Il pittore olandese Isaack van Ostade nasce il 2 giugno 1621 ad Haarlem.

Van Ostade Isaac, fratello minore, prematuramente scomparso, di Adriaen Van Ostade, Isaack inizia gli studi proprio con il fratello, rappresentando spesso allegre compagnie di contadini in scene ambientate davanti a pittoresche osterie campestri.

In un primo periodo le sue opere sentono anche l'influenza di Rembrandt, come si nota nel quadro che raffigura un maiale macellato del 1639.



Ben presto, trova uno stile più adatto alle sue inclinazioni.

Tra il 1641/42 produce una serie di immagini seguendo le linee di suo fratello, poi matura un tratto e un genere tutto suo, dipingendo casette e paesaggi più vicini allo stile di Isaia van de Velde e Salomon van Ruysdael.

Nelle sue opere i soggetti e gli ambienti iniziano a cambiare. Sono rappresentate le vie del paese o i canali congelati, dando nuova vita alle scene con gruppi animati di persone inseriti in contrasti pittoreschi.

La sua arte raggiunge la massima espressione nello stile e nella tecnica proprio dipingendo le scene invernali.

Purtroppo l'artista non vive abbastanza a lungo per elevare la sua arte alla più alta perfezione.

Muore il 16 ottobre 1649 ad Haarlem dopo aver dipinto circa 400 quadri.