Antonio continua a produrre pale d'altare fino al tardo 1460, anche se il suo ultimo pezzo firmato, il polittico di San Maria Vetere di Andria, risale al 1467.
Antonio Vivarini muore nel 1480.