Biografia e vita di Van Leyden Lucas (Olanda 1494-1533)
Il pittore ed incisore olandese
Lucas van Leyden, chiamato anche
Lucas Huyghensz, è nato nel 1494 a Leiden.
Lucas si forma inizialmente presso la bottega del padre, Huygh Jacobszoon per poi entrare nella bottega di Cornelis Engelbrechtsz, pittore di
Leida.
I suoi dipinti, così come le sue stampe, rivelano uno stile unico nel suo genere pittorico, anche se Lucas oggi è considerato più come un
incisore che come pittore.
Le stampe Maometto e Il monaco Sergio del 1508 rappresentano una composizione chiara e diretta e mostrano una grande abilità tecnica.
Incisioni come Susanna e i vecchi del 1508, S. Giorgio libera la principessa del 1508-1509 e la sua famosa serie La Passione circolare del 1510 si distinguono per la loro resa accurata degli spazi e la precisione della composizione dei paesaggi.
Nel 1510, sotto l'influenza di
Albrecht Dà¼rer, Lucas produce due capolavori di incisione, La lattaia ed Ecce Homo, quest'ultimo molto apprezzato da
Rembrandt.
In queste opere si evidenzia la sua sicurezza nella linea e una semplicità nelle composizioni.
Nel 1521 Lucas incontra Dà¼rer ad Anversa e di nuovo resta influenzato dalla sua arte, come si può vedere nella serie della Passione dello stesso anno.
Probabilmente Lucas van Leydenpuò avere imparato la tecnica di incisione da Dà¼rer, perché ha prodotto un paio di incisioni dopo il loro
incontro, anche se Lucas incide su rame, invece che su lastre di ferro.
Il suo noto ritratto dell'imperatore Massimiliano del 1521 è uno dei primi esempi dell' uso di questa tecnica.
Lucas è stato anche tra i primi ad impiegare la prospettiva aerea nelle stampe.
Il numero di dipinti attribuiti a Lucas non sono molti, probabilmente risalgono soltanto alla sua fase giovanile, prima dei 25 anni.
Queste opere giovanili, come I giocatori di scacchi del 1508, rivelano una predilezione per la pittura narrativa spesso a scapito dell' unità
compositiva.
L'artista muore a Leiden nel 1533.