Biografia e vita di Van Wittel Andriaans Caspar (Olanda 1653-1736)
Il pittore olandese
Van Wittel Andriaans Caspar, noto in Italia come
Gaspare Vanvitelli, nasce nel 1653 ad Amersfoort.
La sua prima formazione avviene ad Amersfoort, in Olanda, anche se risulta essere a Roma durante il Giubileo del 1675, quando ha solo ventidue anni.
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Van Wittel Andriaans Casparlavora come disegnatore di un progetto per la regolazione del Tevere, da qui la sua propensione a dedicarsi ai disegni topografici di grandi dimensioni, fino a "vedute", tipiche italiane.
L'artista è conosciuto come importante precursore dell'arte di pittori come
Carlevaris,
Canaletto e
Pannini, infatti ci sono da lui firmate delle vedute romane con la data del 1681.
Nel 1690 si reca a Venezia di cui rimane una veduta datata 1697 (
Prado, Madrid), che precede Carlevaris.
Nel 1700 è a Napoli, dove nasce il figlio
Luigi Vanvitelli, famoso architetto napoletano.
Gaspare Vanvitelli trascorre i suoi ultimi anni di vita e di carriera tra Napoli e Roma.
Durante questi anni si dedica soprattutto a dipingere paesaggi, tema preferito delle famiglie nobili romane come gli Odescalchi, Colonna, Albani e Ottoboni.
Nel suo modo di dipingere l'artista utilizza la “scatola ottica”, strumento noto dai pittori olandesi.
Il Vanvitelli vedutista lascia infatti una bella serie di rappresentazioni di città italiane, precise, fedeli, dettagliate, documenti che testimoniamo attimi di storia utili agli studiosi per capire meglio lo spirito dell'epoca e dell'artista.
Soprannominato anche "Gaspare con gli occhiali" dal 1712, Vanvitelli perde gran parte della vista tanto che dal 1730 in poi non riuscirà più a lavorare.
Muore a Roma nel 1736.