Biografia e vita di Visalli Francesco (Italia 1960)
L'artista
Francesco Visalli nasce nel 1960 a Roma dove trascorre la sua infanzia nel quartiere di Borghetto Prenestino.
Dopo aver perso il padre a soli 14 anni Visalli è costretto a lavorare per aiutare la madre e per pagarsi gli studi.
Frequenta la scuola per geometri e poi la facoltà di architettura.
La vita di questi anni è per lui molto dura. E' spaventato, arrabbiato e preferisce non ascoltarsi per rifugiarsi in una vita turbolenta, fatta di sesso, droga e cattive amicizie.
A 21 anni Visalli s’innamora di una donna e la segue a Los Angeles dove conduce una vita agiata.
Sentendosi soffocato da tanta ricchezza lascia l'America per tornare a Roma a laurearsi.
Allestisce uno studio in casa e si dedica totalmente al suo lavoro.
A 25 anni, incontra la donna che sarà il suo grande amore, la sposa e con lei inizia una ricerca spirituale che lo segna profondamente e gli
permette di trovare nella fede cattolica il senso profondo della sua vita.
Nasce la sua prima società di progettazione, con la quale realizza grandi opere in Italia ed all’estero.
Inizia per Visalli una fase positiva, piena di successi, sia in ambito professionale che personale, grazie anche ai tre figli che arrivano
quasi come un miracolo.
Purtroppo a 43 anni questa fase finisce ed inizia un momento difficile per Francesco. Si lascia con la moglie, perde la fede, vive anni di
fallimenti e delusioni ma continua a lavorare per poi chiudere tutto per dedicarsi a niente.
Ha 50 anni e ha vissuto troppo, perché continuare se tutto è finito?
Ma l'11 ottobre 2009 tutto di nuovo cambia. Visalli inizia a disegnare cose nuove, ininterrottamente.
I disegni diventano così dipinti in un'esplosione di colori e di nuove ed insolite geometrie.
Pur non conoscendo la tecnica pittorica l'artista la impara dipingendo, scoprendo dentro uno stile che ha già espressioni e confini molto precisi e che è il suo stile.
Visalli non ha ponderato e scelto di dipingere come alternativa alla passata professione, è la pittura, che irrompendo nella sua vita, ha
scelto lui.
Le sue forme e geometrie sono definite da una sottile linea bianca che corre tra i colori i quali non si toccano mai, linea che è lasciata
dalla tela, perché è la tela che disegna il dipinto.
Dice il Visalli: "…non sono il Pittore ….non sono l’Artista… sono semplicemente uno strumento. I quadri realizzati e quelli che spero verranno, sono l’espressione di un’anima profonda a me ancora sconosciuta che opera in assoluta libertà, alla quale ho solo prestato la mano."
Informazioni tratte dal
sito ufficiale di Francesco Visalli.